Gianni di Calais

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Gianni di Calais
Lingua originaleitaliano
GenereOpera semiseria
MusicaGaetano Donizetti
LibrettoDomenico Gilardoni
(Libretto online)
Fonti letterarieJean de Paris, di Louis-Charles Caignes
Attitre
Epoca di composizione1828
Prima rappr.2 agosto 1828
TeatroTeatro del Fondo, Napoli
Personaggi
  • Gianni di Calais, armatore (tenore)
  • Metilde, sua sposa (soprano)
  • Rustano, capo de' marinai di Gianni (baritono)
  • Il re, padre di Metilde (basso)
  • Rogiero, grande del regno (tenore)
  • Adelina, duchessa e amica di Metilde (soprano)
  • Arrigo, paggio della duchessa (contralto)
  • Corrado, confidente di Rogiero (tenore)
  • Guido, pilota di costa (basso)
  • Un ufiziale (tenore)
  • Scudieri, marinai, popolo, damigelle
AutografoConservatorio di San Pietro a Majella, Napoli[1]

Gianni di Calais è un melodramma semiserio in tre atti di Gaetano Donizetti, composto nel 1828 su libretto di Domenico Gilardoni.

La prima rappresentazione ebbe luogo a Napoli il 2 agosto 1828: buona parte del successo dell'opera fu dovuta all'interpretazione dei due celebri cantanti Antonio Tamburini, per il quale Donizetti aveva appositamente scritto la parte di Rustano, e Giovanni Battista Rubini, che impersonava il protagonista.

Cast della prima assoluta

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Personaggio Interprete[1]
Gianni Giovanni Battista Rubini
Metilde Adelaide Comelli Rubini
Rustano Antonio Tamburini
Il re Michele Benedetti
Rogiero Filippo Tati
Adelina Maria Carraro
Arrigo Edvige Ricci
Corrado Gaetano Chizzola
Guido Giovanni Pace
Un ufiziale Capranico figlio

Portogallo. La duchessa Adelina incontra nottetempo, sulla spiaggia, una donna mascherata con un bambino: la sconosciuta si rivela essere la sua amica Metilda, figlia del re, fuggita per non dover sposare Rogiero; durante la sua fuga avrebbe rischiato di cadere prigioniera dei pirati se non fosse stata soccorsa dall'armatore Gianni di Calais, divenuto poi suo sposo. Nessuno sa che la donna è la figlia del re, tranne il fedele amico di Gianni, Rustano.

Arriva Gianni, e le vele della sua nave riportano l'immagine della moglie e del figlio. Questo fa sì che venga chiamato a corte, dal sovrano in cerca della figlia: è qui che Gianni viene a sapere dell'identità della moglie. Compare proprio Metilda, e vedendola Rogiero, furibondo, medita vendetta. Fa rapire il figlio di Gianni e Metilda, che viene però prontamente salvato da Rustano. Il re punisce Rogiero, e Gianni può riabbracciare sua moglie.

Struttura dell'opera

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  • Sinfonia
  • N. 1 - Introduzione e Cavatina Guido Dove? Intesi. T'allontana - Nel più fitto della notte (Corrado, Coro, Guido, Arrigo)
  • N. 2 - Cavatina Metilde e Sestetto Seconda, o ciel pietoso (Metilde, Adelina, Rogiero, Corrado, Guido, Arrigo, Coro)
  • N. 3 - Cavatina Rustano Una barchetta il mar solcando va
  • N. 4 - Duetto Rustano e Gianni Io l'astrologo non fo (Rustano, Gianni, Ufiziale)
  • N. 5 - Duetto Adelina e Rustano Siete un uomo singolare
  • N. 6 - Aria Gianni Fasti! Pompe! Omaggi! Onori!
  • N. 7 - Terzetto Gianni, Metilde e Rustano Metilde? Ah no. ah sì
  • N. 8 - Finale II E' dessa! Quegli è il figlio! - Tu, in grembo all'innocenza - Se quella fede (Rogiero, Coro, Adelina, Arrigo, Re, Metilde, Gianni)
  • N. 9 - Introduzione e Aria Rogiero Che buio! Che silenzio! - Di Gianni è questo il foglio (Rustano, Corrado, Coro, Rogiero)
  • N. 10 - Duetto Rustano e Metilde Signora?... / Che!
  • N. 11 - Finale III Dopo tante pene e tante (Adelina, Metilde, Ermanno, Re, Gianni, Coro, Rustano)
  1. ^ a b Ashbook, Le opere, p. 298
  • William Ashbrook, prima edizione in lingua inglese: Donizetti and his Operas, Cambridge University Press, 1982, trad. it. di Luigi Della Croce, Donizetti. Le opere, EDT, Torino 1987, pp. 88, 297-298 - ISBN 88-7063-047-1

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Collegamenti esterni

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Controllo di autoritàVIAF (EN185070485 · LCCN (ENno2004022519 · BNF (FRcb16303286b (data)
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