Xavier Bertrand

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Xavier Bertrand

Presidente della Regione dell'Alta Francia
In carica
Inizio mandato4 gennaio 2016
PredecessoreDaniel Percheron (Nord-Passo di Calais)
Claude Gewerc (Piccardia)

Sindaco di San Quintino
Durata mandato4 ottobre 2010 –
14 gennaio 2016
PredecessorePierre André
SuccessoreFrédérique Macarez

Ministro del lavoro e dell'occupazione
con delega alla salute
Durata mandato14 novembre 2010 –
10 maggio 2012
PresidenteNicolas Sarkozy
Capo del governoFrançois Fillon
PredecessoreÉric Woerth
(lavoro, solidarietà e servizio civile)
Roselyne Bachelot
(salute e sport)
SuccessoreMichel Sapin
(lavoro, occupazione e dialogo sociale)
Marisol Touraine
(affari sociali e salute)

Ministro del lavoro, delle relazioni sociali e della solidarietà
Durata mandato18 maggio 2007 –
15 gennaio 2009
PresidenteNicolas Sarkozy
Capo del governoFrançois Fillon
PredecessoreJean-Louis Borloo
(lavoro, coesione sociale e alloggi)
SuccessoreBrice Hortefeux
(lavoro, relazioni sociali, famiglia, solidarietà e città)

Ministro della solidarietà e della salute
Durata mandato2 giugno 2005 –
26 marzo 2007
PresidenteJacques Chirac
Capo del governoDominique de Villepin
PredecessorePhilippe Douste-Blazy
(salute e sport)
SuccessorePhilippe Bas
(solidarietà, salute e famiglia)
Roselyne Bachelot (salute, solidarietà, sicurezza sociale, anziani, persone handicappate e famiglia)

Dati generali
Partito politicoUMP (fino al 2015)
IR (2015-2017)
UniversitàUniversità di Reims Champagne-Ardenne

Xavier Bertrand (Châlons-sur-Marne, 21 marzo 1965) è un politico francese, deputato, sindaco di San Quintino e presidente della regione degli Hauts-de-France a seguito delle elezioni del 2015.

All'inizio della sua carriera, Bertrand è stato ministro della Salute dal 2005 al 2007 nel governo di Dominique de Villepin sotto il presidente Jacques Chirac, poi è stato ministro del Lavoro, degli Affari sociali e della solidarietà dal 2007 al 2009 e ministro del Lavoro, dell'Occupazione e della Salute dal 2010 al 2012. Ha avuto un ruolo di primo piano nella campagna presidenziale di Nicolas Sarkozy nel 2007. È stato membro dell'Unione per un Movimento Popolare - poi I Repubblicani - fino all'11 dicembre 2017, quando ha dichiarato che avrebbe "definitivamente lasciato" il partito dopo l'elezione quale leader di Laurent Wauquiez.

Nel marzo 2021, Bertrand ha annunciato la sua candidatura alle elezioni presidenziali francesi del 2022.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Xavier Bertrand è nato nl 1965 a Châlons-sur-Marne, nel dipartimento della Marna. È figlio di Jean-Pierre Bertrand, dirigente bancario presso Société Générale Asset Management, e Madeleine Bedin, dipendente di una banca.

Ha studiato presso l'unità di formazione e ricerca di diritto e scienze politiche dell'Università di Reims, dove ha conseguito un master in diritto pubblico, poi un diploma di studi superiori specializzati (DESS) in amministrazione locale. Ha poi lavorato come agente assicurativo.

Vita privata[modifica | modifica wikitesto]

Xavier Bertrand sposò per la prima volta Isabelle Dubois, dalla quale ebbe una figlia. Divorziato, si è risposato nel 1998 con Emmanuelle Gontier, consulente per le risorse umane, da cui ha avuto due gemelli. Ha divorziato di nuovo nel 2014 e poi si è trasferito con Vanessa Williot, allora consigliera comunale dell'opposizione a Saint-Amand-les-Eaux. Con quest'ultima, che ha sposato nel 2018, ha un figlio.

Massoneria[modifica | modifica wikitesto]

Xavier Bertrand è massone, iniziato l'11 marzo 1995 nella Loggia "Les Fils d’Isis" di Tergnier, membro del Grande Oriente di Francia dal 1995. Tra il 2004 e il 2012, durante la sua permanenza nei governi di Jean-Pierre Raffarin e di François Fillon, afferma aver partecipato solamente a due riunioni come conferenziere, a causa di un'incompatibilità con le sue funzioni governative[1]. Nel 2012 dà le dimissioni dalla sua loggia e dal Grande Oriente di Francia[2].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (FR) « Oui je suis franc-maçon », Christophe Barbier intervista Xavier Bertrand, L'Express, 20 febbraio 2008
  2. ^ Xavier Bertrand: dimissioni discrete dal GODF, sul sito di François Koch de L'Express.

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Controllo di autoritàVIAF (EN90914027 · ISNI (EN0000 0000 7850 3266 · LCCN (ENn2009012617 · GND (DE138645930 · BNF (FRcb15555249v (data) · WorldCat Identities (ENlccn-n2009012617