Movimento per l'Unicità e il Jihad nell'Africa Occidentale

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Movimento per l'Unicità e il Jihad nell'Africa Occidentale
in arabo جماعة التوحيد والجهاد في غرب أفريقيا?, Jamāʿat al-tawḥīd wa l-Jihād fī gharb Ifrīqiyā
Attiva2011 - in attività
NazioneBandiera del Mali Mali
ContestoTerrorismo islamista
AlleanzeMovimento Nazionale di Liberazione dell'Azawad
Ansar Dine
Affinità politicheJihādismo
Componenti
FondatoriAl-Qaeda nel Maghreb Islamico (AQMI)
Componenti principaliHamada Ould Mohamed Kheirou
Ahmed al-Talmasi
Mokhtar Belmokhtar
Ould Badi
Attività
Azioni principaliGuerra in Mali

Il Movimento per l'Unicità e il Jihad nell'Africa Occidentale (MUJAO) (in arabo جماعة التوحيد والجهاد في غرب أفريقيا?, Jamāʿat al-tawḥīd wa l-Jihād fī gharb Ifrīqiyā) è un gruppo terrorista islamista nato nel 2011 a seguito di una scissione dal gruppo al-Qāʿida nel Maghreb Islamico, con l'obiettivo di portare il jihād anche nei territori dell'Africa nord-occidentale.

La sua nascita è stata annunciata da un video il 12 dicembre 2011 in cui rivendicava il rapimento di tre cooperanti dal campo profughi sahrawi di Hassi Raduni[1]. Il terrorista mauritano Hamada Ould Mohamed Kheirou, che è comparso nel video di rivendicazione come portavoce del gruppo, è considerato il comandante dell'organizzazione, e dal 28 dicembre dello stesso anno pende sulla sua testa un mandato di arresto internazionale.

Altri membri chiave dell'organizzazione sono gli algerini Ahmed al-Talmasi e Khālid Abū l-ʿAbbās e il sultano maliano Ould Badi, che è considerato dalle autorità del suo Stato un trafficante di droga.[2][3].

Il gruppo è stato coinvolto nella Guerra in Mali del 2012 a fianco del Movimento Nazionale di Liberazione dell'Azawad e di Ansar Dine. Nell'agosto 2013 il MUJAO si è unito al gruppo terroristico "Battaglione degli Inturbantati" (Katība al-Mulaththamīn) per formare un nuovo gruppo chiamato al-Murābiṭūn,[4] guidato dall'algerino Mokhtar Belmokhtar.

Il 3 ottobre 2014 il MUJAO ha aggredito un convoglio dell'ONU, uccidendo nove "Caschi blu" del contingente fornito dal Niger.[5]

Voci correlate

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