Acruto Vitali

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Acruto Vitali

Acruto Vitali (Porto San Giorgio, 5 ottobre 1903Porto San Giorgio, 7 aprile 1990[1]) è stato un poeta, tenore e artista italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Figlio di un facoltoso industriale fabbricante di ghiaccio[2] e orfano di madre[1], in gioventù studiò canto al Conservatorio di Milano in virtù della voce di tenore di cui era dotato. Entrò in contatto con artisti e intellettuali dell'avanguardia lombarda, pubblicando versi in varie riviste dell'epoca e dal 1929 viaggiando in tournée in Europa come concertista tenore.[3]

Fu amico di Umberto Saba,[3] del pittore astrattista Osvaldo Licini, del poeta Sandro Penna, che gli riconobbe l'averlo iniziato alla poesia e a Rimbaud,[3] e di altre personalità dell'epoca con le quali intrattenne rapporti epistolari utilizzati anche nelle ricerche biografiche postume.[4]

Tornato a Porto San Giorgio durante la seconda guerra mondiale, dalla metà degli anni sessanta iniziò a dipingere, senza abbandonare la poesia e amministrando l'azienda paterna.[2][3]

Dopo pubblicazioni in raccolte e riviste, le poesie scritte dal 1919 al 1963 furono pubblicate da Scheiwiller nel 1972 nel volume Il tempo scorre altrove.[1][3] Il volume Fuggire sempre e sempre ritrovarsi, uscito postumo nel 1992, unisce invece poesie dal 1920 al 1985.[5]

Conosciuto principalmente per la sua attività di scrittore e poeta, produsse anche un notevole numero di quadri riconducibili all'astrattismo.

Nella sua città natale gli sono stati intitolati l'atelier e la scuola di teatro Acruto Vitali.[6]

Pubblicazioni[modifica | modifica wikitesto]

  • Acruto Vitali, Il tempo scorre altrove, Scheiwiller, Milano, 1972
  • Acruto Vitali, Barra/77, Scheiwiller, Milano, 1977 (200 copie, fuori commercio)
  • Acruto Vitali, Fuggire sempre e sempre ritrovarsi, a cura di Alferdo Luzi, Stamperia dell'arancio, Grottamare, 1992

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c Francesco Scarabicchi, I dolorosi passi: sulla poesia di Acruto Vitali[collegamento interrotto], Filobus66, 21 settembre 2010
  2. ^ a b Provincia di Perugia, pag. 150, L'epifania del desiderio: atti del Convegno nazionale di studi su Sandro Penna, 1992
  3. ^ a b c d e Cultura.marche.it, Biografia di Acruto Vitali
  4. ^ Alfredo Luzi, Gino Nibbi: Lettere dall'Australia Archiviato il 4 marzo 2016 in Internet Archive., Oriundi.net
  5. ^ Francesco Scarabicchi, La ”Guerra” di Mammoli attualità che continua, Il Messaggero, 19 novembre 2001. (Riproduzione parziale dell'articolo)
  6. ^ CorriereNews, A lezione di teatro Archiviato il 21 maggio 2014 in Internet Archive., 2 ottobre 2012

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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