Abdul Basit Usman

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Abdul Basit Usman

Abdul Basit Usman, pseudonimo di Ahmad Akmad Usman y Batabol (in arabo عبد الباسط عثمان?; Shariff Aguak, 1974Guindulungan, 3 maggio 2015), è stato un terrorista e guerrigliero filippino.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Esperto di bombe ed esplosivi, fu a capo del Gruppo Operativo Speciale del BIFF e affiliato ai gruppi terroristici Abu Sayyaf e Jemaah Islamiyah.[1] Fu inoltre incluso nel programma Rewards for Justice del Dipartimento di Stato statunitense, che offrì 1 milione di dollari per la sua cattura.[2]

Assieme al terrorista malese Zulkifli Abdhir, fu a lungo uno dei maggiori ricercati dell'esercito filippino. Nonostante le strette collaborazioni fra BIFF ed MILF, Usman fu ucciso il 3 maggio 2015 dalle forze del gruppo di Murad Ebrahim, dopo che i rapporti fra Governo filippino ed il MILF si erano deteriorati per via della strage di Mamasapano. Secondo diverse teorie, la sua uccisione fu effettuata solamente per velocizzare l'approvazione della legge fondamentale sul Bangsamoro (Bangsamoro Basic Law o BBL) proposta con insistenza dal governo di Benigno Aquino III.[3] Tali affermazioni furono tuttavia negate dal MILF.[4]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Rose-An Jessica Dioquino e Analyn Perez, Infographic: Profiling Marwan and Usman, the bomb-making ‘trainors’, GMA News, 9 febbraio 2015. URL consultato il 14 marzo 2015.
  2. ^ Abdul Basit Usman, su Rewards For Justice. URL consultato il 14 marzo 2015 (archiviato dall'url originale il 12 marzo 2015).
  3. ^ (EN) Benaning, Marvyn, ‘Usman’s killing part of Malacañang-MILF plot to stampede Congress into passing BBL’, Business Mirror, 4 maggio 2015. URL consultato il 23 giugno 2015.
  4. ^ (EN) MILF: Usman’s death has nothing to do with BBL passage, Inquirer, 7 maggio 2015. URL consultato il 23 giugno 2015.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]