ʿIzzat al-Qamḥāwī

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ʿIzzat al-Qamḥāwī

ʿIzzat al-Qamḥāwī (in arabo عزت القمحاوي?; Mit Suhayl, 23 dicembre 1961) è un giornalista e scrittore egiziano.

Nel dicembre del 2012 Qamḥāwī ha ricevuto la Medaglia Nagib Mahfuz per la Letteratura per il suo romanzo La casa del lupo.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nato il 23 dicembre 1961 nel piccolo villaggio di Mit Suhayl, nel Governatorato di Sharqiyya, nel 1983 ʿIzzat al-Qamḥāwī si è laureato in giornalismo all'Università del Cairo. Ha iniziato a lavorare per al-Akhbār (Le notizie), quotidiano egiziano e, dieci anni dopo, ha contribuito a fondare Akhbār al-adab (Notizie letterarie), settimanale in arabo, del quale è vicedirettore.[1] Attualmente collabora anche coi quotidiani al-Miṣrī al-Yawm (L'Egiziano oggi) e al-Quds al-ʿarabī (Gerusalemme araba).

Come scrittore ha pubblicato sei romanzi - il primo, nel 1997, dal titolo مدينة اللذة (Madīnat al-ladhdha, in italiano: La città del piacere) - e due raccolte di racconti.[2] Tutta la sua produzione letteraria è in arabo e le opere non sono state tradotte in altre lingue.[2]

Opere[modifica | modifica wikitesto]

Racconti[modifica | modifica wikitesto]

Romanzi[modifica | modifica wikitesto]

Traduzioni italiane[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Cairo Book Fair: Arabic version of Pellizzari Tome on Iraq, ANSAmed, 5 febbraio 2007. In Fondazione Mediterraneo (euromedi.org), ANSAMed-FLM Press Releases.
  2. ^ a b (EN) Ezzat el-Kamhawi.[collegamento interrotto], profilo su Inpress (inpressbooks.co.uk), 2010.
  3. ^ (AR) Scheda dell'opera.[collegamento interrotto] nella King Fahad National Library (KFNL, deposito legale dell'Arabia Saudita).
  4. ^ (AR) Alsawri Bouchaib, ابتهاج الجسد واحتفاؤه في مجموعة مواقيت البهجة, Diwan al-ʿarab, 14 dicembre 2007
  5. ^ (AR) Wael Elsmre, مدينة اللذة.. ومتاهة الحب (archiviato dall'url originale il 30 luglio 2014), youm 7 (Il settimo giorno, quotidiano online egiziano), 16 aprile 2009.
  6. ^ (AR) scheda. sul blog della casa editrice al-ʿAyn che ne ha curato la seconda edizione.
  7. ^ (AR) قالوا عن كتاب الأيك في المباهج والأحزان عزت قالوا عن كتاب"الأيك في المباهج والأحزان"عزت القمحاوي.. (archiviato dall'url originale il 3 marzo 2016), al-Riyāḍ (quotidiano saudita) 6 dicembre 2004.
  8. ^ (AR) غرفةٌ ترى النيل لعزت القمحاوي :الموتُ فى الحياة :عذاب الركابي (العرب (archiviato dall'url originale il 9 luglio 2010), jidar, 2 febbraio 2006.
  9. ^ (AR) Mohamed Khair, عزت القمحاوي في ربوع ديكتاتورستان: الـ«ريموت» هو الحلّ! (archiviato dall'url originale il 3 marzo 2008), al-Akhbār (quotidiano libanese), 25 gennaio 2008.
  10. ^ (AR) scheda. sul blog della casa editrice al-ʿAyn che ne ha curato la pubblicazione.
  11. ^ (AR) "بيت الديب" رواية جديدة لعزت القمحاوي. Al-Ahram (quotidiano egiziano), 9 dicembre 2010.
  12. ^ (AR) "الآداب" تصدر رواية "البحر خلف الستائر" لعزت القمحاوي (archiviato dall'url originale il 3 febbraio 2014). Youm7 (quotidiano egiziano), 27 gennaio 2014.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN42258265 · ISNI (EN0000 0001 2100 9088 · Europeana agent/base/117161 · LCCN (ENnr93048587 · GND (DE1058844598 · J9U (ENHE987007581868405171 · WorldCat Identities (ENlccn-nr93048587