Ylva Lindberg

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Ylva Lindberg
Nazionalità Bandiera della Svezia Svezia
Altezza 165 cm
Peso 73 kg
Hockey su ghiaccio
Ruolo attaccante
Squadra MB Hockey
Carriera
Squadre di club
?-?MB Hockey?(?)
Nazionale
?-Bandiera della Svezia Svezia??? (?)
Palmarès
Competizione Ori Argenti Bronzi
Giochi olimpici invernali 0 1 1
Mondiali di hockey su ghiaccio 0 0 2

Per maggiori dettagli vedi qui

 

Ylva Maria Lindberg (Umeå, 29 giugno 1976) è una hockeista su ghiaccio svedese. Ha difeso i colori della nazionale di hockey su ghiaccio femminile della Svezia con cui ha vinto una medaglia di bronzo ai Giochi olimpici invernali di Salt Lake City 2002 e una d'argento a quelli di Torino 2006.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nata il 29 giugno 1976 a Umeå, nella Svezia settentrionale, nel 2006 ha comunicato pubblicamente la propria omosessualità, insieme con la compagna di squadra Erika Holst, con cui intrattiene una relazione.[1][2]

Carriera olimpica[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2002 è stata convocata in nazionale alle Olimpiadi invernali di Nagano. Con le sue compagne non è riuscita ad accedere alle finali del torneo e ha chiuso al quinto posto.

Quattro anni più tardi ai Giochi di Salt Lake City è stata di nuovo selezionata tra le atlete della Svezia olimpica. La sua compagine è arrivata seconda nel Gruppo A alle spalle del Canada e si è qualificata per la semifinale dove ha incontrato gli Stati Uniti, campioni olimpici in carica. Contro le nordamericane ha subito una pesante sconfitta per 4-0 che ha fatto sfumare la rincorsa al metallo più pregiato. Con la Svezia, nella finale per il terzo posto, ha battuto la Finlandia e ha vinto la medaglia di bronzo.

Alle Olimpiadi di Torino 2006 la Lindberg si è riconfermata su alti livelli. La sua squadra è stata inserita nel Girone A dove ha ottenuto due vittorie: contro la Russia per 3-1 al Palasport Olimpico e contro l'Italia nella per 11-0 al Torino Esposizioni. L'atleta di Umeå è andata ha realizzato la rete nella bandiera nella terza e ultima partita del raggruppamento terminata con una sconfitta per 8-1 contro il Canada, squadra medaglia d'oro in carica. Il turno semifinale ha riproposto la sfida di quattro anni prima: Svezia-USA, ma questa volta la sua squadra è riuscita a prevalere per 3-2, qualificandosi per la finale dove ha incontrato nuovamente in Canada. Nell'ultima sfida le nordamericane hanno prevalso per 4-1 relegando la Lindberg e compagne al secondo gradino del podio valsole la medaglia d'argento.

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Giochi olimpici invernali

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (SV) AnnaMaria Jansson, OS-hjältarna: Vi är homosexuella, in Aftonbladet.se, 31 maggio 2006. URL consultato il 25 febbraio 2010.
  2. ^ Vancouver 2010. Lesbiche alle olimpiadi [collegamento interrotto], in Gay news 24, 13 febbraio 2010. URL consultato il 25 febbraio 2010.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]