Abel Matutes

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Abel Matutes

Ministro degli Affari esteri
Durata mandato5 maggio 1996 –
27 aprile 2000
PresidenteJosé María Aznar
PredecessoreCarlos Westendorp y Cabeza
SuccessoreJosep Piqué y Camps

Commissario europeo
per i Trasporti
e l'Energia
Durata mandato6 gennaio 1993 –
aprile 1994
PresidenteJacques Delors
PredecessoreKarel Van Miert (Trasporti)
Antonio Cardoso e Cunha (Energia)
SuccessoreNeil Kinnock (Trasporti)
Christos Papoutsis (Energia e turismo)

Commissario europeo per le Relazioni con i Paesi del Mediterraneo e dell'America Latina
Durata mandato1989 –
5 gennaio 1993
PresidenteJacques Delors
PredecessoreClaude Cheysson
SuccessoreHans van den Broek (Relazioni esterne ed allargamento)

Commissario europeo per il Credito, gli Investimenti, gli Strumenti Finanziari e le Piccole e Medie Aziende
Durata mandato5 gennaio 1986 –
1989
PresidenteJacques Delors
PredecessoreChristopher Tugendhat (Bilancio e controllo finanziario, istituzioni finanziarie e fiscalità)
François-Xavier Ortoli (Affari economici e finanziari)
SuccessoreHenning Christophersen (Affari economici e monetari, credito ed investimenti)
Raniero Vanni d'Archirafi (Questioni istituzionali, imprese e mercato interno)

Dati generali
Partito politicoAlleanza Popolare (Spagna) e Partito Popolare

Abel Matutes Juan (Ibiza, 31 ottobre 1941) è un politico, imprenditore ed economista spagnolo. È stato ministro degli esteri della Spagna e commissario europeo.

Carriera politica[modifica | modifica wikitesto]

La carriera politica di Matutes cominciò a Ibiza, di cui fu sindaco tra il 1970 e il 1971, in periodo franchista. Alle prime elezioni dopo la fine della dittatura, nel 1977, fu eletto senatore per conto di Ibiza e Formentera e nel 1982 fu eletto al Congresso dei Deputati nel collegio delle isole Baleari e nelle file di Alleanza popolare. Rimase parlamentare fino al 1985.

Commissario europeo[modifica | modifica wikitesto]

Con l'ingresso della Spagna nelle Comunità europee nel 1986 Matutes venne indicato come commissario europeo e fece parte di tutte e tre le commissioni guidate da Jacques Delors, dimettendosi nell'aprile 1994. Nella Commissione Delors I Matutes si occupò di credito, investimenti, strumenti finanziari e piccole e medie aziende, nella Commissione Delors II si occupò di relazioni con i paesi del Mediterraneo e dell'America Latina e nella Commissione Delors III fu delegato ai trasporti e all'energia.

Nel 1994 Matutes fu capolista del Partito popolare spagnolo alle elezioni europee e condusse il Partito popolare alla sua prima vittoria elettorale. Al Parlamento europeo Matutes fu capo delegazione del Partito popolare spagnolo.

Ministro degli esteri[modifica | modifica wikitesto]

Dopo la prima vittoria del Partito popolare alle elezioni politiche nel 1996, Matutes fece parte del governo guidato da José María Aznar, ricoprendo l'incarico di ministro degli esteri fino alle elezioni politiche del 2000. Come ministro Matutes effettuò una storica visita ufficiale a Cuba. Nel 1999 Matutes appoggiò la candidatura di Romano Prodi alla presidenza della Commissione europea, contro la candidatura del suo connazionale Javier Solana.

Matutes ha fatto parte del comitato esecutivo del Partito popolare, è stato vicepresidente del partito e presidente del suo comitato elettorale.

Carriera accademica[modifica | modifica wikitesto]

Matutes si laureò in giurisprudenza e scienze aziendali all'università di Barcellona.

Matutes è stato professore di economia politica e di finanza pubblica presso l'università di Barcellona. È professore emerito all'università di Buenos Aires ed ha ricevuto la laurea honoris causa dall'università autonoma di Madrid e dall'università di Santiago del Cile. È membro del comitato onorario dell'Istituto reale per gli studi europei.

Attività imprenditoriale[modifica | modifica wikitesto]

Matutes ha svolto delle attività imprenditoriali in vari settori, dal turismo all'aviazione, dalle biotecnologie alle attività bancarie. Tra le altre cose, possiede una catena alberghiera e una compagnia di traghetti.

Carriera sportiva[modifica | modifica wikitesto]

In età giovanile Matutes giunse a giocare come calciatore professionista nell'Espanyol. Tuttavia scelse di non proseguire la carriera sportiva e di dedicarsi all'attività accademica ed imprenditoriale.

Vita personale[modifica | modifica wikitesto]

Matutes è sposato ed ha quattro figli.

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Gran Croce dell'Ordine di Carlo III - nastrino per uniforme ordinaria

Note[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Commissario europeo
per il Credito, gli Investimenti, gli Strumenti Finanziari

e le Piccole e Medie Aziende
Successore
Christopher Tugendhat (Bilancio e controllo finanziario, istituzioni finanziarie e fiscalità)
François-Xavier Ortoli (Affari economici e finanziari)
5 gennaio 1986 - 1989 Henning Christophersen (Affari economici e monetari, credito ed investimenti)
Raniero Vanni d'Archirafi (Questioni istituzionali, imprese e mercato interno)
Predecessore Commissario europeo per le Relazioni con i Paesi del Mediterraneo e dell'America Latina Successore
Claude Cheysson 1989 - 5 gennaio 1993 Hans van den Broek (Relazioni esterne ed allargamento)
Predecessore Commissario europeo
per i Trasporti
e l'Energia
Successore
Karel Van Miert (Trasporti)
Antonio Cardoso e Cunha (Energia)
6 gennaio 1993 - aprile 1994 Neil Kinnock (Trasporti)
Christos Papoutsis (Energia e turismo)
Predecessore Commissario europeo
della Spagna
Successore
- 5 gennaio 1986 - aprile 1994
con Manuel Marín
Marcelino Oreja
Manuel Marín
Controllo di autoritàVIAF (EN46011486 · ISNI (EN0000 0000 7822 9287 · LCCN (ENn95059764 · GND (DE12028149X · BNE (ESXX1087778 (data) · BNF (FRcb135950088 (data) · WorldCat Identities (ENlccn-n95059764