Achille Dardano

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Carta della Tripolitania e Cirenaica realizzata da Achille Dardano nel 1912 per l'Istituto Geografico De Agostini.

Achille Dardano (Firenze, 3 luglio 1870Roma, 10 ottobre 1938) è stato un geografo e cartografo italiano.

Sotto la guida di Giuseppe Dalla Vedova, collaborò al Grande Atlante di geografia moderna, realizzato con il patrocinio della Società geografica italiana, per la quale aveva iniziato a lavorare nel 1890 come aiuto cartografo. Realizzò per l'Istituto Geografico De Agostini di Novara la Carta dell'Italia in scala 1 : 250.000 (62 fogli). Disegnò le carte della prima edizione del Calendario Atlante De Agostini (1904), nel quale sono reclamizzate una sua Carta dimostrativa della Tripolitania a vari colori (scala 1.5,000,000) e una carta dell'Europa appartenente ad una serie di Carte murali schematiche redatte da lui insieme a P. Audo-Gianotti. Attivo presso l'Ufficio Cartografico del Ministero delle colonie fin dal 1914, realizzò gran numero di carte coloniali. Collaborò all'Enciclopedia Italiana, preparando le circa 1500 carte che ne accompagnano i testi.

Opere principali[modifica | modifica wikitesto]

  • Cartografia elementare pratica, Novara 1913;
  • Metodo di esercizi cartografici scolastici, ibid. 1913;
  • Riproduzione delle carte, in La Geografia, n. 6, luglio 1913;
  • Le proiezioni in planisfero per le carte di geografia economica, in La Geografia, VII (1919), pp. 24-41;
  • Politica e cartografia, ibid., pp. 94-101;
  • L'opera del Servizio cartografico del ministero delle Colonie, in Atti del IX Congresso geografico italiano, Genova 1924, II, pp. 21-24;
  • Cartografia coloniale, in Rivista delle colonie, I-II (1927-28), pp. 265-72, e in Atti del X Congresso geografico italiano, Milano 1927, II, pp. 630-36;
  • Il servizio cartografico del ministero delle Colonie e le direttive per l'inquadramento generale dei lavori cartografici coloniali, in Atti dell'XI Congresso geografico italiano, Napoli 1930, III, pp. 131-35;
  • Sviluppo e direttive della cartografia coloniale, in Atti del I Congresso di studi coloniali, Firenze 1931, III, pp. 74-89.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Luigi Filippo De Magistris, Per la carta d'Italia al 250.000 del Touring Club Italiano. L'opera dell'Istituto geografico De Agostini, in La Geografia, IV (1916), 3, pp. 5-60;
  • Luigi Filippo De Magistris, Le ragioni e le vicende della cartografia privata in Italia, ibid., V (1917), pp. 380-387;
  • Roberto Almagià, La geografia nell'Enciclopedia italiana, in Le Vie d'Italia, XLI (1935), p. 745;
  • R. Riccardi, Cartografia, in Un sessantennio di ricerca geografica in Italia, in Memorie della Società geografica italiana, XXVI (1964), pp. 557, 561, 569;
  • Carlo Traversi, Storia della cartografia coloniale italiana, Roma 1964, pp. 31 s., 60, 84, 230;
  • Piero Innocenti, Note di cartografia turistica, Firenze 1969, p. 20.
  • Edoardo Boria, Cartografia e potere: segni e rappresentazioni negli atlanti italiani del Novecento, UTET, 2007, passim.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN39681445 · ISNI (EN0000 0000 7818 5472 · SBN RAVV065346 · BAV 495/182318 · LCCN (ENno2004012802 · GND (DE128683899 · BNE (ESXX1246568 (data) · BNF (FRcb154036885 (data) · WorldCat Identities (ENlccn-no2004012802