Portale:LGBT
Questo spazio è una panoramica dei contenuti di Wikipedia legati al mondo LGBT ovvero delle voci legate ai temi lesbo, gay, bisessuali e transgender, e oltre. Se hai domande, osservazioni, proposte, o se vuoi offrirti di scrivere o tradurre una voce, visita il Progetto:LGBT e/o lascia un messaggio al "the Stonewall Inn". |
Lesbismo è il termine con cui si indica l'attrazione affettiva, sentimentale e sessuale tra donne. l'origine del termine deriva dall'isola di Lesbo, dove visse la poetessa Saffo nel VII secolo a.C., che nei suoi versi esaltò la bellezza della femminilità e dell'eros tra donne. In origine il termine fu usato in senso dispregiativo; in seguito, tuttavia, le lesbiche se ne sono riappropriate in termini di rivendicazione e di orgoglio (pride). Uraniste, tribadi, saffiche, urninghe... dal 1886, anno di pubblicazione della Psycopathia Sexualis di Richard von Krafft-Ebing, i nomi che definiscono le lesbiche si sono moltiplicati e, per certi versi, sprecati. Si deve a Charlotte Wolff, una psichiatra di origine tedesca, che nel 1971 pubblica Amore tra donne, il primo studio del lesbismo che utilizzi come oggetto della ricerca donne non portatrici di patologie psichiatriche particolari, lo sdoganamento del termine lesbismo per definire quelle donne che preferiscono a livello emozionale, amoroso, affettivo e sessuale le relazioni con altre donne. Dagli anni settanta del XX secolo in poi si afferma sempre di più l'idea che "lesbica" sia una definizione che sta alla donna stessa adottare o rifiutare: lesbica è ogni donna che si definisca tale, a partire dal proprio oggetto del desiderio, ma riconoscendo altresì nel lesbismo un tratto importante della propria personalità, identificandosi con le altre lesbiche e riconoscendosi nella cultura lesbica.[7] ...continua a leggere la voce qui. |
Crisalide AzioneTrans ONLUS era un'associazione culturale e di volontariato fondata nel 1999. Si occupava di diverse tematiche legate al transessualismo, tra cui[19]: informare sulla realtà del transessualismo, sfatando vari miti (come ad esempio quello secondo cui le trans (MtF) sarebbero tutte o in maggior parte prostitute) insieme ai pregiudizi sociali e alle discriminazioni, che causano pesanti ripercussioni anche nel mondo del lavoro per chi è trans; cooperazione coi movimenti gay e lesbico e accettazione della diversità transgender; collaborazione fra MtF e FtM; creazione di gruppi di auto aiuto; presa di coscienza da parte della società riguardo alla transfobia, genderismo ed eterosessismo; battaglie per leggi che tutelino le persone trans e per la parità di diritti e altro ancora. Crisalide AzioneTrans è sata la prima associazione trans italiana a pubblicare e ad ispirarsi ad un manifesto: il suo manifesto fissa questi e altri princìpi. Crisalide Azione Trans si è sciolta il 1º dicembre 2009. ...continua a leggere la voce qui. Note[modifica wikitesto]
|
Harvey Bernard Milk (Woodmere 22 maggio 1930, San Francisco 27 novembre 1978) è stato un politico statunitense militante del movimento di liberazione omosessuale. Fu il primo consigliere comunale apertamente gay di San Francisco. Venne assassinato assieme al sindaco George Moscone da Dan White, ex-consigliere comunale di San Francisco. Harvey Milk si laureò in matematica all'Albany State College nel 1951 e si arruolò nella marina statunitense; fu congedato con onore, sebbene in seguito egli avesse rivelato agli elettori di essere stato vittima di una delle molte "purghe" di omosessuali nelle forze armate. Come molte altre persone omosessuali di quel periodo, Milk si trasferì a San Francisco nel 1972, dove si stabilì con il suo compagno Scott Smith e aprì un negozio di fotografia nel quartiere gay di Castro. Emerse ben presto come un leader della comunità gay, fondando la "Castro Valley Association" dei commercianti locali, e fungendo da rappresentante per gli interessi del quartiere nelle relazioni con il governo cittadino. A dispetto di un clima ostile a livello nazionale agli omosessuali, si candidò tre volte (senza successo) a cariche elettive. Emerse così come portavoce della vasta comunità gay di San Francisco, venendo per questo soprannominato "sindaco di Castro Street". ...continua a leggere la voce qui. Note[modifica wikitesto]
|
La morte a Venezia (titolo originale Der Tod in Venedig) è un racconto dello scrittore tedesco Thomas Mann pubblicato nel 1912. Considerata come una delle opere più significative di Mann, è certamente una delle più note al grande pubblico anche grazie all’omonimo film del 1971 per la regia di Luchino Visconti e all’opera Morte a Venezia (1973) del compositore Benjamin Britten. Il libro narra dell’anziano Gustav von Aschenbach (nel romanzo uno scrittore, mentre nel film è un compositore) che, dopo una vita totalmente dedicata alla creazione metodica, faticosa e fruttuosa della sua arte, sente nel suo animo l’impetuoso desiderio, il feroce bisogno di viaggiare, avere nuove esperienze, provare cambiamenti. Si reca quindi a Venezia e tra gli ospiti dell’albergo, la sua attenzione cade su una famiglia polacca, di cui fa parte un bellissimo adolescente, Tadzio. È appena scoppiata un’epidemia di colera asiatico e von Aschenbach programma di partire, salvo poi cambiare idea per restare vicino a Tadzio, anche se non ha mai avuto l’opportunità di parlare con il ragazzo. Arriva al punto di non avvisare la famiglia del ragazzino dell'epidemia in corso, non potendo sopportare l’idea di perderlo. Durante il suo soggiorno, l’intera esistenza di von Aschenbach inizia a ruotare attorno a Tadzio, che è simbolo sia di una gioventù svanita sia di impulsi omosessuali che von Aschenbach ha fino a quel punto represso. ...continua a leggere la voce qui. |
|
La sommossa della Compton's Cafeteria avvenne nell'agosto 1966 a San Francisco, nel distretto di Tenderloin. Questo avvenimento fu la prima "rivolta" transgender nella storia degli Stati Uniti d'America, precedendo di tre anni i più famosi moti di Stonewall verificatisi a New York nel 1969. La Compton's Cafeteria di Tenderloin - in esercizio dal 1954 al 1972 e facente parte della catena di Gene Compton presente a San Francisco dagli anni quaranta agli anni settanta - era uno dei pochi locali della città in cui i transgender potevano riunirsi pubblicamente, non essendo i benvenuti nei gay bar. Poiché infatti il crossdressing in quel periodo era illegale, la polizia poteva usare la presenza di persone transgender in un bar per fare un raid e imporre la chiusura del locale in questione. Molti degli attivisti coinvolti nella sommossa erano membri di Vanguard, la prima organizzazione di giovani gay degli USA che si era costituita in precedenza nello stesso anno con l'aiuto di alcuni ministri metodisti radicali della Glide Memorial Church, un centro per l'attivismo sociale progressista presente a Tenderloin per molti anni. Durante la prima notte, in seguito ai primi disordini di alcuni clienti transgender, la direzione del Compton chiamò la polizia. La sommossa vera e propria ebbe inizio quando, al tentativo di arresto di una delle drag queen, questa gettò il suo caffè sul viso del poliziotto, scatenando il lancio di stoviglie e altri pezzi d'arredo e la distruzione delle vetrine del locale. La polizia chiamò rinforzi perché la rissa stava continuando in strada, dove un'auto della polizia venne danneggiata e un'edicola data alle fiamme. La notte successiva molti più transgender, prostituti, persone del quartiere e altri membri della comunità LGBT fecero un picchetto nella Cafeteria. La dimostrazione terminò di nuovo con la distruzione delle vetrine del locale. ...continua a leggere la voce qui. |
Il Matthew Shepard Act, ufficialmente Matthew Shepard and James Byrd, Jr. Hate Crimes Prevention Act, è una risoluzione adottata dal Congresso degli Stati Uniti il 22 ottobre 2009,[2] e promulgata in legge dal Presidente Barack Obama il 28 ottobre 2009[3], come postilla al National Defense Authorization Act (H.R. 2647). Il provvedimento espande l'Hate crimes in the United States del 1969 ai crimini motivati da gender, orientamento sessuale, identità di genere percepito o reale della vittima o disabilità[4]. La legge inoltre:* rimuove il presupposto che la vittima si impegni in un'attività federale protetta, come il voto o andare a scuola; * conferisce alle autorità federali una maggiore capacità di impegnarsi nella lotta ai crimini d'odio;* prevede 5 milioni dollari all'anno in finanziamenti (dal 2010 al 2012) per aiutare le agenzie statali e locali a indagare e perseguire i crimini di odio;* chiede al Federal Bureau of Investigation (FBI) di tenere statistiche sui crimini d'odio contro i transgender. Gli altri gruppi sono già monitorati[5]. La legge prende il nome di due vittime statunitensi di crimini d'odio Matthew Shepard e James Byrd, Jr.[6]....continua a leggere la voce qui. |
L'omosessualità nel cinema è stata a lungo un tema controverso, al punto che a Hollywood ne è stata per lungo tempo proibita la rappresentazione esplicita, o comunque positiva, dal cosiddetto "Codice Hays". Due uomini che ballano un valzer, in un film sperimentale della Edison del 1895 (Dickson Experimental Sound Film), sforzando un poco il contesto storico, è la prima suggestione reperibile nella storia del cinema di rappresentazione dell'omosessualità[8]. Il cinema muto è ricco, poi, di fugaci apparizioni d'individui omosessuali genericamente rappresentati, se uomini, con una gestualità affettata, o truccati o con all'occhiello un garofano verde (simbolo distintivo dello scrittore omosessuale Oscar Wilde). Tale rappresentazione garantiva l'immediato riconoscimento da parte del pubblico ed era tesa a suscitare la risata.
È il caso di A Florida Enchantment, del 1914, nel quale una coppia di uomini propone a due donne di ballare. Le due si guardano ed incominciano a danzare insieme. Gli uomini rimasti senza compagna fanno lo stesso. ...continua a leggere la voce qui. |
|
Se vuoi collaborare o avere informazioni riguardo alla compilazione delle voci visita la pagina del Progetto:LGBT. Se hai qualche quesito o osservazione da fare scrivi pure qui. |