Wikipedia:Vetrina/Segnalazioni/Tommaso d'Aquino/2

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Tommaso d'Aquino (rimozione)

Motivazione: Voce a suo tempo votata dopo un vaglio minimo e quasi inconsistente, con le vecchie regole (passava in vetrina dopo una settimana se sottoposta a vaglio e raggiungeva i voti validi): di fatto è stata sottoposta in totale a poco più di tre settimane di esame tra vaglio e votazione per la vetrina, e dopo 18 mesi emergono molte sue pecche e la frettolosità con la quale, in pieno periodo estivo, fu votata per la vetrina in modalità semiclandestina senza un esame serio. Sergio † BC™ (Thank you Reds!) 00:37, 30 mar 2008 (CET)[rispondi]

La votazione si aprirà alle ore 00:37 del giorno 9 aprile 2008 e si chiuderà alle ore 00:37 del giorno 29 aprile 2008.

Questa voce è stata sottoposta a vaglio

Suggerimenti e obiezioni

Suggerimenti e obiezioni

  • Si evidenziano qui, a titolo esemplificativo e non esaustivo, alcune delle manchevolezze che rendono a mio avviso tale voce non solo non meritevole della vetrina, ma financo necessitante in generale di profonda revisione (tralasciando la parte linguistica, in alcuni punti poco scorrevole):
  1. PARZIALITÀ e INACCURATEZZA. Alcuni passaggi filologicamente e concettualmente inaccettabili (oltreché, se farina del sacco dell'estensore, POV). Un esempio per tutti (grassetto mio): «Il fatto che Dio esista ci è dato dalla fede, ma, mentre Anselmo d'Aosta procedeva a priori nella sua prova ontologica dell'esistenza di Dio, Tommaso procede sia a priori che a posteriori. Le sue prove dell'esistenza di Dio sono cinque». Se la definizione in grassetto proviene dall’estensore della voce è arbitraria, specialmente quel «ci» che vuole parlare a nome di tutti; se è la summa del pensiero tomista allora va virgolettata e circostanziata, e va anche citato correttamente chi ha fatto tale riassunto; lo stesso vale per la successiva affermazione nel corpo del testo: «noi, invece, conosciamo gli universali post-rem, ossia li ricaviamo dalla realtà sensibile. Soltanto Dio conosce ante-rem». A chi va attribuita? Non vale dire che emerge dalla lettura del testo: non si fa ricerca, si cita quel che su di un autore e la sua produzione è stato detto da uno storico (o esegeta, o critico, o altro studioso) noto e di provata affidabilità ed enciclopedicità.
  2. AUTOREFERENZIALITÀ. Il corpo del testo è disseminato di affermazioni scritte presumendo siano auto-evidenti: cito a titolo d’esempio: «Oggigiorno, tuttavia, il pensiero di Tommaso d'Aquino trova ampio consenso anche in ambienti non cattolici (studiosi protestanti statunitensi, ad esempio) e perfino non cristiani». Trattasi di circostanza della quale non sappiamo nulla e ad ogni buon conto richiede di essere controllata tramite citazione verificabile. Ancora: «a causa del suo metodo di lavoro, fortemente razionale ed aperto a fonti e contributi di ogni genere: la sua indagine intellettuale procedeva dalla Bibbia agli autori pagani, dagli ebrei ai musulmani, senza alcun pregiudizio, ma tenendo sempre il suo centro nella Rivelazione cristiana, alla quale ogni cultura, dottrina o autore antico faceva capo». Tesi originale dell’estensore? Citazione da altra opera? Se si tratta di tesi originale dell’estensore, su cosa si basa tale affermazione che attribuisce ossimoricamente nessun pregiudizio a un teologo del quale più avanti nel testo si dice che affermò che «La donna è un errore della natura, [...] con la sua eccessiva secrezione di liquidi e la sua bassa temperatura essa è fisicamente e spiritualmente inferiore»?

In conclusione, si richiede di tornare a valutare la meritorietà della vetrina alla luce dei sopravvenuti nuovi criterî richiesti per essa, e soprattutto secondo i normali tempi di discussione e votazione. Sergio † BC™ (Thank you Reds!) 00:37, 30 mar 2008 (CET)[rispondi]

  • Concordo sull'opportunità di una revisione. Più che per problemi di POV, però (realmente tali mi sembrano solo alcuni passaggi qua e là, facilmente emendabili), per quelli di carenza di riferimenti già evidenziati da Sergio. Una voce del genere deve tassativamente essere sostenuta da un congruo numero di fonti, e ben selezionate. Al contrario, qui mancano le indicazioni sia dei passi di Tommaso citati, sia delle interpretazioni storico-filosofiche e teologiche, con una forte apparenza di ricerca originale. Ci sarebbero anche altre pecche, tutto sommato di minore importanza (bibliografia e note fuori standard, cattiva struttura della voce, con alcuni aspetti del pensiero inutilmente sviluppati fino alle minuzia, mentre Tomismo... reindirizza qui), ma già questo basta e avanza per fondare una proposta di rimozione. Nota metodologica: visto che già non è stato apposto il {{novetrina}}, sono stati almeno informati i progetti Filosfia e Cattolicesimo? (non che creda che la voce possa essere portata agli standard attuali nei pochi giorni da qui alla votazione, ma non si sa mai)--CastaÑa 17:02, 1 apr 2008 (CEST)[rispondi]
  • ...

Segnalazionevota

Votazione

SÌ vetrina
  1. mi pare sufficentemente esaustiva --Angelorenzi (msg) 12:48, 22 apr 2008 (CEST)[rispondi]
NO vetrina
  1. Come nella segnalazione --Lãzîalë93 ...Ekkime! 14:19, 9 apr 2008 (CEST)[rispondi]
  2. per le ragioni espresse sotto --J0mb (msg) 10:33, 10 apr 2008 (CEST)[rispondi]
  3. Quoto Laziale93 --DarkAp89ブルーバード素直な虹 18:14, 10 apr 2008 (CEST)[rispondi]
  4. Quoto J0mb. Turgon the dark lord 16:50, 11 apr 2008 (CEST)[rispondi]
  5. Vedi commento. --Werther (msg) 23:16, 11 apr 2008 (CEST)[rispondi]
  6. (quotazione sottintesa) --ΣlCAIRØ 23:18, 12 apr 2008 (CEST)[rispondi]
  7. Ovviamente per le ragioni che ho esposto nella richiesta di apertura segnalazione. Sergio † BC™ (Thank you Reds!) 20:25, 15 apr 2008 (CEST)[rispondi]
  8. Ho già detto in suggerimenti e obiezioni--CastaÑa 20:43, 21 apr 2008 (CEST)[rispondi]
  9. Come da segnalazione di BC LoScaligero 19:59, 27 apr 2008 (CEST)[rispondi]
  10. Quoto J0mb --BùR20 (msg) 23:48, 28 apr 2008 (CEST)[rispondi]

Commenti ai voti

  • La voce a mio parere difetta di un consistente numero di note e riferimenti puntuali a delle affermazioni che altrimenti, nel complesso, le trasmettono un sentore di ricerca originale e in alcuni casi POV (come ad esempio nel paragrafo "la posizione sulla donna", non tanto per il contenuto in sé quanto per il risalto sproporzionato che gli viene tributato). Ritengo inoltre importante colmare la lacuna di alcuni link rossi determinanti alla esaustività della voce (fra gli altri: Summa Theologiae e circolo ermeneutico oltre che quelli di altre sue opere, del tutto assenti). Mancano inoltre numerosi riferimenti alle citazioni dei suoi scritti. Con l'occasione, anche se trattasi di problema secondario, è opportuno procedere a una wikificazione della bibliografia secondo gli standard attuali (lingua, ordinamento alfabetico, ISBN, ecc.), tanto più opportuna in virtù della sue dimensioni considerevoli. --J0mb (msg) 10:33, 10 apr 2008 (CEST)[rispondi]
    Sono d'accordo sulla - imho notevole - assenza delle voci da J0mb segnalate, anche se la voce va valutata in sé, tuttavia non vorrei che il criterio dei "link rossi" divenisse dirimente, so benissimo che non è questo il caso, ma i link devono essere solo rimandi, non possono ampliare il contenuto di una voce che, sia o meno meritoria della vetrina, lo è per quello che reca scritto in essa, non in altre voci cui rimanda o non rimanda. Sergio † BC™ (Thank you Reds!) 20:31, 15 apr 2008 (CEST)[rispondi]
    è noto per certi miei interventi quanto mi sia inviso il feticismo dilagante per le note, i wikilink et similia. In questo particolare caso, tuttavia, le mancanze sono tali e tante da farmi dubitare fortemente che i requisiti di esaustività e neutralità siano raggiunti. In tal senso va visto il mio giudizio negativo; concordando con Sergio che la voce vada giudicata per quel che è, non ho ritenuto fondamentali (pur di non poco conto) i mancati rimandi alle sue opere. --J0mb (msg) 10:25, 16 apr 2008 (CEST)[rispondi]
  • Voce di non celata enfasi tomista, con errori di interpretazione filosofica quali «Averroè aveva dato una particolare interpretazione del "De anima" di Aristotele, secondo la quale l'anima umana singolarmente presa è immortale». È invece vero il contrario e l'interpretazione averroistica di Aristotele è corretta e neanche "particolare", poiché risale ad Alessandro di Afrodisia, unanimemente riconosciuto il maggiore interprete di Aristotele. Di 7 note, una sostiene l'inconsistente ipotesi della nascita in Calabria di Tommaso e le altre sei si affannano, con toni nettamente POV e citando filosofi che con Tommaso non hanno niente a che fare, a contestare le critiche di Kant, che non vengono peraltro chiarite al lettore. Si parla infine di una rivalutazione "laica" del tomismo, frutto della fantasia del redattore, che infatti a suo supporto cita unicamente come "laico" un insegnante di Liceo che "laico" non era. Werther (msg) 23:15, 11 apr 2008 (CEST)[rispondi]

Risultato votazione

Tipologie Voti % tot.
Pro mantenimento 1 9.091%
Pro rimozione 10 90.909%
Totale votanti 11 100%


Non ci sono 10 voti favorevoli, la voce non rimane in vetrina.