Wujing Zongyao

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Raccolta delle più importanti tecniche militari
Titolo originale武经总要
Una nave cinese della dinastia Song, da un'illustrazione del Wujing Zongyao.
AutoreCeng Gongliang
1ª ed. originale1044
Generetrattato
Sottogeneremilitare
Lingua originalecinese

Il Wǔjīng Zǒngyào (cinese: 武经总要), Raccolta delle più importanti tecniche militari, è un compendio di testi militari scritto nel 1044, durante la dinastia Song settentrionale. I suoi autori furono Ceng Gongliang (曾公亮), Dīng Dù (丁度), e Yáng Wéidé (楊惟德).

Il libro copre un'ampia serie di argomenti, dalla guerra navale a vari tipi di catapulte. Il Wujing Zongyao è il primo libro della storia a riportare formule scritte contenenti gli ingredienti della polvere da sparo (carbone, zolfo e salnitro), sebbene mescolati con altri ingredienti.[1] Descrive anche una prima forma di bussola e contiene la più antica illustrazione di un lanciafiamme cinese di fuoco greco (il Pen Huo Qi).[2]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Sotto l'imperatore Renzong (regno: 1022-1063), una squadra di scrittori cinesi lavorò alla compilazione del trattato fra il 1040 e il 1044, allo scopo di creare un compendio che facilitasse la conoscenza delle tecniche di guerra. Capo del team di editori era Ceng Gongliang, assistito dall'astronomo Yáng Wéidé e dallo studioso Dīng Dù[2].

Il Wǔjīng Zǒngyào è uno dei 347 trattati militari elencati nel Song Shi (1345), un'opera storica che raccoglieva parte delle Ventiquattro Storie. Di tutti i trattati militari della dinastia Song sopravvivono soltanto il Wujing Zongyao, lo Hǔqiánjīng (虎钤经) of Xǔ Dòng (许洞) (1004) e pochi frammenti di opere analoghe.[2]

Il testo originale del Wǔjīng Zǒngyào era conservato nella Biblioteca Imperiale. Con la distruzione della capitale Kaifeng ad opera degli invasori Jurchi, nel 1126, gran parte dei testi conservati nella Biblioteca Imperiale andarono perduti, compresa la copia originale del Wǔjīng Zǒngyào. Il testo fu ricostruito da copie manoscritte e il trattato fu ripubblicato nel 1231 sotto la dinastia Song meridionale. Altre edizioni più tarde - le prime nel 1439 e nel 1510 - apparvero sotto la dinastia Ming e sotto la dinastia Qing[2]

Illustrazioni dal Wǔjīng Zǒngyào[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Ebrey, Patricia Buckley. The Cambridge Illustrated History of China. Cambridge: Cambridge University Press, 1999, p. 138. ISBN 0-521-43519-6 (hardback); ISBN 0-521-66991-X (paperback)
  2. ^ a b c d Needham, Joseph. Science and Civilization in China: Volume 5, Chemistry and Chemical Technology, Part 7, Military Technology; the Gunpowder Epic. Taipei: Caves Books Ltd, 1986

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Feng Jiasheng. The Invention of Gunpowder and Its Spread to The West. Shanghai: Shanghai People's Press, 1954. TQ56-09/1
  • Liang, Jieming. Chinese Siege Warfare: Mechanical Artillery & Siege Weapons of Antiquity. 2006. ISBN 981-05-5380-3
  • Needham, Joseph. Science and Civilization in China: Volume 4, Physics and Physical Technology, Part 1, Physics. Taipei: Caves Books Ltd, 1986

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