Wilf Low

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Wilf Low
Low (1912)
Nazionalità Bandiera della Scozia Scozia
Calcio
Ruolo Difensore e centrocampista
Termine carriera 1924 - giocatore
1926 - allenatore
Carriera
Squadre di club1
19??Bandiera non conosciuta Abergeldie? (?)
1904Montrose? (?)
1904-1909Aberdeen107 (3)
1909-1916Newcastle Utd? (?)
1916-1919Fulham0 (0)[1]
1919-1924Newcastle Utd366 (8)[2]
Nazionale
1911-1920Bandiera della Scozia Scozia5 (0)
Carriera da allenatore
19??Bandiera non conosciuta Newcastle Swifts
1926Newcastle UtdAss. all.
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 7 aprile 2020

Wilfred Lawson Low (Aberdeen, 8 dicembre 1885Newcastle upon Tyne, 30 aprile 1933) è stato un calciatore scozzese, di ruolo difensore e centrocampista.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Era fratello di John e Harry Low, anche loro calciatori[3]: anche il figlio Norman è stato un calciatore.[4]

Durante la prima guerra mondiale servì con il grado di sergente nei Royal Engineers.[5]

Low è morto nel 1933 a causa di un incidente automobilistico.[6]

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Di ruolo mediano[5], dopo aver giocato nell'Abergeldie, nel maggio 1904 passa al Montrose, che lascerà nell'agosto dello stesso anno, ingaggiato dall'Aberdeen.[6] Con i neonati Dons dopo aver ottenuto il settimo posto nella Scottish Division Two 1904-1905, ottiene l'accesso alla massima serie scozzese, nella quale giocherà per quattro stagioni.[6]

Nel maggio 1909 viene ceduto per £800 e Jimmy Soye agli inglesi del Newcastle Utd[6], con cui vince la FA Cup 1909-1910, nella quale gioca entrambe le finali, e la FA Cup 1923-1924. In campionato invece il miglior piazzamento sarà il terzo posto ottenuto nella First Division 1911-1912. Low rimarrà in forza ai Magpies sino al 1924, pur con l'interruzione di cinque anni dovuta alla prima guerra mondiale. Con 43 presenze è il sesto giocatore del Newcastle per presenze nella FA Cup.[7]

Durante la guerra ha militato nei tornei di guerra nel Fulham[6] e nella rappresentanza calcistica della British Army.[5]

Lasciato il calcio giocato, dopo alcune brevi esperienza come allenatore o assistente allenatore, diventa sino alla morte uno dei curatori del campo di gioco dei Magpies.[6]

Nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Low ha giocato tra il 1911 ed il 1920 5 incontri con la nazionale di calcio della Scozia, con cui vince il Torneo Interbritannico 1912, a pari merito con l'Inghilterra.

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Cronologia presenze e reti in nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Scozia
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
6-3-1911 Cardiff Galles Bandiera del Galles 2 – 2 Bandiera della Scozia Scozia Torneo Interbritannico 1911 -
1°-4-1911 Liverpool Inghilterra Bandiera dell'Inghilterra 1 – 1 Bandiera della Scozia Scozia Torneo Interbritannico 1911 -
16-3-1912 Belfast Irlanda Bandiera dell'Irlanda 1 – 4 Bandiera della Scozia Scozia Torneo Interbritannico 1912 -
13-3-1912 Glasgow Scozia Bandiera della Scozia 3 – 0 Bandiera dell'Irlanda Irlanda Torneo Interbritannico 1920 -
10-4-1920 Sheffield Inghilterra Bandiera dell'Inghilterra 5 – 4 Bandiera della Scozia Scozia Torneo Interbritannico 1920 -
Totale Presenze 5 Reti 0

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Newcastle Utd: 1909-1910, 1923-1924

Nazionale[modifica | modifica wikitesto]

1912 (ex aequo)

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Tornei di guerra; quindi il dato è riportato più per dovere di cronaca.
  2. ^ Presenze totali dell'intera militanza nel club.
  3. ^ (EN) Henry Low, su Afcheritage.org. URL consultato il 6 aprile 2020.
  4. ^ (EN) Norman Low, su Lfchistory.net. URL consultato il 5 aprile 2020.
  5. ^ a b c (EN) 'Wor' War heroes, su Nufc.co.uk. URL consultato il 7 aprile 2020.
  6. ^ a b c d e f (EN) Wilfred Low [collegamento interrotto], su Afcheritage.org. URL consultato il 7 aprile 2020.
  7. ^ (EN) Honours andrecords, su Nufc.co.uk. URL consultato il 7 aprile 2020.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]