Adriano Degano

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Adriano Degano presso il Quirinale

Adriano Degano (Povoletto, 16 settembre 1920Roma, 18 maggio 2014) è stato un dirigente pubblico italiano.

«Erano tempi terribili. Un odio tremendo ti penetrava dentro e ti tormentava. Non riuscivi a capire il senso della vita, il perché, il da farsi. Sembrava che non avesse senso il precetto, “ama te stesso come il prossimo tuo”. Lo spirito di sopravvivenza ti agitava e avevi paura, paura di tutto. Eppure, talvolta, vinceva anche il senso del bene e dell'altruismo.»

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Laureatosi in lettere, prese parte alla Resistenza. Divenuto funzionario pubblico nel 1946 presso l'INPS, ha percorso la carriera direttiva fino a dirigente generale responsabile dell'ufficio rapporti internazionali. Anche dopo la carriera previdenziale ha continuato ad occuparsi di emigrazione assumendo la presidenza dell'UCEMI in seno alla MIGRANTES – Conferenza Episcopale Italiana.
Nel dopoguerra ha diretto i Quaderni della FACE[1] associazione di cui è stato vicepresidente.

Attività culturali[modifica | modifica wikitesto]

Dal 1974 al 2014 è stato presidente del Fogolâr furlan[2] con sede a Roma. Nel 1979 ha fondato il premio Giovanni da Udine. Presenza friulana a Roma e nel Lazio. Ha diretto dal 1976 al 2013 i periodici “Fogolâr Furlan” e “Presenza friulana”.

Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

Cittadino onorario di Venzone, 1976;
Premio Nadàl furlan, 1993;
Premio Epifania, 2003;
Medaglia d'Oro della Regione Friuli Venezia Giulia;
Sigillo Università di Udine, 2011;
Premio “Udine Città della Pace” 2011.

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Cavaliere di gran croce dell'Ordine al merito della repubblica italiana - nastrino per uniforme ordinaria
Cavaliere dell'Ordine Equestre del Santo Sepolcro in Gerusalemme - nastrino per uniforme ordinaria

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Famiglia Artisti Cattolici Ellero
  2. ^ I friulani sentono in modo potente la nostalgia per la patria lasciata, quando vivono all'estero. Si tratta di quel sentimento che i romantici tedeschi chiamavano Heimweh, e ha una sua manifestazione più completa ed eloquente nei Fogolars, associazioni che tutto il mondo conosce, perché esistono in tutte le maggiori città del pianeta e anche in Italia... Degano già a Udine era uno dei personaggi di maggior rilievo della cultura friulana. Testo di Carlo Sgorlon estratto dal volume 50 anni di Friuli a Roma, Agraf, Udine, 2002
  3. ^ Sito web del Quirinale: dettaglio decorato.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Libri di Adriano Degano[modifica | modifica wikitesto]

  • 1993 In veritate et caritate : Luigi Cicuttini, 1906-1993. Roma, Fogolar Furlàn, stampa 1993
  • 1975 L'armonizzazione dei regimi sociali nella CEE. Pubblicazione INPS n. 2 - Roma
  • 2002 50 anni di Friuli a Roma. Editrice AGRAF - Udine
  • 2007 Friuli, natura, geologia, storia, paesaggio e arte. Chiandetti Editore - Reana de Rojale, Udine
  • 2009 Paulêt mi sovèn … Povoletto mi ricorda. La Nuova Base Editrice - Udine

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN90342342 · ISNI (EN0000 0004 1968 6831 · SBN SBLV237528 · BNF (FRcb17987945g (data) · CONOR.SI (SL137997411 · WorldCat Identities (ENviaf-90342342