William Fawkener
| William Fawkener | |
|---|---|
| Ambasciatore del Regno Unito in Portogallo | |
| Durata mandato | 1786 – 1800 |
| Monarca | Giorgio III |
| Predecessore | Robert Walpole |
| Successore | John Hookham Frere |
William Augustus Fawkener (1750 – 1811) è stato un diplomatico inglese[1].
Biografia[modifica | modifica wikitesto]
Fawkener fu uno dei figli di Sir Everard Fawkener, un mercante e poi ambasciatore britannico nell'Impero ottomano, che non si sposò fino all'età di 53 anni, e quindi morì nel 1758 mentre William era ancora piccolo. Sua madre era Harriet, figlia del tenente generale Charles Churchill. William fu probabilmente chiamato in onore del Duca di Cumberland e servì come una paggio d'onore ai funerali del Duca nel 1765[2].
Anche suo fratello Everard divenne un funzionario statale, ricoprendo l'incarico di Commissioner of Stamps (1783-1803), ottenuto grazie all'influenza di William[3].
Carriera[modifica | modifica wikitesto]
William fu nominato cancelliere del Consiglio Privato (1779-1795)[4][5].
Durante il suo servizio al Consiglio Privato, fu impiegato in varie missioni diplomatiche. Nel 1783 fu nominato segretario dell'ambasciata del marchese di Carmarthen, che fu nominato ambasciatore in Francia[6], ma fu invece nominato segretario agli Esteri prima della sua partenza. Nell'aprile del 1787 fu inviato straordinario del Granducato di Toscana[7]. Nell'ottobre 1787, fu inviato in Portogallo per negoziare un trattato commerciale in collaborazione con Robert Walpole[8].
Nel 1791 fu inviato in missione segreta da Caterina II di Russia[1][9].
Per un periodo, ha lavorato come segretario di William Windham, il segretario per la guerra e le colonie.
Matrimoni[modifica | modifica wikitesto]
Primo Matrimonio[modifica | modifica wikitesto]
Sposò in prime nozze Georgina Ann Poyntz (21 aprile 1763-4 maggio 1851), figlia di William Poyntz. Il matrimonio era combinato e non era gradimento a Georgiana[10]. Conobbe John Townshend a casa di Lord Melbourne, Brocket Hall, nell'estate del 1785, si innamorarono e alla fine scappò con lui. Il risultato fu un duello ad Hyde Park nel maggio 1786 tra Fawkener e Melbourne, in cui il primo perse e quest'ultimo sparò in aria, finendo senza spargimento di sangue[11]. Fawkener successivamente intentò un'azione legale contro Townshend per una conversazione criminale. Il processo iniziò il 12 luglio 1786 davanti a Sir Francis Buller e terminò con l'assegnazione di 500 sterline di danni a Fawkener[12]. Fawkener ottenne il divorzio dalla legge del Parlamento nell'aprile del 1787, dopo di che Georgiana sposò John Townshend[13][14].
Secondo Matrimonio[modifica | modifica wikitesto]
Sposò in seconde nozze Elizabeth Wright[15]. Ebbero due figlie:
- Mary Fawkener (1788-4 febbraio 1860)[15], sposò Horatio Walpole, III conte di Orford, ebbero cinque figli;
- Sarah Fawkener (27 maggio 1789-31 ottobre 1817)[15], sposò Henry Cavendish[16][17], ebbero quattro figli.
Ha ereditato una tenuta a Iping, nel Sussex, nel 1760, ma lui e la sua prima moglie apparentemente la vendettero nel 1784[18]. Visse a Brereton Hall, nello Shropshire[17].
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ a b jamesboswell.info.
- ^ Dictionary of National Biography, s.v. Fawkener, Everard
- ^ W. R. Ward, 'Some Eighteenth Century Civil Servants: The English Revenue Commissioners, 1754–98' English Historical Review, Vol. 70, No. 274 (Jan. 1955), p. 33.[1] Accessed: 4 April 2009
- ^ London Gazette 11940, su london-gazette.co.uk.
- ^ The National Archives.[2], PC 4/5.
- ^ London Gazette 12413, su london-gazette.co.uk.
- ^ London Gazette 12850, su london-gazette.co.uk.
- ^ London Gazette 12792, su london-gazette.co.uk.
- ^ Jennifer Mori, William Pitt and the French Revolution, 1785–1795 (Edinburgh University Press 1997), 95, su books.google.com.
- ^ Hugh Stokes, The Devonshire House Circle, H. Jenkins limited, 1916, p. 134. URL consultato il 5 aprile 2009.
- ^ William Prideaux Courtney, Eight Friends of the Great, Constable, 1910, p. 182, ISBN 0-8492-0533-6. URL consultato il 5 aprile 2009.
- ^ The Trial of the Hon. John Townshend, in The English Review, vol. 9, 1787, p. 308. URL consultato il 5 aprile 2009.
- ^ Debrett's Peerage (1820), 88, su books.google.com.
- ^ Private Act 27 Geo. 3, c.11, su opsi.gov.uk.
- ^ a b c Family Search, su familysearch.org (archiviato dall'url originale il 12 dicembre 2008).
- ^ Fawkener descendants, su links.org.
- ^ a b thepeerage.com.
- ^ Victoria County History, Sussex IV (1953), 63–65, su british-history.ac.uk.
| Controllo di autorità | VIAF (EN) 4019718 · LCCN (EN) n88093455 · WorldCat Identities (EN) lccn-n88093455 |
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