Agostino Ferrari Toniolo

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Agostino Ferrari Toniolo
vescovo della Chiesa cattolica
 
Incarichi ricoperti
 
Nato2 agosto 1917 a Pieve di Soligo
Ordinato presbitero6 luglio 1941
Nominato vescovo23 gennaio 1967 da papa Paolo VI
Consacrato vescovo18 marzo 1967 dal cardinale Giovanni Urbani
Deceduto13 novembre 2004 (87 anni) ad Albano Laziale
 

Agostino Ferrari Toniolo (Pieve di Soligo, 2 agosto 1917Albano Laziale, 13 novembre 2004) è stato un vescovo cattolico italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Agostino Ferrari Toniolo nacque a Pieve di Soligo il 2 agosto 1917. Suo nonno materno era l'economista e sociologo Giuseppe Toniolo. Crebbe a Venezia poiché il padre era direttore della Biblioteca nazionale Marciana.

Formazione e ministero sacerdotale[modifica | modifica wikitesto]

Compì gli studi universitari a Venezia. In seguito conseguì il dottorato in utroque iure (diritto canonico e civile) presso la Pontificia Università Lateranense con una tesi sul nonno materno intitolata "Stato e democrazia nel pensiero di Giuseppe Toniolo".

Il 6 luglio 1941 fu ordinato presbitero nella basilica di San Marco a Venezia. Venne poi chiamato ad insegnare diritto canonico nel seminario di Venezia e introduzione alle scienze sociali e giuridiche nell'Ateneo cattolico veneto (poi Studium Pio X).

Dopo essere stato nominato cancelliere della Curia patriarcale, nel 1953 si trasferì a Roma per ricoprire l'incarico di vice-assistente centrale della Federazione Universitaria Cattolica Italiana. Nel contempo assunse anche la segretaria del Comitato permanente per le settimane sociali dei cattolici d'Italia, succedendo a monsignor Pietro Pavan, con il quale instaurò un rapporto di intensa amicizia e stretta collaborazione. In questo periodo fu anche docente nella Facoltà di diritto civile della Pontificia Università Lateranense. Per anni fu impegnato nello sforzo di allargare i campi di ricerca al diritto comparato e al diritto internazionale. Partecipò prima, come membro della commissione dell'apostolato dei laici, ai lavori preparatori e poi, come perito, alle sessioni del Concilio Vaticano II. Come monsignor Pavan, collaborò con papa Giovanni XXIII nella redazione delle encicliche Mater et Magistra e Pacem in Terris.

Ministero episcopale[modifica | modifica wikitesto]

Il 23 gennaio 1967 papa Paolo VI lo nominò vescovo ausiliare di Perugia e titolare di Tarasa di Bizacena. Ricevette l'ordinazione episcopale il 18 marzo successivo dal cardinale Giovanni Urbani, patriarca di Venezia, coconsacranti l'arcivescovo di Perugia Raffaele Baratta e quello titolare di Emmaus Franco Costa.

Nel 1969 venne nominato pro-presidente della Pontificia commissione delle comunicazioni sociali. Dal 1971 al 1992 fu al servizio della Curia romana, prima come osservatore permanente della Santa Sede presso la FAO e il Programma alimentare mondiale, quindi nel Consiglio mondiale della alimentazione e infine presso il Fondo internazionale per lo sviluppo agricolo.

Il 1º ottobre 1992 papa Giovanni Paolo II accettò la sua rinuncia all'incarico per raggiunti limiti d'età.

Morì ad Albano Laziale il 13 novembre 2004. Le esequie si tennero il 16 novembre alle ore 15 nel duomo di Santa Maria Assunta a Pieve di Soligo e furono presiedute dal cardinale Marco Cé. La salma venne poi sepolta accanto a quella della nonna nella chiesa di San Martino a Pieve di Soligo.[1][2]

Genealogia episcopale[modifica | modifica wikitesto]

La genealogia episcopale è:

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Cenni biografici
  2. ^ Francesco Dal Mas, L'addio a monsignor Toniolo, in La Tribuna di Treviso, Pieve di Soligo, 16 novembre 2004. URL consultato il 16 novembre 2004.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Vescovo titolare di Tarasa di Bizacena Successore
- 23 gennaio 1967 - 13 novembre 2004 Peter Joseph Hundt
Predecessore Pro-Presidente della Pontificia Commissione delle Comunicazioni Sociali Successore
Martin John O'Connor
(presidente)
23 aprile 1969 - 8 settembre 1971 Edward Louis Heston, C.S.C.
(presidente)
Predecessore Osservatore permanente della Santa Sede presso l'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'alimentazione e l'agricoltura Successore
- 1988 - 1º ottobre 1992 Alois Wagner
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