Abdelkhalek Torres

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Abdelkhalek Torres

Abdelkhalek Torres (in arabo عبد الخالق الطريس?; Tétouan, 26 maggio 1910Tangeri, 27 maggio 1970) è stato un politico, scrittore e giornalista marocchino.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nacque a Tétouan da un'antica famiglia borghese della città di origine morisca. È nipote di Muhammad Torres, rappresentante marocchino nella conferenza di Algeciras.

Nel 1927 si trasferì a Fès, dove frequentò l'Università al-Qarawiyyin per un anno, per poi spostarsi a Il Cairo, dove frequentò l'Università al-Azhar. Venne in contatto con gli ideali del nazionalismo arabo e del panarabismo e lesse le opere di Shekib Arslan. Dopo un periodo alla Sorbona a Parigi, tornò a Tétouan nel 1932 per dedicarsi all'azione politica. In occasione della proclamazione del Dahir berbero, organizzò una protesta che raccolse oltre cinquemila manifestanti.

Insieme a Abdesalam Bennuna fondò il giornale in lingua araba al-Hurriya.

Nel 1934 scrisse l'opera Intissar al haq.

In seguito all'indipendenza del Marocco, servì come ambasciatore in Spagna e in Egitto ed in seguito come ministro della giustizia.[1]

Note[modifica | modifica wikitesto]

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • (EN) A Political Handbook of the World, Harvard University Press e Yale University Press, 1962.
Controllo di autoritàVIAF (EN6290555 · ISNI (EN0000 0001 1487 3521 · LCCN (ENn82164507 · GND (DE119353563 · BNF (FRcb124453240 (data) · WorldCat Identities (ENlccn-n82164507