Abele Ajello

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Abele Ajello (Mazara del Vallo, 10 aprile 1859[1]Mazara del Vallo, 17 ottobre 1940[2]) è stato un chirurgo e patologo italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Diplomatosi al liceo classico di Mazara del Vallo, si iscrisse alla facoltà di Medicina e frequentò le università di Pavia, Torino e Napoli. Qui conseguì la laurea in Medicina e Chirurgia nel 1887[2]. Si specializzò quindi in anatomia patologica e in chirurgia[1].

La sua carriera ebbe inizio a Palermo, dove entrò a far parte del servizio di guardia dell'Ospedale della Concezione, operando contemporaneamente presso la clinica chirurgica del prof. Vincenzo Marchesano e presso l'istituto di anatomia patologica del prof. Santi Sirena[2].

Nel 1892 venne chiamato dal prof. Iginio Tansini, suo maestro a Pavia, che aveva intanto ottenuto il trasferimento a Palermo, a ricoprire l'incarico di primo aiuto della clinica chirurgica dell'università.

Lapide commemorativa dell'intitolazione dell'ospedale

Lasciata la carriera universitaria per intraprendere quella ospedaliera, continuò la sua opera in qualità di chirurgo primario dell'Ospedale San Saverio di Palermo dove, nel dicembre 1906, primo in Italia, effettuò un intervento di sutura miocardica, su un paziente che aveva subito un trauma toracico. Questo evento è ricordato in una lapide muraria che si trova nell'ospedale di Mazara del Vallo, a lui intitolato il 9 febbraio 1969.

«Il giorno 9 febbraio 1969, in solenne pubblica cerimonia, per unanime designazione, questo Ospedale fu intitolato a Abele Ajello, a ricordo perenne e ad onore del Concittadino, Chirurgo insigne, che nel 1906 con grande ardimento e successo aprì la via alla chirurgia del cuore.»

Durante la guerra italo-turca fu incaricato della direzione chirurgica degli ospedali militari di Palermo. Per i suoi meriti venne insignito della medaglia d'oro al merito della salute pubblica[2].

Lasciò numerose pubblicazioni di patologia, di anatomia patologica, di batteriologia, di tecnica operatoria.

Opere[modifica | modifica wikitesto]

  • Sulle alterazioni organiche dipendenti dalla narcosi cloroformica: ricerche - Palermo, 1895[3]
  • Pionefrosi - Palermo, 1897[3]
  • Chirurgia del cancro del piloro - Palermo, 1899[3]
  • Sulla tubercolosi primitiva del collo dell'utero - studio clinico ed anatomo-patologico - Palermo - Riforma medica, 1900[4]
  • Contributo clinico di chirurgia gastrica - Palermo - Scuola tip. Boccone del povero, 1918[5]
  • Patologia speciale chirurgica dimostrativa[6]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Ospedalità Antica in Sicilia - Mazara del Vallo, su www3.unict.it. URL consultato il 26 novembre 2011 (archiviato dall'url originale il 10 novembre 2012).
  2. ^ a b c d Mario Di Liberto, Le vie di Palermo - Stradario storico toponomastico (PDF), Palermo, Flaccovio editore, ISBN 978-88-7758-700-8. URL consultato il 26 novembre 2011 (archiviato dall'url originale il 1º luglio 2014).
  3. ^ a b c Attilio Pagliani, Catalogo generale della libreria Italiana dall'anno 1847 a tutto il 1899, 1901, Associazione Tipografico-Libraria Italiana, p. 17. URL consultato il 26 novembre 2011.
  4. ^ Famiglie Adamoli, Repertorio di Libri e Pubblicazioni (ordinato per Autore) su Studio (A-DES) (keyword), su adamoli.org. URL consultato il 26 novembre 2011.
  5. ^ Famiglie Adamoli, Repertorio di Libri e Pubblicazioni (ordinato per Autore) su Comunicazione (keyword), su adamoli.org. URL consultato il 26 novembre 2011.
  6. ^ Karl Ignaz Trübner, Jahrbuch der gelehrten Welt, vol. 30, 1930, Minerva, p. 2098. URL consultato il 26 novembre 2011.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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