Expedition 71

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Expedition 71
Statistiche missione
Nome missioneExpedition 71
Inizio missione6 aprile 2024
Membri equipaggio7 - 11
Lancio e rientro
Velivoli utilizzatiSojuz MS-25
SpaceX Crew-8
Sojuz MS-26
Fotografia dell'equipaggio
Missioni Expedition
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Expedition 70
Le date sono espresse in UTC

Expedition 71 è la 71ª e attuale missione di lunga durata verso la Stazione spaziale internazionale che è iniziata il 6 aprile 2024 con l'undocking della Sojuz MS-24.

L'equipaggio è composto dai membri della Sojuz MS-25 e della SpaceX Crew-8[1].

Astronauta 6 apr 2024 - sett 2024 sett - sett 2024
MS-25 Bandiera della Russia Oleg Kononenko, Roscosmos
Quinto volo
Comandante
Bandiera della Russia Nikolaj Čub, Roscosmos
Primo volo
Ingegnere di volo
Bandiera degli Stati Uniti Tracy Caldwell Dyson, NASA
Terzo volo
Ingegnere di volo
Crew-8 Bandiera degli Stati Uniti Matthew Dominick, NASA
Primo volo
Ingegnere di volo
Bandiera degli Stati Uniti Michael Barratt, NASA
Terzo volo
Ingegnere di volo
Bandiera degli Stati Uniti Jeanette Epps, NASA
Primo volo
Ingegnere di volo
Bandiera della Russia Aleksandr Grebënkin, Roscosmos
Primo volo
Ingegnere di volo
MS-26 Bandiera della Russia Aleksej Ovčinin, Roscosmos
Terzo volo
Non a bordo Ingegnere di volo
Bandiera della Russia Ivan Vagner, Roscosmos
Secondo volo
Non a bordo Ingegnere di volo
Bandiera degli Stati Uniti Donald Pettit, NASA
Quarto volo
Non a bordo Ingegnere di volo

Eventi della missione

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Il cosmonauta russo Nikolaj Čub durante la prima attività extraveicolare (EVA) della missione

EVA 1 (VKD 62)

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Il 25 aprile 2024 i cosmonauti russi Oleg Kononenko e Nikolaj Čub svolsero un'attività extraveicolare (EVA) di 4 ore e 36 minuti per completare l'installazione di un pannello su un sistema radar ad apertura sintetica del modulo Nauka e di esperimenti all'esterno del modulo Poisk per analizzare il livello di corrosione delle superfici e dei moduli della Stazione spaziale internazionale (ISS).[2]

Primo innalzamento dell'orbita

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In vista dell'arrivo di fine maggio 2024 della navicella cargo russa Progress MS-27, la navicella Progress MS-26 attraccata al boccaporto posteriore del modulo Zvezda ricevette il comando dai controllori di volo di Roscosmos di accendere i propulsori per sette minuti. Questa manovra orbitale, nota come reboost, venne eseguita per aumentare l'altitudine della ISS, permettendo di contrastare il rallentamento della ISS causato dall'attrito atmosferico ancora presente a quell'altitudine (circa 400 km) e per posizionare la ISS all'orbita corretta in vista delle prossime missioni con equipaggio e di rifornimento.[3]

Undocking e ammaraggio della SpaceX CRS-30

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Dopo aver rinviato l'undocking di un paio di giorni per le condizioni meteorologiche sfavorevoli nel sito di atterraggio[4], il 28 aprile 2024 i controllori di volo di SpaceX a Hawthorne inviarono alla navicella SpaceX CRS-30 il comando di undocking facendola allontanare dal boccaporto nadir del modulo Harmony. Il 30 aprile la navicella entrò in atmosfera e ammarò a largo delle coste della Florida assistita da quattro paracadute. Il carico della navicella al rientro era di quasi due tonnellate di attrezzature e campioni di esperimenti scientifici da analizzare a Terra dopo essere stati eseguiti nello spazio nei mesi precedenti.[5][6]

La Crew Dragon Endeavour durante il cambio di boccaporto

Cambio di boccaporto della Crew Dragon Endeavour

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In previsione dell'arrivo della navicella spaziale Boeing Starliner Calypso previsto per l'8 maggio 2024, la navicella Crew Dragon Endeavour venne spostata dal boccaporto anteriore al boccaporto zenith del modulo Harmony. Il 2 maggio l'equipaggio della SpaceX Crew-8 composto dal comandante Matthew Dominick, dal pilota Michael Barratt e dagli specialisti di missione Jeanette Epps e Aleksandr Grebënkin indossò le tute, chiuse i portelloni tra il veicolo e la ISS e eseguì un undocking dal boccaporto anteriore.[7][8] L'undocking, inizialmente previsto per le 11:45 venne rinviato di poco più di un ora a causa di un'inaspettata diminuzione della pressione atmosferica all'interno del veicolo che poi è tornata ai livelli nominali.[9] Con il supporto dei controllori di volo del Centro di controllo della NASA e del Centro di controllo di SpaceX, la navicella si allontanò dalla ISS per allinearsi al boccaporto zenith dove eseguì il docking 50 minuti dopo. Nonostante la procedura fosse eseguita in modalità autonoma dalla navicella, la presenza degli astronauti a bordo fu necessaria sia in caso malfunzionamenti della modalità automatica sia in caso di impossibilità di rieseguire il docking con successo; l'equipaggio infatti deve sempre avere accesso al proprio veicolo in caso di situazioni di emergenza sulla ISS. Nei giorni precedenti all'undocking l'equipaggio ha quindi svolto le attività che precedono un vero undocking prima del rientro a Terra, tra cui rivedere le procedure di undocking, ispezionare e pulire il sistema di docking della navicella, riorganizzare le proviste nel veicolo e controllare le tute spaziali, a fronte della possibilità di non riuscire a eseguire il docking e dover far ritorno sulla Terra.[10][11] Si trattò del 28º spostamento di un veicolo spazio sulla ISS[12] e del quarto di un veicolo spaziale Crew Dragon[13].

Il lancio della Starliner Calypso, previsto inizialmente per il 6 maggio 2024, venne rinviato diverse volte nell'arco del mese di maggio per il sopraggiungere di diversi problemi sia al vettore[14] che al veicolo spaziale[15]; il lancio avvenne infine il 5 giugno 2024.[16]

La Cygnus NG-20 durante l'accensione del motore per innalzare l'orbita della ISS

Secondo innalzamento dell'orbita

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Il veicolo cargo Cygnus NG-20 della Northrop Grumman effettuò due accensioni dei motori il 24 maggio 2024 mentre era agganciato al boccaporto nadir del modulo Unity della ISS per innalzarne l'orbita in vista dell'arrivo del veicolo cargo Progress MS-27 previsto per il 30 maggio 2024. Durante queste operazioni, il veicolo Cygnus NG-20 aumentò la velocità della ISS per un totale di 2,26 m/s.[17][18]

Undocking della Progress MS-25

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La navicella cargo russa Progress MS-25, carica dei rifiuti prodotti dall'equipaggio della ISS nei mesi precedenti, venne sganciata dal modulo Poisk della Stazione spaziale internazionale il 28 maggio 2024. Essa concluse la sua permanenza di sei mesi nello spazio poche ore dopo, rientrando nell'atmosfera terrestre per un rientro distruttivo sopra una zona disabitata dell'Oceano Pacifico.[19]

Lancio e docking della Progress MS-27

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La Progress MS-27 venne lanciata il 30 maggio 2024 dal Cosmodromo di Bajkonur in Kazakistan, portando in orbita due tonnellate e mezzo di carico, inclusi 1290 kg di attrezzature per i sistemi della ISS, materiale per esperimenti scientifici, vestiario e provviste per l'equipaggio, 754 kg di carburante per il rifornimento della ISS, 420 kg di acqua potabile e 40 kg di azoto per il reintegro dell'atmosfera della ISS. Tra il carico era presente anche un iperspettrometro per il rilievo della superficie terrestre in vari intervalli spettrali per l'esperimento Hurricane, e altri materiali per gli esperimenti Biopolymer, Interaction-2, Virtual, Correction, Neuroimmunity e Pilot-T. In vista dell'arrivo del nuovo veicolo cargo, i cosmonauti Kononenko e Čub ripassarono le procedure per l'arrivo della Progress MS-27, esercitandosi a pilotare da remoto il veicolo con il sistema TORU. Questo dispositivo, situato nel modulo di servizio Zvezda, consente di inviare comandi per controllare le navicelle Roscosmos in avvicinamento e permette ai cosmonauti di pilotare manualmente i veicoli durante docking, se necessario.[20] Dopo un viaggio di due giorni, la navicella Progress MS-27 si agganciò automaticamente al modulo Poisk della Stazione Spaziale Internazionale il 1º giugno 2024.[21][22]

Lancio e docking della Starliner Calypso

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Il 5 giugno 2024 la navicella di Boeing Starliner Calypso venne lanciata con il lanciatore Atlas V N22 dal Complesso di lancio 41 di Cape Canaveral per la missione Boeing Crewed Flight Test con a bordo il comandante Barry "Butch" Wilmore e il pilota Sunita Williams della NASA. Durante il viaggio verso la ISS di un giorno, vennero rilevate due perdite di elio dal circuito dei propulsori Reaction Control System (RCS) che si vanno ad aggiungere a quella rilevata a Terra prima del lancio alla fine di maggio 2024. Al fine di monitorare e minimizzare queste perdite, i tre collettori di elio vennero chiusi quando non necessari e riaperti durante l'accensione dei motori per l'aggiustamento dell'orbita per l'avvicinamento alla ISS e durante le operazione di docking.[23] Durante le ore di avvicinamento alla ISS vennero eseguiti vari test per testare i vari sistemi del veicolo spaziale, come previsto negli obiettivi della missione di collaudo. I test eseguiti sul sistema propulsivo rilevarono problemi a 5 dei 23 propulsori del Reaction control system della Calypso. Questo portò a un rinvio del docking alla finestra di docking successiva, in attesa di risolvere i problemi ai propulsori. Dopo ulteriori test, si riuscì a far funzionare quattro dei cinque propulsori malfunzionanti, ricevendo l'ok per eseguire il docking. Il docking della navicella Calypso con il boccaporto anteriore del modulo Harmony avvenne alle 17:34 del 6 giugno 2024.[24] Alla conclusione delle operazioni di docking tutti i collettori dello Starliner vennero chiusi, come prevede la procedura nominale dei veicoli attraccati alla ISS.

I lancio del veicolo con equipaggio Starliner fa parte del programma Commercial Crew Program con il quale la NASA, dopo il ritiro dello Space Shuttle nel 2011 e il fallimento del programma Constellation, intendeva avere a disposizione dei veicoli spaziali nazionali per mandare i propri astronauti nello spazio. Nel 2014 NASA aveva selezionato Boeing e SpaceX per sviluppare dei veicoli spaziali privati per equipaggio per trasportare gli equipaggi della ISS per un totale di, al massimo, sei missioni ciascuno a partire dal 2016.[25][26] Dopo innumerevoli ritardi, nel maggio 2020 SpaceX lancia infine la missione di collaudo con equipaggio Crew Dragon Demo-2.[27] Nel frattempo Boeing incontra altri problemi che rinviano l'entrata in servizio della navicella, fino alla 5 giugno 2024 quando finalmente Butch Wilmore e Sunita Williams raggiungono lo spazio a bordo della CST-100 Starliner Calypso.

Riepilogo dei veicoli in visita

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Lista degli eventi (aggancio e/o sgancio) dei veicoli di rifornimento o con equipaggio in visita alla Stazione spaziale internazionale durante l'Expedition 71 in ordine cronologico. I veicoli che si sono sia agganciati sia sganciati durante la missione sono riportati due volte.

Veicolo Missione Evento Boccaporto
di aggancio
Data di aggancio Data di sgancio
Bandiera degli Stati Uniti SpaceX CRS-30 Rifornimento Sgancio Harmony anteriore 21 marzo 2024 (Exp 70) 28 aprile 2024 (Exp 71)
Bandiera degli Stati Uniti SpaceX Crew-8 Cambio boccaporto Sgancio/Aggancio Harmony anteriore/zenith 2 maggio 2024 2 maggio 2024
Bandiera della Russia Progress MS-25 Rifornimento Sgancio Poisk 1º dicembre 2023 (Exp 70) 28 maggio 2024 (Exp 71)
Bandiera della Russia Progress MS-27 Rifornimento Aggancio Poisk 1º giugno 2024 (Exp 71) Dicembre 2024 (Exp 72, pianificato)
Bandiera degli Stati Uniti Boe-CFT Trasporto equipaggio Aggancio Harmony anteriore 6 giugno 2024 14 giugno 2024 (pianificato)
  1. ^ (EN) Claire O'Shea, Space Station Assignments Out for NASA's SpaceX Crew-8 Mission, su nasa.gov, NASA, 4 agosto 2023. URL consultato il 9 settembre 2023.
  2. ^ (EN) Mark Garcia, Cosmonauts Complete Spacewalk to Install Hardware, Science, su blogs.nasa.gov, NASA, 25 aprile 2024. URL consultato l'8 giugno 2024.
  3. ^ (EN) Mark Garcia, Crew Works Dragon, Biotech, and Spacewalk Cleanups, su blogs.nasa.gov, NASA, 26 aprile 2024. URL consultato l'8 giugno 2024.
  4. ^ (EN) Mark Garcia, Dragon Undocking Targeted for No Earlier Than Sunday, su blogs.nasa.gov, NASA, 25 aprile 2024. URL consultato l'8 giugno 2024.
  5. ^ (EN) Mark Garcia, Dragon Undocks from Station for Return to Earth, su blogs.nasa.gov, NASA, 26 aprile 2024. URL consultato l'8 giugno 2024.
  6. ^ (EN) Mark Garcia, Dragon Spacecraft Splashes Down Completing Resupply Mission, su blogs.nasa.gov, NASA, 30 aprile 2024. URL consultato l'8 giugno 2024.
  7. ^ (EN) Mark Garcia, Dragon Spacecraft Relocating to New Port on NASA TV, su blogs.nasa.gov, NASA, 2 maggio 2024. URL consultato l'8 giugno 2024.
  8. ^ (EN) Mark Garcia, Crew Undocks in Dragon Spacecraft for Port Relocation, su blogs.nasa.gov, NASA, 2 maggio 2024. URL consultato l'8 giugno 2024.
  9. ^ (EN) Mark Garcia, Dragon Undocking Moves to 8:55 A.M. EDT Today, su blogs.nasa.gov, NASA, 2 maggio 2024. URL consultato l'8 giugno 2024.
  10. ^ (EN) Mark Garcia, Crew Readies for Dragon Relocation, Works Robotics and Connects with Students on Earth, su blogs.nasa.gov, NASA, 1º maggio 2024. URL consultato l'8 giugno 2024.
  11. ^ (EN) Bill Keeter, ISS Daily Summary Report – 5/01/2024, su blogs.nasa.gov, NASA, 1º maggio 2024. URL consultato l'8 giugno 2024.
  12. ^ (EN) Mark Garcia, Dragon Moves to New Port, Makes Way for Starliner, su blogs.nasa.gov, NASA, 2 maggio 2024. URL consultato l'8 giugno 2024.
  13. ^ (EN) Mark Garcia, NASA Sets Coverage for Dragon Spacecraft Relocation on Space Station, su nasa.gov, NASA, 29 aprile 2024. URL consultato l'8 giugno 2024.
  14. ^ (EN) Elyna Niles-Carnes, NASA's Boeing Crew Flight Test Scrubbed, su blogs.nasa.gov, NASA, 6 maggio 2024. URL consultato l'8 giugno 2024.
  15. ^ (EN) Danielle Sempsrott, NASA’s Boeing Crew Flight Test Eyes Next Launch Opportunity, su blogs.nasa.gov, NASA, 14 maggio 2024. URL consultato l'8 giugno 2024.
  16. ^ (EN) Elyna Niles-Carnes, Liftoff! NASA’s Boeing Crew Flight Test Heads to Space Station, su blogs.nasa.gov, NASA, 5 giugno 2024. URL consultato l'8 giugno 2024.
  17. ^ (EN) Abby Graf, Crew Wraps Week with Biotech Study, Spacesuits, and Orbital Plumbing, su blogs.nasa.gov, NASA, 24 maggio 2024. URL consultato l'8 giugno 2024.
  18. ^ (EN) Bill Keeter, ISS Daily Summary Report – 5/24/2024, su blogs.nasa.gov, NASA, 24 maggio 2024. URL consultato l'8 giugno 2024.
  19. ^ (EN) Mark Garcia, Cargo Ship Departs, Two Rockets Near Launch During Busy Day on Station, su blogs.nasa.gov, NASA, 28 maggio 2024. URL consultato l'8 giugno 2024.
  20. ^ (EN) Mark Garcia, Cargo Ship Departs, Two Rockets Near Launch During Busy Day on Station, su blogs.nasa.gov, NASA, 28 maggio 2024. URL consultato l'8 giugno 2024.
  21. ^ (EN) Abby Graf, Progress Cargo Craft Launches, En Route to Station, su blogs.nasa.gov, NASA, 30 maggio 2024. URL consultato l'8 giugno 2024.
  22. ^ (EN) Mark Garcia, Cargo Craft Docks to Station, Completes Space Delivery, su blogs.nasa.gov, NASA, 1º giugno 2024. URL consultato l'8 giugno 2024.
  23. ^ (EN) Mark Garcia, Boeing’s Starliner Approaching Station Live on NASA TV, su blogs.nasa.gov, NASA, 6 giugno 2024. URL consultato l'8 giugno 2024.
  24. ^ (EN) Abby Graf, Starliner Approaches Station as Live Coverage Continues, su blogs.nasa.gov, NASA, 6 giugno 2024. URL consultato l'8 giugno 2024.
  25. ^ (EN) NASA Chooses American Companies to Transport U.S. Astronauts to International Space Station, su nasa.gov, NASA, 16 settembre 2014. URL consultato l'8 giugno 2024.
  26. ^ (EN) Stephen Clark, Reduced budget threatens delay in private spaceships, su spaceflightnow.com, SpaceflightNow, 23 novembre 2011. URL consultato l'8 giugno 2024.
  27. ^ (EN) Vincenzo Chichi, SpaceX: la Crew Dragon riporta in orbita astronauti americani dal suolo americano, su astronautinews.it, AstronautiNews, 30 maggio 2020. URL consultato l'8 giugno 2024.

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