100 Thousand Poets for Change

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100 Thousand Poets for Change, o 100TPC, è un movimento internazionale focalizzato nelle arti, specialmente per la poesia, la musica, e la letteratura. È stato creato da Michael Rothenberg e Terri Carrion, e si realizza in un evento mondiale ogni settembre.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Il 100 Thousand Poets for Change fu concepito inizialmente da Michael Rothenberg e Terri Carrion nel marzo del 2011, come una serie di eventi mondiali da svolgersi, simultaneamente, il 24 di settembre di quello stesso anno. Letteralmente detti pianificatori di eventi, erano dei volontari che si associarono per l'organizzazione di eventi, ognuno per la propria città o scuola. Il 13 settembre del 2011, la città di Santa Rosa, in California, dichiarò il 24 settembre il "100 Thousand Poets for Change Day",[1] e la Stanford University si offrì di archiviare tutta la documentazione e le registrazioni audiovisive dell'evento precedentemente postato nel sito web del 100TPC.[2][3]

In quella prima occasione, sono stati organizzati circa 700 eventi in 550 città e in 95 Paesi, l'evento è stato descritto come il più esteso per la poesia nella storia.[4][5][6] Considerato il successo dell'iniziativa, Rothenberg e la cofondatrice Terri Carrion hanno deciso di perseguire uno status non-profit per il 100 Thousand Poets for Change, stabilendo un evento con cadenza annuale nell'ultimo sabato di settembre di ogni anno.

Struttura[modifica | modifica wikitesto]

100TPC è stato fondato a Guerneville, in California,[7] ma la maggior parte degli obbiettivi organizzativi vengono raggiunti da individuali organizzatori di eventi locali. Gli organizzatori degli eventi sono volontari che si muovono per creare un evento in associazione con il 100TPC. L'ufficio centrale dell'organizzazione pubblicizza poi l'evento attraverso i propri siti web, i social media, e le pubblicità promozionali. La relazione tra gli organizzatori locali e l'ufficio centrale del 100TPC resta informale, condotta principalmente tramite e-mail. Gli organizzatori non divengono impiegati del 100TPC. Possono comunicare con gli altri attraverso il 100 TPC Organization & Communication Hub, un gruppo Facebook disponibile agli organizzatori dell'evento 100TPC, dove gli stessi vengono incoraggiati, ma non obbligati, a cooperare e far conoscere ogni altro sito web, evento o idea. Gli organizzatori locali, poi, hanno il pieno controllo relativamente allo stile e alla struttura del proprio evento; hanno il solo compito di registrare il proprio evento con il sito principale del 100TPC.[8][9][10] Molti eventi sono liberi; altri richiedono una quota di partecipazione o una donazione a scopo di beneficenza.[11][12]

La maggior parte degli eventi del 100TPC si svolge a settembre. Ogni anno, gli organizzatori centrali, scelgono un Sabato nel mese di settembre come "100 Thousand Poets for Change Day" e focalizzano la loro pubblicità su quella data. Alcuni organizzatori scelgono di creare eventi 100TPC in momenti diversi dell'anno.[13]

Il concetto di "Cambiamento" nel nome 100 Thousand Poets for Change si riferisce a cambiamenti sociali, ma può anche avere un significato differente e una definizione propria di un organizzatore o poeta. Il 100TPC non ha necessariamente un orientamento politico o filosofico. Esso descrive il "cambiamento" con il solo scopo di rimando alle linee guida della pace e della sostenibilità."[14]

Iniziative correlate[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2012 si è affiancata all'iniziativa principale quella dei 100 Thousand Musicians for Change.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Santa Rosa City Council Agenda and Summary Report, su ci.santa-rosa.ca.us, City of Santa Rosa (archiviato dall'url originale il 7 novembre 2014).
  2. ^ John Dorsey, 100,000 poets for change, su toledofreepress.com, Toledo Free Press. URL consultato il 27 febbraio 2012 (archiviato dall'url originale il 9 novembre 2011).
  3. ^ For the Better through Verse, su bigbridge.org, Asian Age--Mumbai, reproduced at bigbridge.org. URL consultato il 28 febbraio 2012 (archiviato dall'url originale il 2 marzo 2012).
  4. ^ John Lundberg, 100,000 Poets Rally for Change, su huffingtonpost.com, Huffington Post. URL consultato il 27 febbraio 2012.
  5. ^ Yassmine Zerrouki, 100 Thousand Poets for Change in Fez, su moroccoworldnews.com, Morocco World News. URL consultato il 27 febbraio 2012.
  6. ^ Hasan Aspahani, Kata, Puisi, Penyair dan Perubahan, su batampos.co.id, Batam Pos. URL consultato il 27 febbraio 2012 (archiviato dall'url originale il 31 dicembre 2011).
  7. ^ Dan Taylor, Guerneville poet's online effort sparks poetry readings worldwide, su pressdemocrat.com, The Press Democrat. URL consultato il 27 febbraio 2012 (archiviato dall'url originale il 4 luglio 2013).
  8. ^ Poets of the world unite for change in global event, su todayszaman.com, Today's Zaman. URL consultato il 27 febbraio 2012 (archiviato dall'url originale il 25 settembre 2011).
  9. ^ Paul Imison, An Interview with Pilar Rodríguez Aranda: 100 Thousand Poets for Change, su towardfreedom.com, Toward Freedom. URL consultato il 27 febbraio 2012.
  10. ^ 100 Thousand Poets for Change: The Chicago Arm, su poetryfoundation.org, Harriet, the news blog of The Poetry Foundation. URL consultato il 27 febbraio 2012.
  11. ^ Eve Alexander, 100 ezer költő a változásért, su frappa.hu, frappa magazin. URL consultato il 28 febbraio 2012 (archiviato dall'url originale il 2 marzo 2012).
  12. ^ Anna Purdy, WeekINDer 09.21.11, su theind.com, The Independent. URL consultato il 28 febbraio 2012 (archiviato il 2 marzo 2012).
  13. ^ 100 Thousand Poets for Change & World Wide Reading - 'Freedom for Liu Xiaobo' [collegamento interrotto], su pasadenaweekly.com, Pasadena Weekly. URL consultato il 27 febbraio 2012.
  14. ^ 100 Thousand Poets for Change: About, su bigbridge.org, 100 Thousand Poets for Change. URL consultato il 27 febbraio 2012 (archiviato dall'url originale il 28 febbraio 2012).

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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