Abbas Bahri

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Abbas Bahri (in arabo عباس البحري?; Tunisi, 1º gennaio 1955[1][2]New York, 10 gennaio 2016[3][4]) è stato un matematico tunisino.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Gli studi[modifica | modifica wikitesto]

Bahri completò gli studi secondari in Tunisia e proseguì gli studi superiori presso il Lycée Saint-Louis di Parigi.[5] Nel 1974 fu uno dei primi tunisini a studiare matematica all'École normale supérieure nel 1974,[6] mentre nel 1981 conseguì il dottorato presso l'Università Pierre e Marie Curie sotto la supervisione di Haïm Brezis. Ricoprì poi l'incarico di visiting scholar presso l'Università di Chicago.

Incarichi ricoperti[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1981 divenne docente di analisi matematica all'Università di Tunisi,[7] poi dal 1984 al 1992 insegnò al Centro di matematica dell'École Polytechnique.[1][8]

Nel 1987 passò alla Rutgers University[1] e diresse il Center for Nonlinear Analysis fino al 2010. Dal 1990 fu professore associato nel dipartimento di matematica applicata presso la Scuola Nazionale degli Ingegneri di Tunisi, animando un seminario di livello internazionale e supervisionando numerosi dottorandi.[4][9]

Nel 2014 e 2015 tenne un corso presso la scuola di dottorato della Scuola Politecnica della Tunisia.[10]

Ricerca[modifica | modifica wikitesto]

Si è occupato del calcolo delle variazioni, delle equazioni differenziali alle derivate parziali e della geometria differenziale. Introdusse il metodo dei punti critici all'infinito, che costituisce un progresso fondamentale nel calcolo delle variazioni.[1]

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1989 vinse il Premio Fermat insieme a Kenneth Alan Ribet per la sua Introduzione di nuovi metodi nel calcolo delle variazioni.[1] Nello stesso anno vinse anche il Premio Langevin dell'Accademia francese delle scienze.

Vita privata[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1990 sposò a Cartagine la matematica italiana Diana Nunziante, con la quale ebbe 4 figli.[11]

Oltre alla matematica, Bahri si interessò alla pittura, alla storia, alla letteratura, alla filosofia e alla vita politica.[12]

Morì a seguito di una lunga malattia. Continuò a lavorare alle sue opere fino ai suoi ultimi giorni di vita.[13]

Pubblicazioni[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e (FR) Prix Fermat 1989 (PDF), in Annales de la faculté des sciences de Toulouse, XI, n. 2, 1990, pp. 7-8..
  2. ^ Abbas Bahri (PDF) [collegamento interrotto], su www1.kfupm.edu.sa..
  3. ^ (FR) Décès du mathématicien tunisien Abbas Bahri, su businessnews.com.tn..
  4. ^ a b (FR) Ahmed Friaâ, Abbès Bahri, le savant patriote, su leaders.com.tn..
  5. ^ (FR) Chiheb Bouden, Hommage posthume, su lapresse.tn. URL consultato il 13 gennaio 2023 (archiviato dall'url originale il 18 gennaio 2016)..
  6. ^ (FR) Abbès Bahri : hommages de Radhi Meddeb, Kamel Bennaceur et Elyes Jouini, su leaders.com.tn..
  7. ^ (FR) Décès de Abbès Bahri : l'hommage de l'un de ses anciens étudiants, Abdellatif Chaïbi, su leaders.com.tn..
  8. ^ (FR) Olivier Rey, Décès du mathématicien tunisien Abbas Bahri, su polytechnique.edu..
  9. ^ (FR) Mohamed Jaoua, À mon frère disparu, Abbas Bahri, su leaders.com.tn..
  10. ^ (FR) Cours du professeur Abbas Bahri, su campusmedia.tn. URL consultato il 15 gennaio 2023 (archiviato dall'url originale il 22 agosto 2016).
  11. ^ (FR) Hommage au Professeur Abbas Bahri (1955-2016) (PDF), su twma.files.wordpress.com..
  12. ^ (FR) Décès de Abbès Bahri : le témoignage d'Henri Berestycki, su leaders.com.tn..
  13. ^ (FR) Saïma Khenissy, Hommage au grand mathématicien tunisien Abbas Bahri, su fr.tunisianews.net..

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN76595633 · ISNI (EN0000 0000 0271 3742 · ORCID (EN0000-0001-6921-5809 · LCCN (ENnr98015565 · GND (DE1187259918 · BNF (FRcb150232596 (data) · J9U (ENHE987007422327605171 · CONOR.SI (SL60883043 · WorldCat Identities (ENlccn-nr98015565