Vocale posteriore semiaperta arrotondata

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Chiuse
i • y
ɨ • ʉ
ɯ • u
ɪ • ʏ
ɪ̈ • ʊ̈
ɯ̞̈ • ʊ
e • ø
ɘ • ɵ
ɤ • o
 • ø̞
ɤ̞ • 
ɛ • œ
ɜ • ɞ
ʌ • ɔ
æ • 
a • ɶ
ä • ɒ̈
ɑ • ɒ
Quasi chiuse
Semichiuse
Medie
Semiaperte
Quasi aperte
Aperte
Quando due simboli appaiono in coppia, quello a sinistra rappresenta
una vocale non arrotondata, quello a destra una vocale arrotondata.
Per quelli situati al centro, la posizione delle labbra non è specificata.
Vedere anche: IPA, Consonanti
Vocale posteriore semiaperta arrotondata
IPA - numero306
IPA - testoɔ
IPA - immagine
UnicodeU+0254
Entityɔ
SAMPAO
X-SAMPAO
KirshenbaumO
Ascolto
noicon

La vocale posteriore semiaperta arrotondata è un suono vocalico usato in alcune lingue. Il suo simbolo nell'Alfabeto fonetico internazionale è [ɔ], e l'equivalente simbolo X-SAMPA è O.

Caratteristiche

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  • La sua posizione è posteriore; la pronuncia avviene infatti mantenendo la lingua in posizione arretrata all'interno della cavità orale.
  • Il suo grado di apertura è quello di una vocale semiaperta; la pronuncia avviene infatti aprendo la bocca più di una vocale media e meno di una vocale aperta.
  • È una vocale arrotondata; durante la pronuncia, infatti, le labbra vengono portate in avanti ("arrotondate").

In italiano tale fono è reso con la grafia o oppure ò ed è presente per esempio nella parola parola [paˈrɔːla]. È chiamata spesso O aperta.

In catalano tale fono è presente per esempio nella parola cosa "cosa" [ˈkɔzə].

In francese tale fono è presente per esempio nella parola sort "sorte" [sɔːʁ].

In inglese tale fono è presente in molte varietà.

  • In inglese australiano questo fono occupa il posto del fonema inglese [ɒ] ed è presente per esempio nella parola hot "caldo": [hɔt].
  • Nelle varietà dell'inglese americano che non hanno la convergenza cot-caught la presenza di questo fono è simile all'inglese britannico. Per esempio tale fonema è presente nella parola call "chiamare/chiamata" [kʰɔɫ].
  • In alcune varietà dell'inglese americano questo fono occupa il posto del fonema /ɒ/ (che viene normalmente realizzato come /ɑ/) quando precede una fricativa sorda oppure /ɡ/. È presente per esempio nella parola bog "acquitrino" [bɔɡ].
  • In inglese britannico tale fono sta sostituendo l'obsoleto [ɒ] in molti accenti, ed è quindi presente in parole come comma "virgola", lot "tanto" [lɔt], dot "punto", dogma "dogma". Da notare che nelle trascrizioni IPA si continua ad usare il simbolo /ɒ/ per indicare la qualità della vocale /ɔ/, forse per indicare arrotondamento completo della vocale, al fine di evitare realizzazioni non arrotondate di quest'ultima. Questo fenomeno di non-arrotondamento appare nel francese, in cui talvolta si usa il suono [ʌ] al posto di /ɔ/, mantenendo l'antica trascrizione /ɔ/. Per esempio personne [pɛʁˈsɔn] è pronunciato [pɛʁˈsʌn] da parecchi francesi.

In occitano tale fono è reso con ò ed è presente per esempio nella parola òme "uomo" [ˈɔme].

In polacco tale fono è reso con la grafia o, ed è presente per esempio nella parola kot "gatto" [kɔt] ascolta.

In tedesco tale fono è presente per esempio nella parola voll "pieno, completo" [fɔl].

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