Lycopodiaceae
| Licopodiaceae | |
|---|---|
 | |
| Classificazione scientifica | |
| Dominio | Eukaryota |
| Regno | Plantae |
| Sottoregno | Tracheobionta |
| Divisione | Lycopodiophyta |
| Classe | Lycopodiopsida |
| Ordine | Lycopodiales |
| Famiglia | Lycopodiaceae |
| Nomi comuni | |
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Licopodio | |
| specie | |
| vedi Specie | |
Le licopodiacee (Lycopodiaceae) sono una famiglia di piante vascolari appartenenti all'ordine delle Lycopodiales.
Morfologia e caratteristiche[modifica | modifica wikitesto]
Le Lycopodiaceae sono una famiglia di pteridofite della classe Lycopodiopsida, i cui protalli sono ben sviluppati e di morfologia assai varia. Essi sono formati nella maggior parte dei casi da una parte inferiore vegetativa ed una superiore riproduttiva. Il protallo si sviluppa soltanto se si forma una microrrizia con un fungo simbionte. Lo sporofito è allungato e ramificato, molto foglioso.
Classificazione[modifica | modifica wikitesto]
Il genere Lycopodium comprende circa 180 specie di zone temperate e tropicali, con sporofito erbaceo lungo fino a 2 metri, strisciante, eretto o pendente; fusti dicotomici rivestiti da foglie squamiformi, le quali possono essere disposte in verticilli o a spirale, ma comunque sessili. In Italia vivono Lycopodium annotinum e Lycopodium clavatum. Le spore di quest'ultimo - polvere di licopodio - si usavano in medicina come topico protettivo.
- famiglia Lycopodiaceae
- genere Diphasiastrum
- genere Lycopodiella
- genere Lycopodium
- genere Palhinhaea
- genere Pseudolycopodiella
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
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Wikispecies contiene informazioni su Lycopodiaceae
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- (EN) Lycopodiaceae, su Fossilworks.org.
| Controllo di autorità | LCCN (EN) sh85079093 · GND (DE) 4143901-6 · J9U (EN, HE) 987007541047705171 |
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