Alan McGuckian

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Alexander Aloysius "Alan" McGuckian, S.I.
vescovo della Chiesa cattolica
Et velle et parficere
 
TitoloDown e Connor
Incarichi attualiVescovo di Down e Connor (dal 2024)
Incarichi ricopertiVescovo di Raphoe (2017-2024)
 
Nato26 febbraio 1953 (71 anni) a Cloughmills
Ordinato presbitero22 giugno 1984
Nominato vescovo9 giugno 2017 da papa Francesco
Consacrato vescovo6 agosto 2017 dall'arcivescovo Eamon Martin
 

Alan McGuckian, vero nome Alexander Aloysius McGuckian (Cloughmills, 26 febbraio 1953), è un vescovo cattolico britannico, dal 2 febbraio 2024 vescovo di Down e Connor.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Monsignor Alexander Aloysius "Alan" McGuckian è nato a Cloughmills, nella contea di Antrim e nella diocesi di Down e Connor, il 26 febbraio 1952. È il figlio più giovane di Brian McGuckian e Pauline (nata McKenna). Suo padre era un allevatore di maiali di successo e, con i suoi fratelli, ha sviluppato il più grande allevamento di maiali del mondo.

Due suoi fratelli maggiori, Bernard e Michael, sono sacerdoti gesuiti, mentre un altro fratello, John B., è uno degli uomini d'affari di maggior successo in Irlanda.[1] Le sue due sorelle sono morte entrambe, Paula Haughey nel 2013 e Mary Dynan nel 2018.

Formazione e ministero sacerdotale[modifica | modifica wikitesto]

È stato educato alla scuola di Cloughmills al St MacNissi's College di Garron Tower.

Nel 1971 si è iscritto alla Queen's University di Belfast e ha studiato filosofia. Durante gli studi ha coinosciuto monsignor Donal McKeown, vescovo di Derry, con cui ha condiviso le radici del nord della contea di Antrim e la formazione al St MacNissi's College.

Dopo un anno, il 21 ottobre 1972, è entrato nel noviziato della Compagnia di Gesù a Dublino, continuando la sua formazione universitaria presso l'University College di Dublino. Ha concentrato i suoi sulle lingue spagnola e latina. Si è laureato nel 1977 e ha proseguito gli studi in filosofia presso il Jesuit Milltown Institute of Theology and Philosophy e in teologia presso la Toronto School of Theology, il Jesuit Regis College, dell'Università di Toronto, dove ha conseguito il Master of Divinity.

Il 2 giugno 1984 è stato ordinato presbitero. Terminati gli studi è stato prefetto e insegnante al Clongowes Wood College dal 1988 al 1989. Si è quindi recato nel sud dell'India per un periodo di sei mesi di rinnovamento spirituale e ha fatto un'esperienza di servizio in una baraccopoli a Quezon City nelle Filippine. Tornato in patria è stato direttore delle vocazioni dal 1991 al 1992 e direttore del Jesuit Communications Centre di Dublino dal 1992 al 1996. In quest'ultimo ruolo uno dei suoi notevoli successi è stato lo sviluppo del sito web www.sacredspace.ie, disponibile anche in italiano, che ha sfruttato la nuova tecnologia per offrire alle persone risorse informatiche per sviluppare una vita di preghiera.[2] In seguito è stato superiore della comunità dei gesuiti di Leinster Road a Dublino dal 1996; editore della rivista di lingua irlandese An Timire dal 1999; superiore della comunità dei gesuiti di Belfast dal 2009. In questa città ha fornito un servizio di cappellania alla comunità di lingua irlandese. Ha prestato servizio per alcuni anni come cappellano all'Università dell'Ulster a Jordanstown e Belfast. Il 15 febbraio 1997 ha emesso la professione solenne.

Dal 2011 al 2017 ha lavorato a stretto contatto con la diocesi di Down e Connor nel progetto "Chiesa vivente". Questo è iniziato con un processo di ascolto in tutte le 87 parrocchie che ha portato alla pubblicazione di un documento noto come Report Chiesa vivente nel 2012. A conclusione di questo rapporto, il vescovo Noël Treanor gli ha chiesto di creare e dirigere l'Ufficio della Chiesa vivente, il cui obiettivo è quello di concretizzare le speranze e le aspirazioni espresse prima di tutto nel rapporto e poi nel piano pastorale diocesano. Un elemento del piano era l'istituzione del diaconato permanente. L'ufficio mira a promuovere una cultura di corresponsabilità per la missione della Chiesa tra clero e laici.[3]

È un predicatore dotato e noto ecumenista. Nel 2012 è stato coautore di un'opera teatrale "1912 - A Hundred Years On" con lo stimato storico presbiteriano irlandese Philip Orr, che ha esaminato l'esperienza dell'Ulster Covenant e il più ampio movimento Home Rule sia dalla prospettiva nazionalista che unionista.[4][5] Il suo amore per le lingue è continuato per tutta la sua vita ed è un visitatore annuale del Donegal Gaeltacht. Ha anche conseguito un master in traduzione irlandese presso la Queen's University di Belfast.[6]

Nel 2015 è diventato consultore della provincia irlandese della Compagnia di Gesù.

Ministero episcopale[modifica | modifica wikitesto]

Il 9 giugno 2017 papa Francesco lo ha nominato vescovo di Raphoe.[7][8][9] Ha ricevuto l'ordinazione episcopale il 6 agosto successivo nella cattedrale di Letterkenny dall'arcivescovo metropolita di Armagh Eamon Martin, co-consacranti il vescovo emerito di Raphoe Philip Boyce e il vescovo di Down e Connor Noël Treanor. Durante la stessa celebrazione ha preso possesso della diocesi. È il primo vescovo gesuita irlandese.[10]

In seno alla Conferenza dei vescovi cattolici irlandesi è membro del comitato permanente, presidente del consiglio per la giustizia e la pace, membro del consiglio per il rinnovamento pastorale e lo sviluppo della fede adulta e rappresentante della stessa presso la Commissione internazionale sull'inglese nella liturgia dal 2018.

Il 2 febbraio 2024 papa Francesco lo ha trasferito alla diocesi di Down e Connor.[11] Il 19 marzo successivo ha preso possesso della diocesi.

Genealogia episcopale[modifica | modifica wikitesto]

La genealogia episcopale è:

Araldica[modifica | modifica wikitesto]

Stemma Titolare Descrizione
Alexander Aloysius "Alan" McGuckian
Vescovo di Raphoe
Partito: al primo d'ermellino, al capo partito, al I d'azzurro al sole d'oro di 16 raggi ondeggianti, al II d'oro alla croce patente scorciata di rosso[12]; al secondo d'azzurro, allo scaglione d'argento, accompagnato in capo del sole d'oro di 32 raggi, caricato in punta dei chiodi delle passione di nero, posti in banda, in palo e in sbarra, e in cuore delle lettere IHS di rosso e ricaricato della croce patente dal piede aguzzo dello stesso e in punta della conchiglia d'oro.[13]

Ornamenti esteriori da vescovo.

Motto: "Et velle et perficere".[14]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ How McGuckian got on the pig's back, in Independent. URL consultato il 6 luglio 2019.
  2. ^ Susan Gately, Founder of CatholicIreland to be Bishop of Raphoe, in Catholic Ireland, 9 giugno 2017. URL consultato il 6 luglio 2019.
  3. ^ Pagina dell'ufficio della Chiesa vivente sul sito web della diocesi di Down e Connor.
  4. ^ Copone dell'opera teatrale. (PDF), su contemporarychristianity.net. URL consultato il 6 luglio 2019 (archiviato dall'url originale il 3 febbraio 2018).
  5. ^ 1912 – A hundred years on. URL consultato il 6 luglio 2019.
  6. ^ Pope Francis appoints Father Alan McGuckian SJ as Bishop of Raphoe, in Conferenza episcopale dei vescovi cattolici irlandesi, 9 giugno 2017. URL consultato il 6 luglio 2019.
  7. ^ Rinuncia del Vescovo di Raphoe (Irlanda) e nomina del successore, in Bollettino della Sala stampa della Santa Sede, 9 giugno 2017. URL consultato il 4 novembre 2020.
  8. ^ Appointment of Fr Alan McGuckian SJ as Bishop of Raphoe, su Diocese of Down and Connor, 9 giugno 2017. URL consultato il 9 agosto 2017 (archiviato dall'url originale il 10 agosto 2017).
  9. ^ Donegal has a New Bishop of Raphoe, in Donegal Democrat, 9 giugno 2017. URL consultato il 6 luglio 2019.
  10. ^ First ever Jesuit bishop ordained in Ireland, in Catholic Herald, 8 agosto 2017. URL consultato il 9 agosto 2017 (archiviato dall'url originale il 10 agosto 2017).
  11. ^ Nomina del Vescovo di Down and Connor (Irlanda), in Bollettino della Sala stampa della Santa Sede, 2 febbraio 2024. URL consultato il 2 febbraio 2024.
  12. ^ È lo stemma della diocesi di Raphoe: il sole è un simbolo di Dio, ma soprattutto di Cristo che è stato preannunciato come il "sorgere del sole della giustizia". La croce rossa è una delle tante forme del principale simbolo cristiano della salvezza. L'ermellino simboleggia la regalità; Cristo è il re.
  13. ^ Nello stemma del vescovo lo scaglione rappresenta la trave che sostiene il tetto della chiesa. Qui rappresenta Maria Madre e protettrice della Chiesa pellegrina sulla terra. Il colore argento denota trasparenza o purezza. In alto figura lo stemma della Compagnia di Gesù e la conchiglia dei pellegrini di Santiago di Compostela.
  14. ^ È tratto dal capitolo 2 della Lettera ai Filippesi: "È Dio infatti che suscita in voi il volere e l'operare secondo il suo disegno d'amore. Fate tutto senza mormorare e senza esitare, per essere irreprensibili e puri, figli di Dio innocenti in mezzo a una generazione malvagia e perversa. In mezzo a loro voi risplendete come astri nel mondo, tenendo salda la parola di vita" (Filippesi 2, 13-16).

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Vescovo di Raphoe Successore
Philip Boyce, O.C.D. 9 giugno 2017 – 2 febbraio 2024 sede vacante
Predecessore Vescovo di Down e Connor Successore
Noël Treanor dal 2 febbraio 2024 in carica
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