Actinidia

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Actinidia
Actinidia kolomikta
Intervallo geologico
Mezzo Eocene-Recente
Classificazione APG IV
DominioEukaryota
RegnoPlantae
(clade)Angiosperme
(clade)Mesangiosperme
(clade)Eudicotiledoni
(clade)Eudicotiledoni centrali
(clade)Superasteridi
OrdineEricales
FamigliaActinidiaceae
GenereActinidia
Lindl., 1836
Classificazione Cronquist
DominioEukaryota
RegnoPlantae
DivisioneMagnoliophyta
ClasseMagnoliopsida
OrdineTheales
FamigliaActinidiaceae
GenereActinidia
Specie

Actinidia Lindl., 1836 è un genere di piante arboree della famiglia delle Actinidiacee[1], originarie delle regioni temperate dell'Asia orientale, dalla Cina al Giappone, fino all'Indocina e al sud-est della Siberia.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Frutti di differenti specie di Actinidia.
A = A. arguta, C = A. chinensis, D = A. chinensis var. deliciosa, E = A. eriantha, I = A. indochinensis, P = A. polygama, S = A. setosa.

Il genere Actinidia include arbusti, dell'altezza di pochi metri, sino a piante rampicanti dell'altezza di alcune decine di metri.

Comprende specie dioiche, cioè i fiori unisessuali vengono portati su una sola pianta, si hanno così piante con fiori femminili e piante con fiori maschili. I fiori sono costituiti da 5-6 petali color bianco crema.

I frutti, noti come kiwi, si sviluppano solo sulle piante femminili, sono di forma grossolanamente ovale, di colore marrone, ricoperti di peluria e contengono una polpa di colore dal giallo al rosso al verde a seconda delle specie, puntinata di semi neri o viola e particolarmente ricca di vitamina C.[2]

Tassonomia[modifica | modifica wikitesto]

Il genere Actinidia comprende le seguenti specie:[1]

Coltivazione[modifica | modifica wikitesto]

Negli ultimi decenni la coltivazione del kiwi è divenuta una importante risorsa orticulturale, dapprima in Nuova Zelanda, e successivamente anche in altri paesi tra cui il Cile, la Cina e l'Italia.[2][3] In Italia la coltivazione è diffusa in Veneto, Romagna, Friuli, Trentino, Piemonte, Lazio, Marche, e recentemente si è registrato un elevato aumento della produzione anche in Calabria.[4]

Attualmente vengono utilizzati per la coltivazione diversi cultivar riconducibili a 3 entità: Actinidia chinensis var. deliciosa a polpa verde, Actinidia chinensis a polpa gialla e Actinidia arguta a polpa rossa.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b (EN) Actinidia, su Plants of the World Online, Royal Botanic Gardens, Kew. URL consultato il 20 ottobre 2023.
  2. ^ a b (EN) Nishiyama I, Fruits of the Actinidia Genus, in Advances in Food and Nutrition Research Vol 52, Academic Press, 2007, pp. 293-324.
  3. ^ (EN) Ferguson AR, Huang HW, Genetic resources of kiwifruit: domestication and breeding, in Hort Rev, vol. 33, 2007, pp. 1-121.
  4. ^ Giorgio Bonfante, L'actinidia: tecniche di coltivazione, Verona, La casa verde, Demetra, 1984, p.8.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàThesaurus BNCF 62484 · LCCN (ENsh85000702 · GND (DE107624999X · BNE (ESXX557352 (data) · BNF (FRcb124920265 (data) · J9U (ENHE987007293853805171