Adolph Gregory Schmitt

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Adolph Gregory Schmitt, C.M.M.
vescovo della Chiesa cattolica
Ut unum sint
 
Incarichi ricoperti
 
Nato20 aprile 1905 a Rimpar
Ordinato presbitero19 marzo 1931
Nominato vescovo23 dicembre 1950 da papa Pio XII
Consacrato vescovo3 aprile 1951 dal cardinale Edward Aloysius Mooney
Deceduto5 dicembre 1976 (71 anni) a Lupane
 

Adolph Gregory Schmitt (Rimpar, 20 aprile 1905Lupane, 5 dicembre 1976) è stato un vescovo cattolico e missionario tedesco.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Monsignor Adolph Gregory Schmitt nacque a Rimpar il 20 aprile 1905.

Formazione e ministero sacerdotale[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1926 si diplomò al liceo di Lohr am Main. Poco dopo entrò nella congregazione dei Missionari di Mariannhill. Il 1º maggio 1927 emise la professione religiosa. Studiò nel seminario del suo ordine a Würzburg.

Il 19 marzo 1931 fu ordinato presbitero. Poco dopo, si trasferì a Bulawayo, in Rhodesia (oggi Zimbabwe), dove fu responsabile della cura pastorale della comunità bianca. Dal 1936 al 1938 operò in Germania: prima nel seminario di Würzburg e poi nel seminario studentesco di Lohr am Main. Nel 1938 venne nominato provinciale degli Stati Uniti d'America.

Ministero episcopale[modifica | modifica wikitesto]

Il 23 dicembre 1950 papa Pio XII lo nominò vicario apostolico di Bulawayo e vescovo titolare di Nasai. Ricevette l'ordinazione episcopale il 2 aprile successivo a Detroit dal cardinale Edward Aloysius Mooney, arcivescovo metropolita di Detroit, co-consacranti il vescovo di Lansing Joseph Henry Albers e quello di Saginaw Stephen Stanislaus Woznicki.

Il 1º gennaio 1955 papa Pio XII elevò il vicariato apostolico a diocesi e lo nominò suo primo vescovo.

Partecipò al Concilio Vaticano II.

Il 9 maggio 1974 papa Paolo VI accettò la sua rinuncia al governo pastorale della diocesi. Nonostante la situazione pericolosa causata dalla guerra civile non lasciò la Rhodesia. Disse: "Ho avuto l'impressione che abbia ancora bisogno di me. Sono anche rimasto per mostrare ai miei fratelli che non me ne andrò perché c'è un nuovo vescovo in arrivo [...] e non voglio dare l'impressione di lasciare il paese ora che le difficoltà stanno aumentando. Rimarrò in Rhodesia, finché posso rimanere, perché è praticamente diventata la mia seconda casa".

Il 5 dicembre 1976, lui e un gruppo di missionari e suore missionarie della stazione di missione Regina Mundi si recarono all'ospedale "San Luca" di Busch per fare una visita a un malato. A pochi chilometri dall'ospedale, nei pressi di Lupane, un albero di traverso bloccava la strada. Il veicolo si fermò e gli occupanti iniziarono a rimuovere l'ostacolo. Tuttavia, il posto di blocco si rivelò una trappola: un guerrigliero nero saltò fuori dal sottobosco e minacciò il gruppo. Chiese soldi sotto la minaccia delle armi. Quindi aprì il fuoco dal fucile automatico d'assalto e gridò: "Tutti i missionari sono nemici del popolo". Il vescovo Schmitt morì nella pioggia di proiettili. Rimasero uccisi anche padre Possenti Weggartner, suo confratello, e Francis van den Berg, delle suore missionarie del Preziosissimo Sangue.

La Chiesa cattolica ha incluso il vescovo Adolph (Gregory) Schmitt tra i testimoni della fede nel martirologio tedesco del XX secolo.

Genealogia episcopale[modifica | modifica wikitesto]

La genealogia episcopale è:

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Helmut Moll, (Hrsg. im Auftrag der Deutschen Bischofskonferenz), Zeugen für Christus. Das deutsche Martyrologium des 20. Jahrhunderts, 6. erweiterte und neu strukturierte Auflage, Paderborn u. a. 2015, ISBN 978-3-506-78080-5, Band II, S. 1700–1704.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Vescovo titolare di Nasai Successore
Francis Martin Kelly 23 dicembre 1950 - 1º gennaio 1955 Alonso Silveira de Mello, S.I.
Predecessore Vicario apostolico di Bulawayo Successore
Ignazio Arnoz, M.H.M. 23 dicembre 1950 - 1º gennaio 1955 -
Predecessore Vescovo di Bulawayo Successore
- 1º gennaio 1955 - 9 maggio 1974 Ernst Heinrich Karlen, C.M.M.
Controllo di autoritàVIAF (EN13199277 · GND (DE122760239 · WorldCat Identities (ENviaf-13199277