Abducted

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Abducted
album in studio
ArtistaHypocrisy
Pubblicazione13 febbraio 1996
Durata48:03
Dischi1
Tracce13
GenereMelodic death metal
EtichettaNuclear Blast
ProduttorePeter Tägtgren
RegistrazioneAbyss Studio, Svezia, marzo - ottobre 1995
FormatiAudiocassetta
LP
CD
Hypocrisy - cronologia
Album precedente
(1994)
Album successivo
(1997)

Abducted è il quarto album in studio del gruppo musicale svedese Hypocrisy, pubblicato il 13 febbraio 1996 dalla Nuclear Blast[1].

In questo disco, considerato uno dei migliori della band, il cantante e chitarrista Peter Tägtgren cambia il proprio stile vocale, alternando growl e scream[1]. L'album è stato prodotto e mixato dallo stesso Tägtgren nei suoi Abyss Studio, mentre il mastering è stato curato da Peter In de Betou al Cuttingroom di Solna[2].

La Nuclear Blast ha pubblicato l'album anche in digipack, contenente quattro canzoni registrate al Nuclear Blast Festival del 25 settembre 2000[3].

Tracce[modifica | modifica wikitesto]

Tutte le tracce scritte da Peter Tägtgren eccetto dove indicato.

  1. The Gathering – 1:14
  2. Roswell 47 (Hedlund, Tägtgren) – 4:01
  3. Killing Art (Szöke, Hedlund, Tägtgren) – 3:00
  4. The Arrival of the Demons (Part 2) – 3:23
  5. Buried – 3:15
  6. Abducted (Szöke, Tägtgren) – 2:55
  7. Paradox – 4:36
  8. Point of No Return (Szöke, Hedlund, Tägtgren) – 4:00
  9. When the Candle Fades – 5:35
  10. Carved Up – 3:34
  11. Reflections (Hedlund, Tägtgren) – 2:41
  12. Slippin' Away – 5:17
  13. Drained – 4:29
Tracce bonus (Giappone)
  1. Request Denied
  2. Strange Ways (Kiss cover)
Tracce bonus (ristampa in digipack del 2003)[3]
  1. Fractured Millennium (live) – 5:28
  2. Legions Descend (live) – 4:07
  3. Fire in the Sky (live) – 5:13
  4. Elastic Inverted Visions (live) – 5:47

Formazione[modifica | modifica wikitesto]

Gruppo
Produzione

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b (EN) Abducted, su allmusic.com. URL consultato il 13 agosto 2010.
  2. ^ (EN) Crediti, su allmusic.com. URL consultato il 13 agosto 2010.
  3. ^ a b (EN) Abducted [Bonus Tracks] [collegamento interrotto], su allmusic.com. URL consultato il 13 agosto 2010.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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