Episodi di Stargate SG-1 (settima stagione)

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Voce principale: Stargate SG-1.

La settima stagione della serie televisiva di fantascienza Stargate SG-1 è composta da 22 episodi e fu trasmessa per la prima volta negli Stati Uniti dal 13 giugno 2003 sulla rete televisiva Sci-Fi Channel; nel corso della stagione la serie fu trasmessa anche sulla rete inglese Sky One che mise in onda l'ultimo episodio il 9 marzo 2004[1]. In Italia la serie è stata trasmessa a pagamento dal canale satellitare Fox dal 19 agosto al 17 dicembre 2005, ed in chiaro su LA7 a partire dal 9 maggio 2008.

Il cast principale della settima stagione vede il ritorno di Michael Shanks nei panni del dottor Daniel Jackson, cui si affiancano Richard Dean Anderson nella parte del colonnello dell'Aviazione Jack O'Neill, Amanda Tapping nel ruolo del maggiore Samantha Carter e Christopher Judge che interpreta l'alieno Teal'c. La squadra SG-1 è al comando del generale George Hammond, interpretato da Don S. Davis.

Titolo originale Titolo italiano Prima TV originale Prima TV Italia
1 Fallen La caduta 13 giugno 2003 19 agosto 2005
2 Homecoming Ritorno a casa 13 giugno 2003 8 ottobre 2005
3 Fragile Balance Fragile equilibrio 20 giugno 2003 15 ottobre 2005
4 Orpheus Orpheus 27 giugno 2003 15 ottobre 2005
5 Revisions Revisioni 11 luglio 2003 22 ottobre 2005
6 Lifeboat La scialuppa di salvataggio 18 luglio 2003 22 ottobre 2005
7 Enemy Mine La miniera nemica 25 luglio 2003 29 ottobre 2005
8 Space Race Corsa spaziale 1º agosto 2003 29 ottobre 2005
9 Avenger 2.0 Rete bloccata 8 agosto 2003 5 novembre 2005
10 Birthright Diritto di nascita 15 agosto 2003 5 novembre 2005
11 Evolution (Part 1) Evoluzione (Parte 1) 22 agosto 2003 12 novembre 2005
12 Evolution (Part 2) Evoluzione (Parte 2) 15 dicembre 2003 12 novembre 2005
13 Grace Grace 6 gennaio 2004 19 novembre 2005
14 Fallout Disastro imminente 13 gennaio 2004 19 novembre 2005
15 Chimera Chimera 20 gennaio 2004 26 novembre 2005
16 Death Knell Presagio di morte 27 gennaio 2004 26 novembre 2005
17 Heroes (Part 1) Eroi (Parte 1) 3 febbraio 2004 3 dicembre 2005
18 Heroes (Part 2) Eroi (Parte 2) 10 febbraio 2004 3 dicembre 2005
19 Resurrection Resurrezione 17 febbraio 2004 10 dicembre 2005
20 Inauguration Inaugurazione 24 febbraio 2004 10 dicembre 2005
21 Lost City (Part 1) Città perduta (Parte 1) 2 marzo 2004 17 dicembre 2005
22 Lost City (Part 2) Città perduta (Parte 2) 9 marzo 2004 17 dicembre 2005

Alla ricerca della città perduta degli antichi, la SG-1 scopre su un pianeta Daniel Jackson, che dopo aver perso la sua condizione di asceso, senza ricordare niente, è stato soccorso da un popolo nomade. Dopo averlo convinto a tornare al comando Stargate, viene ideato un piano per distruggere la nuova superarma di Anubis, attirandolo sul pianeta dove è stato trovato Daniel e facendolo attaccare dalle forze dei signori del sistema. Teal'c viene di conseguenza inviato a chiedere l'aiuto di Lord Yu, mentre Daniel e Jonas Quinn si introdurranno nella nave per permettere a O'Neill e Carter di distruggere l'arma con il caccia F-302. Il piano riesce, ma Yu decide però all'ultimo momento di mandare la flotta in un altro settore, imprigionando Teal'c, e impedendo ai terrestri di recuperare Daniel e Jonas; quest'ultimo viene catturato dalle guardie di Anubis.

Ritorno a casa

[modifica | modifica wikitesto]

Anubis, saputo dell'esistenza del naquadriah, si dirige verso Kelowna, il pianeta di Jonas Quinn, per ottenerlo. I kelowniani cercano aiuto dai terrestri, e questi propongono di formare una temporanea alleanza con Ba'al, mediata dal Primo Jaffa di Yu, il quale, convinto della forza di Anubis, ha liberato Teal'c dalla prigionia. Sulla nave di Anubis, Daniel Jackson riesce a liberare Jonas Quinn; i terrestri sono nel frattempo arrivati alla conclusione che Anubis stia cercando un cristallo contenente risultati di esperimenti col naquadria; Carter riesce a trovarlo, ma il comandante kelowniano Hale li tradisce, alleandosi con Anubis.

Fragile equilibrio

[modifica | modifica wikitesto]

Un adolescente si presenta al comando Stargate affermando di essere il colonnello O'Neill, e il DNA sembra dargli ragione. Grazie all'aiuto di Jacob Carter, si scopre che il ragazzo è in realtà un clone, e che in breve tempo è destinato a morire. Indagando su altri casi simili, il dottor Jackson e Teal'c cominciano a sospettare che possa essere stata opera degli asgard.

Dopo essere stato ferito di ritorno da una missione, Teal'c comincia a dubitare della propria forza. Nel frattempo Daniel Jackson ha delle visioni riguardo a Bra'tac e a Rya'c, il figlio di Teal'c, risalenti all'epoca in cui era asceso, nelle quali sono prigionieri, costretti a durissime fatiche, su un mondo controllato da Ba'al. Viene quindi preparata una spedizione di soccorso, ma durante questa Teal'c viene ferito e preso prigioniero.

Su un pianeta inabitabile, gli ultimi membri di una specie umanoide sopravvivono sotto una cupola, sorvegliata da un computer. Dopo che l'SG-1 ha preso contatto con questi abitanti, cominciano tuttavia a sparire alcune persone, senza che gli altri sembrino ricordarsi della loro esistenza.

La scialuppa di salvataggio

[modifica | modifica wikitesto]
Lo stesso argomento in dettaglio: Xenobiologia di Stargate SG-1 § Talthuniani.

L'SG-1 trova su un altro pianeta un'astronave piena di corpi ibernati. Una strana scarica li colpisce, e al ritorno sulla Terra il dottor Jackson comincia a comportarsi in modo strano, manifestando diverse personalità appartenenti a diversi membri dell'equipaggio dell'astronave.

La miniera nemica

[modifica | modifica wikitesto]

Su un pianeta dove si pensa possano trovarsi giacimenti di naquadah, i terrestri vengono attaccati da un gruppo di Unas, i quali abitano nell'unico punto in cui la vena di minerale è sfruttabile. Il colonnello Edwards e il generale Vidrine pensano di usare la forza per scacciarli, ma il dottor Jackson riesce a convincerli a fare un tentativo diplomatico, affidandosi a Chaka; i negoziati, tuttavia, si rivelano lenti.

Corsa spaziale

[modifica | modifica wikitesto]

Il maggiore Carter viene invitata ad aiutare Warrick (Abbandonati) in una pericolosa corsa spaziale, in cambio di alcune tecnologie. La SG-1 si reca su Hebridan, ma una serie di guasti ad alcune navi partecipanti alla corsa, compresa quella di Warrick, porta Teal'c ed Eamon (il fratello di Warrick) a scoprire che la corsa è stata sabotata da un umano per ragioni razziali.

Rete bloccata

[modifica | modifica wikitesto]

Il dottor Felger (Gli altri ragazzi), sotto pressione e a rischio di licenziamento, inventa un virus con cui infettare uno stargate impedendogli di comunicare con il resto della rete. A catena, però, cominciano a non funzionare anche gli altri stargate, finché tutti i dispositivi, eccetto quello terrestre, non possono più essere usati in uscita.

Diritto di nascita

[modifica | modifica wikitesto]

L'SG-1 viene contattata da un gruppo di guerriere jaffa, che chiedono un'alleanza con la Terra per sopravvivere e sconfiggere il misogino goa'uld Moloc, il quale uccide la maggior parte delle bambine jaffa. Per liberarle dal dover uccidere altri jaffa per ottenere dei simbionti, i terrestri offrono alle guerriere il tritonio, la medicina che già Teal'c usa per sostituire il simbionte; Teal'c intreccia una relazione con Ishta, la capo guerriera, mentre cinque delle sue compagne si recano sulla Terra per testare il farmaco.

Evoluzione (Parte 1)

[modifica | modifica wikitesto]

Teal'c e Bra'tac vengono attaccati da uno strano guerriero, che ha ucciso un gran numero di jaffa, riuscendo fortunosamente a scampare. Portato sulla Terra il corpo, le analisi rivelano che è un goa'uld mutante (un Kull), creato da Anubis, e che la sua armatura lo rende invulnerabile alla maggior parte degli attacchi. Il dottor Jackson si reca in Honduras per localizzare un congegno degli antichi, che potrebbe aiutarli a sconfiggere i nuovi guerrieri; il resto della SG-1 riesce nel frattempo a catturare uno dei mutanti, e attraverso un dispositivo tok'ra viene scoperto su quale pianeta Anubis li sta creando. nel frattempo, Daniel Jackson ha trovato il congegno, ma viene rapito da alcuni guerriglieri.

Evoluzione (Parte 2)

[modifica | modifica wikitesto]

O'Neill si reca in Honduras per salvare Daniel Jackson, mentre uno dei guerriglieri, esposto al congegno degli antichi, comincia a dare segni di squilibrio. Nel frattempo Carter, Teal'c e Jacob Carter tentano di infiltrarsi nel pianeta dove Anubis sta creando i guerrieri mutanti.

Dopo essere stati attaccati da una nave sconosciuta, il maggiore Carter si ritrova da sola a bordo del Prometeo, all'interno di una nebulosa che rende impossibile il movimento della nave, e comincia a sperimentare allucinazioni degli altri membri dell'SG-1, di suo padre e di una bambina.

Disastro imminente

[modifica | modifica wikitesto]

Jonas Quinn chiede aiuto alla Terra, in quanto le miniere di naquadriah sul suo pianeta sono sul punto di esplodere. Insieme al maggiore Carter escogita un piano per impedirlo scendendo in profondità nel sottosuolo, ma si scopre che la sua assistente è, in realtà, posseduta da un goa'uld agli ordini di Ba'al.

Il maggiore Carter inizia una relazione con Pete, un poliziotto amico di suo fratello, mentre Daniel Jackson ha degli strani sogni in cui è coinvolta la sua vecchia compagna Sarah, ora posseduta da Osiris (Il vaso di Iside), e alcune tavolette scritte in antico. Teal'c ha l'idea che tali sogni siano provocati da Osiris per scoprire l'ubicazione della città perduta degli Antichi. L'SG-1 perciò attua un piano per catturarla e liberarla dal Goa'uld, piano che seppur con l'interferenza di Pete che aveva pedinato la Carter, ha successo. In seguito Sarah viene liberata e Pete portato all'SGC in quanto ferito nel combattimento con Osiris e per aver visto il vero lavoro della Carter che in seguito gli spiega tutto.

Presagio di morte

[modifica | modifica wikitesto]

Un guerriero Kull attacca il sito Alpha; mentre O'Neill e Teal'c cercano il maggiore Carter, dispersa durante l'attacco insieme al prototipo di una nuova arma, e inseguita dal guerriero di Anubis, i capi dei ribelli jaffa e i tok'ra, sulla Terra, si scontrano accusandosi reciprocamente di aver fatto trapelare la posizione del sito Alpha, che era tenuta segreta.

Eroi (Parte 1)

[modifica | modifica wikitesto]

Una troupe televisiva viene incaricata dal presidente degli Stati Uniti di girare un documentario per presentare le azioni del comando, da diffondere quando lo stargate verrà reso pubblico. I membri del comando, compresa l'SG-1, reagisce freddamente a questa intrusione, mentre su un pianeta alieno la SG-13, dopo aver trovato i resti di una città degli antichi ed aver distrutto una sonda goa'uld, viene attaccata da alcuni jaffa, costringendo il generale Hammond ad inviare sul pianeta l'SG-1 ed altre squadre, compresa la dottoressa Fraiser.

Eroi (Parte 2)

[modifica | modifica wikitesto]

Diverse squadre del comando, inviate in soccorso dell'SG-13, cadono in un'imboscata tesa dai goa'uld; durante la battaglia, muoiono diversi uomini, tra cui la dottoressa Fraisier (purtroppo nessuno a parte O' Neill era dotato della ceramica polimerica vista nell'episodio precedente). Viene quindi ordinata un'indagine sugli ordini del generale Hammond, che viene condotta dall'agente Woolsey.

  • Altri interpreti: Saul Rubinek (Emmett Bregman), Adam Baldwin (colonnello Dixon), Ronny Cox (senatore Kinsey), Dan Shea (sergente Siler), Robert Picardo (agente Woolsey), Teryl Rothery (dottoressa Fraiser)
  • Questo episodio, insieme alla prima parte, ha vinto un Hugo Awarf nella categoria Best Dramatic Presentation - Short Form. Inoltre Andy Mikita è stato candidato ad un Leo Award nella categoria Dramatic Series: Best Direction, mentre Don S. Davis nella categoria Dramatic Series: Best Supporting Performance - Male.

Un gruppo di agenti dell'NID vengono trovati uccisi in una loro base segreta sulla Terra. L'apparente colpevole è una donna, creata attraverso esperimenti genetici da quegli agenti, che tuttavia afferma di non ricordare nulla. Viene anche trovata una bomba di enorme potenza, che può esplodere in poche ore.

Inaugurazione

[modifica | modifica wikitesto]

Il giorno dell'insediamento del nuovo presidente, dopo che questi è stato informato del programma Stargate, il suo vice, l'ex-senatore Kinsey, cerca di convincerlo a togliere al generale Hammond la responsabilità di guidare il comando stargate e di congedare l'SG-1, mentre il suo segretario alla difesa li difende. L'agente Woolsey, schierato dalla parte di Kinsey, comincia però a dubitare delle sue scelte.

Città perduta (Parte 1)

[modifica | modifica wikitesto]

Il presidente decide di nominare la dottoressa Weir a capo del comando Stargate; la SG-1 intanto, durante un tentativo di trasportare sulla Terra un oggetto contenente la conoscenza degli antichi (La quinta razza), è attaccata da Anubis, costringendo il colonnello O'Neill a farsi trasferire da esso quella conoscenza nel suo cervello, pur sapendo che potrebbe morire in pochi giorni. Anubis decide però di attaccare la Terra per ottenere quelle conoscenze.

Città perduta (Parte 2)

[modifica | modifica wikitesto]

L'SG-1 si dirige verso un mondo indicato dalle conoscenze degli antichi all'interno del colonnello O'Neill; qui viene trovato un avamposto degli antichi, dove O'Neill indica la Terra, in particolare l'Antartide, come sede della città perduta, o "Atlantide". Mentre sono sulla via del ritorno, Anubis attacca la Terra; l'SG-1 individua una costruzione degli antichi, mentre la Prometeo protegge il loro teletrasporto e sopra di loro si scontrano gli F-302 e gli alkesh di Anubis.

  1. ^ Dato che la programmazione su Sci-Fi Channel, contrariamente a quella su Sky One, prevedeva una pausa di metà stagione, a partire dall'episodio 12 le puntate furono trasmesse in prima assoluta su Sky One e la data della prima TV originale riportata si riferisce a quest'ultima.

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
  Portale Televisione: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di Televisione