Yellow Bird (cocktail)

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Yellow Bird
Nazione  Hawaii
LocaleShell Bar, Hilton Hawaiian Village Waikiki Beach Resort
BicchiereCoppetta da cocktail
Base primariaRum
Tecnica di miscelazioneMixing & straining
CapacitàShort drink
Momento del consumoAnytime
Cocktail ufficiale IBA
Inclusione2011

Lo Yellow Bird è un cocktail caraibico a base di rum bianco, Galliano e triple sec.[1] È un cocktail ufficiale IBA dal 2011.[2]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Le origini del nome "Yellow Bird" sono incerte.[3] Alcuni riportano che il nome possa derivare da un popolare brano di Haiti, Yellow Bird,[3][4] che è stata poi riscritta in inglese nel 1957[3] ed è in seguito diventata una sorta di inno nazionale dei Caraibi grazie alla popolarità ottenuta dalla registrazione di Harry Belafonte.[4] Il cantante hawaiano Arthur Lyman pubblicò una versione della canzone che nel luglio del 1961 raggiunse la 4ª posizione nelle classifiche di Billboard, e venne eseguita ogni settimana presso lo Shell Bar dell'Hilton Hawaiian Village Waikiki Beach Resort, possibile locale d'origine del cocktail.[3] Altri invece sostengono che il nome del cocktail derivi dal colore giallo conferito dal liquore Galliano, un liquore italiano dorato.[5]

Composizione[modifica | modifica wikitesto]

Ingredienti[modifica | modifica wikitesto]

La ricetta ufficiale dell'IBA del 2011 prevede i seguenti ingredienti:[2]

Preparazione[modifica | modifica wikitesto]

Raffreddare una coppetta da cocktail con del ghiaccio e shakerare tutti gli ingredienti in uno shaker, dopodiché rimuovere il ghiaccio dalla coppetta e versare il cocktail al suo interno utilizzando uno strainer.[2]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Mardee Haidin Regan, The Bartender's Best Friend: A Complete Guide to Cocktails, Martinis, and Mixed Drinks, Houghton Mifflin Harcourt, marzo 2008, p. 332, ISBN 0471227218.
  2. ^ a b c (EN) Yellow Bird, su iba-world.com, International Bartenders Association. URL consultato il 20 settembre 2018.
  3. ^ a b c d (EN) Cheryl Charming, Knack Bartending Basics: More than 400 Classic and Contemporary Cocktails for Any Occasion, Rowman & Littlefield, giugno 2009, p. 101, ISBN 9781599217727.
  4. ^ a b (EN) Jessica B. Harris, Rum Drinks: 50 Caribbean Cocktails, From Cuba Libre to Rum Daisy, Chronicle Books, luglio 2013, p. 110, ISBN 9780811866996.
  5. ^ (EN) Linette Creen, A Taste of Cuba: Recipes from the Cuban-American Community, su books.google.it, Dutton, 1991, p. 292, ISBN 9780525249702.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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