Coordinate: 36°32′43.51″N 29°34′18.84″E

Akdağlar

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Akdağlar
Gli Akdağlar visti dalla strada per il canyon di Saklikent
StatoBandiera della Turchia Turchia
RegioneMediterraneo
ProvinciaAdalia
DistrettoKaş
Altezza3 014 m s.l.m.
CatenaTauro Occidentale
Coordinate36°32′43.51″N 29°34′18.84″E
Mappa di localizzazione
Mappa di localizzazione: Turchia
Akdağlar
Akdağlar

Gli Akdağlar (lett. "montagne bianche", in turco) sono un gruppo montuoso che sorge nella provincia di Adalia, nella regione del Mar Mediterraneo della Turchia, in una zona che corrisponde all'antica regione della Licia.

Geografia fisica[modifica | modifica wikitesto]

Gli Akdağlar, che sono un ramo dei Bey Dağlar, fanno parte del Tauro Occidentale. La catena montuosa è composta dai Monti Tekellioğulları Alti, dal Beydağları Costiero e dal Beydağları Centrale. Gli Akdağlar sono menzionati da Strabone di Amasya, vissuto nel I secolo a.C., ed hanno diverse cime. La cima principale è composta da 5 picchi. Nella regione si trovano antiche strade romane. Elevandosi maestoso tra Fethiye e Kaş, il massiccio degli Akdağlar da lontano sembra essere inaccessibile. Tuttavia, con le sue aree verdi appena sotto le sue cime che raggiungono i 3 mila metri, esso è la patria degli abitanti degli altipiani. Le cime innevate della penisola di Teke, che si estendono in direzione nord-sud, con le loro pianure di sommità sono adatte all'insediamento estivo. Quando si sale sulla cima dell'Uyluk Tepe, il punto più alto degli Akdağlar a 3.014 metri, si possono vedere le tende degli Yörük nelle valli sottostanti.

Geologia[modifica | modifica wikitesto]

Gli Akdağlar si estendono tra la Polje di Elmalı e il fiume Eşen. Essi sono circondati da ripidi pendii con faglie. La montagna, costituita da calcari di età mesozoica, ha una struttura massiccia, con pianure a varie altezze. Forme carsiche come doline e uvala sono comuni in questi altopiani. Dopo i 2.300 metri, iniziano a vedersi anche forme glaciali. I ghiacciai del periodo glaciale pleistocenico hanno aggiunto forme glaciali alle forme carsiche. Sulla montagna si osservano valli glaciali, gobbe e morene.[1]

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Il lago verde negli Akdağlar

L'Akdağlar è la vetta più alta della catena montuosa del Tauro Occidentale dopo il Kızlar Sivrisi, e chiunque può raggiungerne facilmente la cima. L'insediamento più bello nei dintorni degli Akdağlar è l'altopiano di Gömbe, famoso per i suoi alberi di mele e i cedri. Nell'altopiano si trova il lago della diga dell'Akçay, proprio vicino all'area in cui si trova l'antica città di Komba. Partendo dall'altopiano di Suçıkan, raggiungibile in mezz'ora d'auto da Gömbe, la passeggiata di tre ore e mezza termina in cima, da dove si può ammirare un'impressionante paesaggio. La distanza tra Gömbe e Kaş è di 60 chilometri, mentre quella tra Elmalı e Gömbe è di 30 chilometri.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Doç. Dr. Ali Fuat DOĞU ve ark., AKDAĞ’IN JEOMORFOLOJİSİ VE BUNUN BEŞERİ FAALİYETLER ÜZERİNDEKİ ETKİSİ (PDF), su tucaum.ankara.edu.tr. URL consultato l'11 settembre 2018 (archiviato dall'url originale l'11 settembre 2018).