William Stephen Finsen

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William Stephen Finsen (28 luglio 190516 maggio 1979) è stato un astronomo sudafricano che scoprì numerose stelle doppie, sviluppando un sistema interferometrico oculare Finsen che permettesse di misurare le binarie strette, e scattò numerose fotografie del pianeta Marte. Fu l'ultimo direttore dell'Osservatorio dell'Unione in Sud Africa dal 1957 al 1965 (fu ribattezzato Osservatorio della Repubblica nel 1961).[1].

A lui è stato intitolato un asteroide, 1794 Finsen, e una formazione geologica dell'asteroide 433 Eros, il Finsen Dorsum.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Finsen nacque nel 1905 a Johannesburg, nella colonia del Transvaal, da genitori danesi John Valgard Finsen e Marie Finsen (nata Jensen).[2] Era il nipote del premio Nobel Niels Ryberg Finsen.[3][4] Conseguì un dottorato in Astronomia presso l'Università di Cape Town e trascorse quasi 50 anni lavorando presso l'Union Observatory di Johannesburg.[5] Succedette a Willem Hendrik van den Bos come direttore dell'Osservatorio dal 1957 al 1965, periodo durante il quale cambiò nome in Osservatorio della Repubblica (1961).[1]

Sia Finsen che van den Bos erano apertamente contrari al piano del governo sudafricano di chiudere e unire l'Osservatorio della Repubblica con l'Osservatorio del Capo (Città del Capo) e l'Osservatorio Radcliffe (Pretoria) nell'Osservatorio Astronomico sudafricano a Sutherland, Northern Cape nel 1974, poiché temevano che ciò avrebbe portato alla fine dei programmi consolidati di osservazione delle stelle binarie e degli asteroidi. I loro timori si sarebbero poi rivelati fondati quando quei programmi furono terminati.[6]

Asteroide 433 Eros[modifica | modifica wikitesto]

L'asteroide 433 Eros

Finsen inventò un interferometro oculare che consentiva la misurazione di stelle doppie molto vicine. Il suo dispositivo originale è stato utilizzato per molti anni presso il dipartimento di astronomia dell'Università del Sud Africa.[7] Finsen esaminò più di 8.000 stelle, scoprì 73 stelle doppie e scattò 54.000 fotografie di Marte. Erano considerate le migliori fotografie di Marte fino alle prime immagini della sonda spaziale nel 1965.[8][9] Finsen continuò le sue osservazioni delle stelle doppie dopo il suo ritiro ufficiale dall'osservatorio..[5]

Durante la seconda guerra mondiale Finsen produsse alcuni filmati di base sull'astronomia che servirono per addestrare i navigatori. Progettò anche la Finsen Sun Compass per essere utilizzata dai conducenti di veicoli corazzati nelle campagne nel deserto. Le bussole magnetiche standard erano inutili a causa della grande quantità di metallo nei veicoli.[5]

Finse nsviluppò anche un campionatore del contenuto dello stomaco su richiesta di un medico specialista. A forma di pillola, una volta ingoiato il piccolo dispositivo si apriva nello stomaco del paziente dopo un tempo predeterminato e prelevava il contenuto dello stomaco.[5]

Tweedledee e Tweedledum[modifica | modifica wikitesto]

Φ 332 (Finsen 332) è una piccola e difficile stella doppia-doppia a 18:45 / +5°30', chiamata Tweedledee e Tweedledum da Finsen, che, al momento della sua scoperta nel 1953, fu colpito dalla posizione quasi identica degli angoli e della loro separazione da esso.[10][11][12]

Premi e riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

  • Da lui prende il nome l'asteroide 1794 Finsen. Finsen osservò per la prima volta l'asteroide nel 1937.
  • La caratteristica geologica Finsen Dorsum sull'asteroide 433 Eros prende il nome da lui. Finsen aveva notato la forma allungata di Eros.[13]
  • Presidente dell'ASSA 1949–1950.[5]
  • Premiato con la medaglia Gill nel 1967.[5]
  • Membro della Royal Astronomical Society - proposto nel 1925 da Robert TA Inne.[14]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b (EN) Thomas Hockey, The Biographical Encyclopedia of Astronomers, Springer Publishing, 2009, ISBN 978-0-387-31022-0.
  2. ^ (EN) William Stephen Finsen (1905–1979), su Ancestry.com. URL consultato il 23 agosto 2019.
  3. ^ (DA) Tórshavn (Thorshavn) sókn, Streymoy (Strømø), Færøerne / Kirkebøger / Kirkebog 1852 - 1875 Tórshavn (Thorshavn) / Opslag Nr. 24 - Fødte Mænd 1860-1861, su danishfamilysearch.dk. URL consultato il 17 luglio 2023.
  4. ^ (DA) Tórshavn (Thorshavn) sókn, Streymoy (Strømø), Færøerne / Kirkebøger / Kirkebog 1868 - 1882 Tórshavn (Thorshavn) / Opslag Nr. 14 - Fødte Mænd, su danishfamilysearch.dk. URL consultato il 17 luglio 2023.
  5. ^ a b c d e f (EN) M. D. Overbeek, W. S. Finsen: More Than a Double Star Astronomer, in Monthly Notes of the Astron. Soc. Southern Africa, vol. 56, 1997, p. 74.
  6. ^ (EN) J. A. Docobo e M. Andrade, 1, in Dynamical and physical properties of 22 binaries discovered by W. S. Finsen, Monthly Notices of the Royal Astronomical Society, vol. 428, 26 ottobre 2012, pp. 321–339.
  7. ^ (EN) Eyepieces, su ASSA, 10 ottobre 2012. URL consultato il 23 agosto 2019.
  8. ^ (EN) Interesting Aspects about Astronomers, su ASSA, 10 ottobre 2012. URL consultato il 23 agosto 2019.
  9. ^ (EN) History – Astronomers – FinsenWS, su saao.ac.za, 22 settembre2004. URL consultato il 23 agosto 2019 (archiviato dall'url originale il 22 settembre 2004).
  10. ^ Sky Catalogue 2000.0, Volume 2: Double Stars, Variable Stars, and Nonstellar Objects (edited by Alan Hirshfeld and Roger W. Sinnott, 1985), Chapter 3: Glossary of Selected Astronomical Names.
  11. ^ Sky and Telescope, November 1961, page 263.
  12. ^ Deep-Sky Name Index 2000.0 - Hugh C. Maddocks (Foxon-Maddocks Associates, 1991)
  13. ^ (EN) Planetary Names: Dorsum, dorsa: Finsen Dorsum on Eros, su Planetary Names. URL consultato il 23 agosto 2019.
  14. ^ (EN) Society Business: Candidates proposed; Fellows elected, in Monthly Notices of the Royal Astronomical Society, vol. 86, 11 dicembre 1925, p. 62.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]