Acropigmentazione reticolata di Kitamura

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Le informazioni riportate non sono consigli medici e potrebbero non essere accurate. I contenuti hanno solo fine illustrativo e non sostituiscono il parere medico: leggi le avvertenze.
acropigmentazione reticolata di Kitamura
Malattia rara
Classificazione e risorse esterne (EN)
OMIM615537
MeSHC562924

L'acropigmentazione reticolata di Kitamura è una disordine della pigmentazione a trasmissione autosomica dominante.

Epidemiologia[modifica | modifica wikitesto]

Si tratta di una patologia rara. Le femmine sono più colpite dei maschi.

Eziopatogenesi[modifica | modifica wikitesto]

L'acropigmentazione reticolata di Kitamura è causata da mutazioni nel gene ADAM10, che codifica per una proteasi di membrana.[1]

Istologia[modifica | modifica wikitesto]

Si riscontrano allungamento, assottigliamento e iperpigmentazione delle creste epidermiche oltre a lieve ipercheratosi e aumentato numero dei melanociti basali.[2]

Clinica[modifica | modifica wikitesto]

È caratterizzata da macule iperpigmentate dalla tinta uniforme, reticolari e lievemente atrofiche di 1-4 mm sul dorso delle mani associate a "pits" ai palmi delle mani e alle piante dei piedi che compaiono durante la prima o seconda decade di vita. Le macule si estendono in direzione prossimale e assumono una tinta più scura sino alla quinta decade.[3]

Diagnosi[modifica | modifica wikitesto]

La diagnosi è clinica.

Trattamento[modifica | modifica wikitesto]

Non è disponibile alcun trattamento efficace per questa sindrome. Alcuni pazienti hanno risposto all'acido azelaico al 20% e a trattamenti con laser Nd:YAG.

Note[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]