Wikipedia:Voci di qualità/Segnalazioni/Flauto dolce

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Valutazione Voce di Qualità
Questa pagina contiene la valutazione di qualità della voce Flauto dolce.
Per essere considerata di qualità una voce deve soddisfare i criteri per una voce di qualità:
Criteri
  1. Ben scritta
    1. la prosa è chiara e concisa; grammatica e sintassi sono corrette.
    2. l'articolo è conforme alle linee guida del Manuale di stile, in particolare per quanto riguarda le convenzioni su incipit, struttura della voce e del testo, stile della prosa e peculiarità della lingua italiana. La voce deve inoltre rispettare, se presenti, le ulteriori convenzioni di stile fissate dal o dai progetti di riferimento per quell'argomento.
  2. Attendibile e verificabile
    1. fornisce i riferimenti, nei paragrafi dedicati a questo scopo (si veda Aiuto:Cita le fonti), a tutte le fonti di informazioni usate nella sua stesura.
    2. segnala le fonti con note a piè di pagina in tutti i punti opportuni (si vedano le linee guida sull'uso delle fonti), specialmente nel caso di punti "delicati" come ad esempio citazioni, statistiche, opinioni personali, affermazioni controverse o contrarie al senso comune.
    3. non contiene ricerche originali.
  3. Sufficientemente approfondita: tocca tutti i principali aspetti dell'argomento trattato.
  4. Neutrale: rappresenta equamente e senza partigianeria tutti i punti di vista rilevanti.
  5. Stabile: non cambia radicalmente da un giorno all'altro a causa di una guerra di modifiche in corso o di aggiornamenti necessari per voci che trattano di eventi in corso (si veda anche la pagina dedicata al problema del recentismo).
  6. Arricchita, se possibile, da immagini o altri file multimediali, ciascuno corredato di una licenza accettabile.
    1. le immagini sono appropriate per l'argomento e hanno didascalie esplicative.
    2. la presenza di immagini o di altri file multimediali (come filmati e suoni) non è un requisito obbligatorio; è infatti possibile che per certe voci nessun corredo di tali contenuti sia possibile o necessario. È insomma a seconda della disponibilità di file e dell'argomento della voce che il loro inserimento può diventare necessario perché la voce sia giudicata di qualità adeguata.
Proponente: --Nickanc ♪♫@ 17:40, 28 apr 2011 (CEST)[rispondi]
Valutatori: --Roberto Segnali all'Indiano 17:48, 4 giu 2011 (CEST)[rispondi]
  • Commento Segnalo che la voce è in vetrina nelle versioni tedesca ed esperanto: si potrebbe prendere del materiale da lì per migliorare qualche punto (ad es. nel "Repertorio" ci sono alcuni buchi temporali). --Gengis Gat 19:27, 5 mag 2011 (CEST)[rispondi]
    • Commento Decisamente i criteri della vetrina nelle lingue tedesca ed esperanto sono diversi dai nostri. Se qualcuno ci trova dati utili da mettere nella nostra voce ben venga, ma attenzione: io in quelle voci vedo parti estremamente discutibili, che peggiorerebbero decisamente la qualità della nostra voce. Esempi: nelle due voci c'è sì una sottosezione sul XVIII secolo, ma - per quanto vedo io - vi si dice semplicemente che nel corso di quel secolo il flauto dolce viene soppiantato dal flauto traverso (tanto che in quell'epoca si comincia a chiamare "flauto" senza ulteriori specificazioni il traverso, mentre prima si chiamava così il flauto dolce - questo si potrebbe anche riportare, ma dovrebbe essere contestualizzato meglio anche perché forse è vero per l'italiano, ma in tedesco e in inglese le cose non sono affatto andate così): in compenso in entrambe le voci è riportato l'aneddoto secondo cui Stravinski credeva che il flauto dolce fosse una specie di clarinetto. Questo aneddoto era riportato pure nella nostra voce, ma è stato cancellato per assoluta mancanza di fonti (e forti dubbi sulla sua autenticità). La bibliografia delle voce tedesca sembra più ampia della nostra, ma contiene diversi testi alquanto obsoleti. Non metterei la mano sul fuoco, poi, su quanto è scritto nella parte sui materiali: a parte un'enfasi esagerata sul fatto che il blocco si fa di legno di cedro, per quanto capisco si mettono sullo stesso piano i legni esotici usati dai costruttori moderni e i legni usati storicamente. Nella voce in esperanto, poi, campeggia una bella tabella con le estensioni dei flauti dolci moderni, estensioni che hanno scarsa rispondenza nelle taglie dei flauti dolci storici. Idem per la tabella delle diteggiature: dato che riguarda i flauti dolci moderni (quelli che si usano a scuola, non quelli che usano i professionisti nei concerti) e che di tavole di questo tipo se ne trovano in abbondanza in rete, trovo preferibile un bel collegamento esterno, magari a un sito che riporta tutte le varianti di diteggiatura, piuttosto che mettere una tabella simile. La parte sul repertorio, poi, meglio lasciarla perdere (mi riferisco sempre alla voce in esperanto): c'è un elenco di autori rinascimentali, da Dufay a Lasso, che con il flauto dolce c'entrano ben poco (nel senso che non hanno mai scritto una sola nota espressamente destinata al flauto dolce). D'altra parte, nell'infobox mettono come immagine la foto di un flauto di plastica, il che la dice già lunga... --Guido (msg) 20:14, 5 mag 2011 (CEST)[rispondi]
Devo dire che posso seguire la discussione, ma non ho un sapere specializzato sul flauto. In ogni caso, forse scrivere qualcosa sui flauti usati a scuola in mezzo alla voce, potrebbe essere buona cosa, se si fanno le dovute precisazioni. Che ne dite?--Nickanc ♪♫@ 20:40, 6 mag 2011 (CEST)[rispondi]
Commento sulle voci in vetrina nelle "lingue minori" sapevo che non c'era da farsi illusioni. Wiki in tedesco invece è una delle migliori, ma vedo ora che la voce è stata promossa addirittura nel 2004, un tempo in cui i criteri erano immensamente meno severi. Peccato, eventualmente guardate se comunque se ne può trarre qualcosa di buono.
A parte questo, a una occhiata da incompetente mi sembra che una delle principali criticità della voce sia la carenza di note, che rende difficile collegare le informazioni riportate alle fonti citate in bibliografia. Attualmente la direzione della comunità va verso il richiedere almeno una nota per sezione, in modo da rendere più facile la verificabilità delle informazioni.
Se avrò tempo proverò a leggere più approfonditamente la pagina, in modo da aiutare perlomeno sulle cose "facili" (correzione sviste ecc.) --Gengis Gat 14:17, 14 mag 2011 (CEST)[rispondi]

Occorre inserire il template {{strumento musicale}}. --Roberto Segnali all'Indiano 17:48, 4 giu 2011 (CEST)[rispondi]

Quella del template è una storia lunga (e un po' imbarazzante, per me). Abbiamo creato il Progetto:Musica/Strumenti musicali specificamente per rifare quel template, ma non abbiamo ancora finito (ehm... nel frattempo Pequod ci ha archiviato tutto quel pezzo di discussione nel progetto, ma trovi tutto qui) e per il momento abbiamo avvisato di non metterlo più (quello attuale) in nessuna voce, per non dover rifare il lavoro troppe volte. --Guido (msg) 14:57, 6 giu 2011 (CEST)[rispondi]
@Nickanc: dei flauti dolci usati a scuola se ne parla nel penultimo paragrafo della sezione Tipi di flauto dolce e nell'ultimo paragrafo della sezione Storia/Il XX secolo e la riscoperta. --Guido (msg) 15:03, 6 giu 2011 (CEST)[rispondi]
Ok. ho messo qualche specificazione.--Nickanc ♪♫@ 22:14, 6 giu 2011 (CEST)[rispondi]
Ringrazio Guido per le correzioni. Ho aggiunto inoltre una tabella presa da en.wiki, che mi pareva un utile riassunto. Chiedo di controllarla, in particolare non sono sicuro dell'ultima riga della tabella, che ho inserito ma su cui nutro dubbi: i nomi li ho tradotti da en.wiki, dando per buono il suo contenuto, ma esistono flauti siffatti? Il flauto octobasso mi lascia perplesso...--Nickanc ♪♫@ 17:22, 7 giu 2011 (CEST)[rispondi]

(rientro) Ho cancellato l'ultima riga della tabella, perché si tratta di strumenti non "standard" (ammesso pure che ne esistano, ce ne sono ben pochi esemplari e se qualcuno si chiede il perché...).

Una tabella come questa (ma, a dire il vero, l'intera sezione "tipi di flauto") pone un problema che non saprei bene come risolvere. Nel XX secolo, dopo la riscoperta, si sono in effetti prodotti i tutti flauti con quelle taglie: mi verrebbe da chiamarli "flauti dolci moderni" (in particolare i flauti Moeck: praticamente abbiano cominciato tutti su quelli...). Solo che poi ci si è accorti che il concetto di "famiglia" è tipicamente rinascimentale, e in epoca rinascimentale i flauti spesso non erano in do e in fa, bensì in re e in sol. Erano in do e in fa i flauti barocchi, ma a quei tempi non credo che il basso in do e il gran basso in fa fossero granché usati: il flauto dolce era diventato uno strumento solistico.

Un elenco storicamente significativo è quello dato da Praetorius, corrispondente alla tavola del Syntagma Musicum che compare nella voce. Gli strumenti che si vedono sono:

  • Klein flöttlin (sopranino) in sol4
  • Discant (soprano) in re4
  • Discant (soprano) in do4
  • Alt (contralto) in sol3
  • Tenor (tenore) in do3
  • Bassett (basso) in fa2
  • Bass (basso) in sib1
  • Groß Bass (gran basso) in fa1

In fatto di strumenti bassissimi (storicamente accertati), c'è un flauto rinascimentale lungo 260 cm conservato al Museo Vleeshuis di Anversa: però è uno strumento con note di discendenza (ne sono descritti di simili nel trattato di Mersenne: il flauto è tagliato in fa, ma con una serie di chiavi può scendere fino al do - e tuttavia non è un flauto in do!!!).

Ganassi (1535), Virdung (1511) e Agricola (1529) descrivono solo tre taglie di flauto:

  • soprano in sol (noi lo chiameremmo "contralto")
  • tenore in do
  • basso in fa

(su tutto questo vedi A. Bornstein cit., pag. 44-56).

In sostanza, la famiglia illustrata nella tabella di en:wiki (tutti gli strumenti in fa o in do) storicamente non è mai esistita. Il contralto in fa era uno strumento tipicamente tardo-barocco, e non faceva parte di una "famiglia" in questo senso. A naso, ma dovrei trovare delle fonti, la "famiglia" tardo-barocca includeva sopranino in fa, soprano in do, contralto in fa e tenore in re; ma non erano usati insieme, diversamente dagli strumenti rinascimentali.

Di fatto, negli anni ottanta del XX secolo tutti suonavano su flauti in fa o in do, ma in anni più recenti i professionisti sono tutti passati a suonare copie di strumenti originali, per cui per la letteratura rinascimentale e del primo '600 si usa il flauto in sol, ecc. In considerazione di tutto questo, la tabella in questione non mi soddisfa del tutto, anche se rappresenta esattamente l'immagine del flauto dolce che si aveva vent'anni fa (nelle scuole e negli ambienti amatoriali, ahimé, non ci si è aggiornati molto da allora...). Tutto sommato, la tabella la lascerei ma cercherei di contestualizzarla. Il problema è come fare, se non riportando le varianti di "tipi di flauto" nelle relative sottosezioni storiche della voce. A margine, non mi piace affatto che l'estensione del basso sia indicata in chiave di violino, dato che nelle edizioni moderne la parte di flauto basso è in chiave di basso (anche se poi il flauto suona un'ottava sopra). Solo che per cambiare nella tabella bisogna creare una nuova immagine. --Guido (msg) 18:21, 7 giu 2011 (CEST)[rispondi]

Ragazzi, certo che c'è poco da fare i pignoli: sono andato a cercare i dati del flautone di Anversa in questo serissimo sito, e guardate un po': nel campo "pitch" si legge 440: questo fa capire perché poi dicono che il flauto è in Fa# (con discendenza al Do#)!!! Non gli è nemmeno venuto in mente che il flauto fosse tagliato su un la più alto, come sarebbe assolutamente normale aspettarsi per un flauto del XVI secolo... --Guido (msg) 18:44, 7 giu 2011 (CEST)[rispondi]
Immagine sistemata. Credevo che il flauto basso leggesse in chiave di violino. Sui siti dei musei, guardando con occhio attento, a volte compaiono delle cose mostruose.--Nickanc ♪♫@ 19:23, 7 giu 2011 (CEST)[rispondi]

La voce è stata aggiornata Beh, ho cercato di mettere le cose a posto inserendo nella voce quello che avevo scritto qui sopra. Vedete un po' se vi convince. Certo, se ci si mettessero tutte le note sarebbe da vetrina. Magari, quando vado in pensione... Mi piacerebbe avere un'immagine di un tipico "flauto dolce moderno" (io penserei subito al modello "Tuju" della Moeck), ma io non ho un flauto come quello e non saprei come trovare un'immagine con licenza libera (su Commons non ce ne sono). I flauti dolci di plastica che girano oggi (Aulos, più che Yamaha) in realtà sono riproduzioni molto più fedeli di strumenti barocchi, hanno perfino il canale ricurvo. --Guido (msg) 09:52, 8 giu 2011 (CEST)[rispondi]

Risultato della valutazione di Qualità
La valutazione di qualità della voce ha dato esito positivo.
Commenti: la voce è stata corretta e rospetta ora i requisiti.
Valutatori: Roberto Segnali all'Indiano 11:48, 11 giu 2011 (CEST)[rispondi]