Giorgio Pighi

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Giorgio Pighi

Sindaco di Modena
Durata mandato14 giugno 2004 –
10 giugno 2014
PredecessoreGiuliano Barbolini
SuccessoreGian Carlo Muzzarelli

Dati generali
Partito politicoPartito Democratico (dal 2007)
In precedenza:
PDS (1991-1998)
DS (1998-2007)
Titolo di studioLaurea in giurisprudenza
Laurea specialistica in criminologia
UniversitàUniversità degli Studi di Modena e Reggio Emilia
Università degli Studi di Genova
ProfessioneAvvocato; Docente universitario

Giorgio Pighi (Modena, 4 aprile 1949) è un politico italiano.

Sindaco di Modena dal 2004 al 2014, svolge la professione di avvocato[1][2]. È stato docente di diritto penale all'Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia, dove anche dopo il pensionamento ha continuato a insegnare politiche della sicurezza urbana[3][4].

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Pighi (con la fascia tricolore) con il Presidente della Repubblica Italiana Giorgio Napolitano nel 2007, in occasione dei funerali di Luciano Pavarotti

Consegue la maturità classica presso il liceo classico Muratori di Modena per poi laurearsi con lode, nel 1973, presso la locale università con una tesi in tema di devianza e diritto penale minorile (Minore deviante e processo penale)[3]. Nel triennio successivo, si specializza in criminologia con lode presso l'Università degli Studi di Genova[3].

Nel 1976 ottiene l'abilitazione a procuratore legale e nel 1990 alle cause in Cassazione[3].

All'attività forense unisce la ricerca e poi anche l'insegnamento nell'università della sua città.

Attività politica[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1995 viene eletto consigliere comunale nel comune di Modena nelle liste del PDS, ruolo che ricoprirà fino all'elezione a sindaco il 13 giugno 2004[1]. Viene riconfermato alla guida della città il 7 giugno 2009[1].

Vicepresidente di EFUS (European Forum for Urban Security) dal 2008 al 2010[3], nel 2010 viene nominato presidente di FISU (Forum Italiano per la Sicurezza Urbana), ruolo che ricoprirà fino al 2014[3]. Nel 2013 Il presidente di ANCI e sindaco di Torino Piero Fassino gli conferisce la delega nazionale sulle materie della sicurezza, dell'immigrazione e della legalità[5], carica che mantiene fino al congresso di ANCI del novembre 2014.

Vicende giudiziarie[modifica | modifica wikitesto]

Pista prove di Marzaglia[modifica | modifica wikitesto]

A Novembre 2013 viene indagato per abuso d’ufficio e lottizzazione abusiva in merito alla costruzione dell’autodromo di Marzaglia.[6] A gennaio 2015 cadeva l’accusa per lui[7] e venivano rinviati a giudizio 2 dirigenti comunali con il progettista della Vintage Spa.[8] Dopo la prescrizione di 4 attivisti anarchici per lo sgombero dall'area, il loro circolo si costituiva parte civile contro il Comune della ex giunta Pighi.[9] A giugno dell'anno successivo il processo si concludeva con l'assoluzione.[10]

Chioscopoli al Parco delle Rimembranze[modifica | modifica wikitesto]

A luglio 2014 come ex sindaco risulta indagato con altri 2 suoi ex assessori e 6 dirigenti per abuso urbanistico e paesistico in un parco cittadino fondato nel 1920,[11] viene archiviato l'anno successivo insieme a 2 dirigenti,[12] negli anni successivi però il comune viene ancora obbligato a risarcimenti[13] e nuove proroghe.[14]

Opere[modifica | modifica wikitesto]

  • Il perdono giudiziale, Modena, Grafiche Toschi, 1984.
  • Sicurezza, legalità e coesione sociale : governo locale e prevenzione dell'insicurezza nella politica modenese, Milano, F. Angeli, 2006, ISBN 88-464-7225-X.
  • La sicurezza urbana indivisibile. Le politiche locali di prevenzione integrata, Milano, F. Angeli, 2014, ISBN 978-88-917-0876-2.
  • Sicurezza urbana integrata e sistema punitivo, Torino, Giappichelli, 2019, ISBN 978-88-921-3135-4.
  • Introduzione al corso di diritto e politiche della sicurezza urbana, Modena, Mucchi, 2023, ISBN 978-88-7000-984-2.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c PIGHI GIORGIO, su Anagrafe degli Amministratori Locali e Regionali, Ministero dell'interno. Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali. URL consultato il 13 ottobre 2018 (archiviato dall'url originale il 13 ottobre 2018).
  2. ^ Prof. Pighi Giorgio (Avvocato iscritto all'Albo ordinario), su Ordine degli Avvocati di Modena (archiviato dall'url originale il 23 settembre 2015).
  3. ^ a b c d e f CURRICULUM: VITA E STUDI. Attività scientifica e didattica di Giorgio Pighi Professore Associato di Diritto penale, su Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia. URL consultato il 13 ottobre 2018 (archiviato dall'url originale il 13 ottobre 2018).
  4. ^ Insegnamento: Diritto e politiche della sicurezza urbana, su Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia, 2020. URL consultato il 1º maggio 2024 (archiviato il 1º maggio 2024).
  5. ^ A Pighi la delega ANCI su sicurezza e immigrazione, su Comune di Modena, 27 settembre 2013. URL consultato il 13 ottobre 2018.
  6. ^ "Abusi all'autodromo di Marzaglia, indagate il sindaco Pighi", modenatoday.it, 7 novembre 2013. URL consultato il 23 maggio 2024.
  7. ^ Valentina Beltrame, Autodromo, indagati due dirigenti del Comune, IL GIORNO, 20 gennaio 2015. URL consultato il 23 maggio 2024.
  8. ^ Carlo Gregori, A processo due dirigenti comunali, GAZZETTA DI MODENA, 12 aprile 2015. URL consultato il 23 maggio 2024.
  9. ^ Carlo Gregori, Modena. caso Marzaglia: gli anarchici di Libera da imputati a parte civile, GAZZETTA DI MODENA, 12 febbraio 2016. URL consultato il 23 maggio 2024.
  10. ^ Il giudice: «Area di Marzaglia rispettate le norme e i vincoli», GAZZETTA DI MODENA, 10 giugno 2017. URL consultato il 23 maggio 2024.
  11. ^ Giulia Zaccariello, Modena, indagati l’ex sindaco e due assessori per il caso dei chioschi nel parco, il Fatto Quotidiano, 28 luglio 2014. URL consultato il 23 maggio 2024.
  12. ^ Giulia Zaccariello, Chioscopoli Modena, pm chiede archiviazione per l’ex sindaco Pd Pighi, il Fatto Quotidiano, 14 gennaio 2015. URL consultato il 23 maggio 2024.
  13. ^ Luca Gardinale, Modena. Chiosco Lido park, il Comune risarcirà l’ex titolare Moccia, GAZZETTA DI MODENA, 28 aprile 2023. URL consultato il 23 maggio 2024.
  14. ^ Carlotta Fornaciari, Modena, ottanta attivisti manifestano sui Viali: «No al nuovo chiosco», GAZZETTA DI MODENA, 7 aprile 2024. URL consultato il 23 maggio 2024.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]


Predecessore Sindaco di Modena Successore
Giuliano Barbolini 14 giugno 2004 - 10 giugno 2014 Gian Carlo Muzzarelli
Controllo di autoritàVIAF (EN35913925 · ISNI (EN0000 0000 8440 888X · SBN CFIV014558 · LCCN (ENn85344016 · GND (DE1221745417 · BNF (FRcb16254329w (data)