Wikipedia:Vaglio/Simone Weil/2

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Ho apportato vari miglioramenti alla voce, con sintetiche ma significative aggiunte (la pagina, in questo momento, pesa 114 Kb). Ho limato alcuni dettagli, inserito qualche chiarimento e spunto di approfondimento, creato diverse nuove voci ancillari e ampliato alcune voci ancillari già esistenti. È stata inoltre fatta una revisione delle immagini e delle didascalie, migliorando la disposizione delle citazioni. Ho anche organizzato meglio la bibliografia. Lo scopo di questo secondo vaglio è raccogliere un paio (o anche più) di nuovi pareri e utili contributi, con l'intenzione, comunque non impellente, di riproporre la voce per la vetrina :) --Spinoziano (msg) 18:17, 29 ott 2013 (CET)[rispondi]

Revisori[modifica wikitesto]

Suggerimenti[modifica wikitesto]

  • Avendo terminato, da parte mia, la revisione, per la quale ho effettuato ritocchi marginali, e ricordando che le obiezioni alla vetrina riguardavano due problemi ora risolti, cioè copyright delle immagini e note, ritengo che ora la voce meriti tranquillamente il salto di qualità. Cordialmente--Vito Calise (msg) 19:36, 13 nov 2013 (CET)[rispondi]
  • Mi scuso per la mia assenza degli ultimi giorni. Sto anch'io rileggendo la voce e apportando miglioramenti di entità minima, che spero siano condivisibili. Intanto avanzo una piccola proposta: dall'amante dei navbox che sono, avendo visto che il numero di voci relative alle opere di Simone Weil è parecchio aumentato, ho provato ad abbozzare (qui) un template di navigazione che potrebbe essere inserito in questa voce, e in quelle sui singoli testi, per dare al lettore una visione d'insieme delle opere nel loro ordine cronologico. Se l'idea piace possiamo discutere i dettagli :) --M.L.WattsWatts up? 15:01, 14 nov 2013 (CET)[rispondi]
    Un template di navigazione certamente non fa male. Se poi ci vengono idee per migliorarlo (in futuro intendo lavorare ancora sulle voci ancillari), tanto meglio, ma intanto mi pare più che accettabile la bozza che hai preparato, quindi lo si può inserire ;) --Spinoziano (msg) 17:04, 14 nov 2013 (CET)[rispondi]
    Ok, ho creato il template {{Simone Weil}} e l'ho inserito, per ora, solo nella voce sulla Weil stessa. Ora che è fuori dalla mia sandbox può essere modificato da chiunque senza che rischino di andare persi i dati della cronologia. Si può pensare di variare l'ordine dell'elenco, il fatto che i titoli siano in lingua originale, il colore, l'immagine... comunque, se mi confermi che l'idea convince lo spammo in tutte le voci delle singole opere. --M.L.WattsWatts up? 23:03, 14 nov 2013 (CET)[rispondi]
    Sì, "spammalo" pure :D Temevo che l'avresti chiamato "Opere di Simone Weil", invece vedo che, giustamente, hai optato per il nome più generico "Simone Weil" (in teoria potremmo anche aggiungere, se avremo più voci dedicate, le personalità legate a Simone Weil e i film ispirati a Simone Weil; comunque le modifiche sul template è meglio definirle direttamente nella pagina di discussione del template. L'ho messo fra i miei osservati). --Spinoziano (msg) 14:20, 15 nov 2013 (CET)[rispondi]
    ✔ Fatto. Sì, l'ho chiamato semplicemente "Simone Weil" proprio con quell'idea: si può pensare di aggiungere campi per personalità collegate o altro, la talk del template è lì apposta :) --M.L.WattsWatts up? 18:33, 15 nov 2013 (CET)[rispondi]
  • Nei giorni passati sono tornato a leggere le osservazioni emerse nella procedura per il riconoscimento di qualità di quest'estate con l'idea di vedere se ci sono ancora, in relazione alle obiezioni fatte allora, problemi significativi. Naturalmente restano un paio di questioni potenziali legate a un margine minimo di gusto personale (per esempio le citazioni presenti nelle didascalie, che sono sicuramente anomale ma non per questo necessariamente problematiche). Comunque, se allora c'erano problemi in termini di livello di approfondimento dei contenuti, con le aggiunte fatte nel frattempo e con le voci ancillari che sono state create direi che possono essere considerati pienamente risolti. Mi piacerebbe solamente capire meglio l'obiezione fatta da Er Cicero a proposito delle citazioni nel corpo del testo, mentre per il resto mi sembra che vada tutto molto bene. --M.L.WattsWatts up? 15:45, 21 nov 2013 (CET)[rispondi]
Hai ragione, mando un messaggio a Er Cicero per chiedergli se possiamo fare qualcos'altro, intanto che siamo ancora in fase di vaglio, per sistemare meglio i dettagli che lui aveva segnalato. Come accennato all'inizio del vaglio, ho già cercato di rendere la voce più ordinata da quel punto di vista, ma altre indicazioni potrebbero giovare :) --Spinoziano (msg) 15:58, 21 nov 2013 (CET)[rispondi]
Allora eccomi qua. Devo premettere una cosa: sono assai impicciato in RL e durerà ancora un po', quindi non posso dedicarmi alla voce con l'attenzione che meriterebbe. Se non avete troppa fretta, posso provare a rileggermela con calma e cercare, nel mio piccolo, di contribuire al vaglio; viceversa lascio qui la mia impressione "a pelle" che è poi quella che avevo cercato di trasmettere l'altra volta durante la segnalazione per la vetrina. Quello che a me sembra possa essere migliorato nella voce è questa continua intermittenza tra l'elaborato della voce e le citazioni di cui la voce è letteralmente infarcita. Se in alcuni casi il ricorso alla citazione può essere efficace e magari indispensabile, il ricorso sistematico mi pare invece che penalizzi il fluire della lettura. La domanda viene spontanea: ma è proprio necessario riportarle in questo modo, perché il contenuto di talune citazioni non viene opportunamente rielaborato e integrato nel testo? Questa impostazione sembra più la narrazione di uno scrittore che la strutturazione che mi aspetterei da una voce enciclopedica. Ancor meno capisco la ragione di riportare lunghe citazioni nelle didascalie anziché integrarle all'interno del testo, in certi casi viene da chiedersi che cosa ci stia a fare. Almeno, questa è la mia sensazione, molto forte devo dire. --Er Cicero 22:39, 21 nov 2013 (CET)[rispondi]
Come detto non c'è fretta, prenditi tutto il tempo che ti serve per leggere la voce con calma. Intanto io vedo di lavorare sulla voce per limitare meglio la presenza delle citazioni. --Spinoziano (msg) 14:05, 22 nov 2013 (CET)[rispondi]
Dunque, ho alleggerito le didascalie e i {{quote}} delle sezioni "Infanzia" e "Adolescenza", unendo le prime due note (diff) e ho integrato nel testo la lunga citazione che c'era sotto il francobollo (diff). Per la sezione "Pensiero" credo che siano utili le tre citazioni in didascalia (quelle di Berardinelli, Mancuso e Melloni), perché la prima introduce al pensiero della Weil, la seconda è in tinta col dipinto, e la terza, come le prime due, è un approfondimento critico "di contorno", e ben si sposa con l'immagine del campo arato. È vero che altre citazioni potrebbero essere riassunte, ma far parlare direttamente la Weil o suoi critici, col loro particolare linguaggio, rappresenta secondo me un arricchimento alla lettura in quei passaggi della voce. Lo dico solo per spiegare il mio punto di vista; posso comunque fare altri tagli o spostamenti se mi date indicazioni più precise su dove intervenire :) --Spinoziano (msg) 15:47, 22 nov 2013 (CET)[rispondi]
Nella sezione "Il travaglio interiore" ho spostato una parte di citazione in nota e ho tolto una nota ridondante (diff). --Spinoziano (msg) 17:47, 22 nov 2013 (CET)[rispondi]
  • Commento: : Qualche piccola annotazione:
  1. "Durante tutto l'anno scolastico 1920-21 i genitori la fanno educare in casa perché convinti che sia troppo debole per frequentare la scuola". Secondo me "educare" è una cattiva traduzione dall'inglese education, penso che la frase dovrebbe essere: "Durante tutto l'anno scolastico 1920-21 i genitori le fanno prendere lezioni in casa perché convinti che sia troppo debole per frequentare la scuola" (o qualcosa del genere);
  2. "legge le fiabe dei fratelli Grimm, che saziano le sue giornate" ---> " legge le fiabe dei fratelli Grimm, che riempiono le sue giornate";
  3. Le frasi «per questo sono tutta da rifare» e "la Rivoluzione che avrebbe dato da mangiare a tutti", mancano di nota.
Quando posso proseguo. --Er Cicero 23:58, 23 nov 2013 (CET)[rispondi]
Anzitutto grazie davvero per la precisione con cui stai affrontando la voce :)
  1. Ho corretto come hai suggerito. "Lezioni" è già ripetuto nel {{quote}} che precede la frase, ma va bene anche così.
  2. "Riempiono" significherebbe che leggeva le fiabe per molto tempo, mentre "saziano" serve a indicare che, indipendentemente dal tempo impiegato nella lettura, quelle fiabe avevano un influsso appagante sul suo animo. Però, se questa spiegazione non ti convince, può andar bene anche "riempiono".
  3. Le fonti di quelle frasi sono le note che seguono, cioè la nota 15 per la prima e la nota 29 per la seconda. Tutto è fontato puntualmente, e durante la scorsa segnalazione, in seguito all'insistenza di Cotton, ho sfoltito le note per rendere la voce più leggibile, quindi spero non mi dirai che ora i riferimenti non sono abbastanza puntuali (sono rimaste comunque 240 note!). --Spinoziano (msg) 14:38, 24 nov 2013 (CET)[rispondi]
Stesso discorso per la frase "da lei considerato il suo opus magnum", che è fontata nella prima nota che segue, cioè la 36. --Spinoziano (msg) 14:53, 24 nov 2013 (CET)[rispondi]
Ma non c'è problema, se mi viene il dubbio che una frase sia da fontare io lo segnalo, se non è così meglio! Quindi in casi simili io continuo a segnalare. Sempre sulla stessa falsariga, c'erano due cosette che mi ero appuntato: nella didascalia dell'immagine "Simone Weil 1922" ci sono riportati due frasi, la seconda sembra fontata dalla nota 33, ma vale anche per la prima di Gide?
Stessa domanda per l'epiteto "vergine rossa", è fontato dalla nota 38? E sempre su "vergine rossa", l'intera frase non mi convince: voglio dire, la parola "epiteto" ha in genere una connotazione negativa, dalla lettura della frase ("le guadagna") sembra invece che le si era voluto dare un riconoscimento del suo impegno, dunque perché parlare di epiteto?
Ultima cosetta, per il momento, la stessa immagine (di cui sopra) è ripetuta due volte nella voce, mi pare il caso di sostituire una delle due. --Er Cicero 17:05, 24 nov 2013 (CET)[rispondi]
P.S.: anzi, per la precisione sono due le coppie di immagini ripetute.
Sì, le immagini ripetute sono due, ma vengono ripetute di proposito, per riproporle a fianco di San Francesco (l'immagine più allegra) e di Bernanos (l'immagine dello sguardo, anche perché i loro sguardi si assomigliano). Purtroppo sono le uniche foto di Simone Weil libere, delle quali io e Watts siamo riusciti a fontare l'anonimità dell'autore (ed è già un gran successo, difatti dopo averle caricate su Commons siamo stati insigniti di varie barnstar). "Epiteto" è la stessa espressione utilizzata nella fonte (sì, alla nota 38) dove viene precisato che il primo a chiamarla "vergine rossa" era stato un direttore dell'École, che vedeva di cattivo occhio i militanti di sinistra; nella fonte è scritto proprio "si guadagnò anche l'epiteto «vergine rossa»", quindi ho riformulato fedelmente. La nota 36 riporta la fonte di entrambe le citazioni: la prima è a p. 11 e la seconda a p. 421 (difatti in nota c'è scritto "pp. 11, 421"). Buon prosieguo ;) --Spinoziano (msg) 17:52, 24 nov 2013 (CET)[rispondi]
Dunque, su Commons vedo parecchie immagini dov'è scritto che il copyright è scaduto e quindi sono nel pubblico dominio (ad es. questa, che è la "classica" immagine di Simone). Vedo tra l'altro che queste immagini sono "fresche fresche", caricate una settimana fa, mi paiono utilizzabili o mi sono perso qualcosa? Sulla faccenda epiteto non ho sottomano la fonte, quindi più che valutare l'italiano non posso fare, ma probabilmente non sarebbe male accennare a quello che dici, cioè che era un epiteto affibbiatole dal direttore bla bla..., proprio perché com'è ora in italiano la frase non rende altrettanto bene l'idea. Per la nota 36 OK. Un po' più avanti ho trovato questo: "Nella «città focese» la pensatrice viene arrestata mentre distribuisce volantini [...]" mentre, nella didascalia adiacente, c'è riportato: "Uno scorcio di Marsiglia, detta la «città focese» per le sue origini greche, in un olio su tavola di Louis Nattero." Inizialmente non me n'ero accorto, e durante la lettura mi stavo chiedendo cosa s'intendesse con "città focese", ho capito solo dopo aver visto la didascalia. Ecco, secondo me però bisognerebbe evitarlo, facilitando la lettura del testo ogni volta che è possibile. Per restare all'esempio, è meglio scrivere: "A Marsiglia, detta la «città focese» per le sue origini greche, la pensatrice viene arrestata mentre distribuisce volantini [...]" e riportare in didascalia più semplicemente "Uno scorcio di Marsiglia in un olio su tavola di Louis Nattero." --Er Cicero 18:52, 24 nov 2013 (CET)[rispondi]
Non avevo ancora notato le immagini da poco caricate su Commons. È probabile che vengano cancellate, perché non è dimostrato (a quanto mi sembra) che l'autore è anonimo, e in alcune foto Simone Weil è con altre persone. Quando avevo iniziato a lavorare alla voce, avevo caricato anch'io su Commons delle foto di Simone Weil senza dimostrare che l'autore era anonimo, ma sono state cancellate. Alcune le avevo caricate su Wikipedia, ma, dato che nella scorsa segnalazione un ip si era lamentato che il PD di quelle foto non era dimostrato bene, ho deciso con Watts di tenere nella voce solo le foto che neanche su Commons avrebbero potuto cancellare perché dotate di una fonte migliore. Riguardo alla "città focese" (di cui avevamo già parlato nello scorso vaglio) ho messo di proposito la spiegazione in didascalia, sotto un'immagine che ritrae Marsiglia, immaginando che il lettore avrebbe reagito come hai reagito tu, chiedendosi cosa volesse dire e trovando, un momento dopo, la spiegazione a fianco. Insomma, è una finezza: nella voce viene detto "città focese" per non ripetere "Marsiglia", e a fianco c'è un'immagine di Marsiglia dove si accenna a quel soprannome di origini greche :) Anche l'ossimoro "guadagnare l'epiteto", a mio avviso, è una finezza, perché trasmette la leggera ironia di cui Simone Weil era fatta oggetto per le sue bizzarrie. Trattandosi di un dettaglio di colore, forse è un po' eccessivo aggiungere ulteriori spiegazioni, comunque ci rifletto su. --Spinoziano (msg) 14:51, 25 nov 2013 (CET)[rispondi]
Ecco, ho precisato così la questione dell'epiteto: può andare? Ora chiedo a Watts se vuole aggiungere qualcosa sulla questione delle immagini, perché lui ne capisce molto più di me al riguardo. --Spinoziano (msg) 15:14, 25 nov 2013 (CET)[rispondi]

[ Rientro] Eh, triste questione quella delle foto. Direi che è un no, conviene non utilizzare quelle che sono state caricate su Commons. Sono tutte state caricate con il template:PD-old (cfr) e la dicitura "Unknown photographer", che in effetti è già abbastanza problematico (se è sconosciuto, come si fa a dire che è morto da almeno 70 anni?). In realtà molte di quelle immagini probabilmente sono in PD nell'Unione Europea, non perché l'autore è morto da 70 anni ma perché si tratta di un autore anonimo (non semplicemente sconosciuto a chi ha caricato l'immagine) e perché la fotografia è in circolazione da più di 70 anni (cfr); ma il punto è che tutto questo va dimostrato (cosa che, appunto, io e Spinoziano siamo riusciti con fatica a fare per due immagini) e che, senza una dimostrazione del genere, quelle immagini sono destinate a durare molto poco su Commons. Senza contare che, in teoria, per stare su Commons le immagini dovrebbero essere libere non solo nell'UE, ma anche negli USA, dove né i 70 anni dalla morte dell'autore noto, né quelli dalla pubblicazione dell'immagine anonima sono condizione sufficiente per il PD (è per questo che a un certo punto un po' di immagini erano state caricate qui su it.wiki...). --M.L.WattsWatts up? 17:55, 25 nov 2013 (CET)[rispondi]

Allora, la questione dell'epiteto così com'è posta ora mi pare più efficace; sulle immagini mi sembrava giusto segnalarne la presenza visto che sono state caricate di recente, non aggiungo nulla a quello che hai ben scritto qui sopra, a parte far notare che quest'altra immagine su Commons ci sta da oltre 5 anni, e se andasse cancellata lo sarebbe stato da tempo (o no?). Invece non sono d'accordo né sulla ripetizione delle immagini né sulla città focese. Non capisco questo bisogno di tenerle "appaiate", si potrebbe parlare benissimo di Bernanos e del poverello con le rispettive immagini senza Simone. Sulla città focese, premesso che se l'inciso non ci fosse proprio sarebbe pure meglio (visto che non mi pare fondamentale scriverlo in questa voce), non capisco la faccenda che così si evita la ripetizione di "Marsiglia". Al contrario, com'è scritto adesso si nomina 2 volte Marsiglia e due volte la "città focese", se si facesse nel modo che ho descritto sopra, oltre che essere più lineare, ce ne saremmo risparmiati uno, non trovi? --Er Cicero 23:15, 25 nov 2013 (CET)[rispondi]
Veramente l'immagine di Commons che hai linkato risulta caricata, come le altre, il 17 nov 2013‎. Fra parentesi, quell'immagine è caricata anche su Wikipedia (qua) ma rientra fra quelle di cui l'ip si era lamentato, e che quindi abbiamo tolto perché una voce da vetrina non dovrebbe contenere immagini con licenza traballante. Il motivo per cui risulta utile appaiare le immagini è che, altrimenti, le sole immagini di San Francesco e Bernanos impoverirebbero l'aspetto dei box (vedi questo esempio di resa), a meno di lasciare a grandezza naturale le immagini di San Francesco e Bernanos (altro esempio) con un pessimo risultato estetico. Penso che, comunque, sia una questione di gusto: a me quella riproposizione, con quegli abbinamenti, piace molto, e se non ci sono altre immagini utilizzabili non vedo alternative altrettanto valide. Sulla questione di Marsiglia, provo a spiegarmi meglio: io volevo evitare la ripetizione del nome "Marsiglia" nella prosa della voce, e così ho utilizzato il soprannome "città focese". Poi, mi è sembrato carino spiegare l'origine di quel soprannome in una didascalia a fianco, anche perché si tratta di un soprannome che, avendo origini greche, attiene in qualche modo agli orizzonti della Weil. Che la ripetizione avvenga in didascalia, anziché nella prosa, fa sì che non si tratti di una vera ripetizione, perché la didascalia viene letta a parte rispetto alla voce. Se però non sei ancora convinto, vedo di rendere più lineare come hai suggerito tu (in fondo si tratta di una minuzia, mentre onestamente mi preoccupa di più la tua obiezione sulle immagini). --Spinoziano (msg) 14:02, 26 nov 2013 (CET)[rispondi]
Intanto chiedo scusa per la cantonata che ho preso sull'immagine, ho letto la data nel sommario e l'ho indicata come data di caricamento su Commons, un po' da rimba :-/. Per il resto ci penso un po', ma mi pare che questo vaglio sia piuttosto sterile, visto che il nostro modo di vedere e valutare l'impostazione della voce e tutta una serie di altre questioni diverga parecchio. Meglio dunque riportare le mie osservazioni durante la segnalazione, quando (probabilmente) anche altri vedranno e valuteranno la voce, così evitiamo uno sterile batti e ribatti. Naturalmente finisco di leggerla perché non mi piace lasciare le cose a metà e comunque è scritta molto bene, dunque m'interessa terminare la lettura, ciao. --Er Cicero 22:46, 28 nov 2013 (CET)[rispondi]
Bentornato. Se ho dato l'impressione, con le mie risposte, di essere poco aperto di mente, e quindi di rendere il dibattito sterile, me ne scuso. I tuoi contributi al vaglio, in realtà, sono stati finora molto utili, sia per le osservazioni che hai scritto qua, e che hanno permesso di rendere più fluidi alcuni passaggi, sia per le modifiche che hai fatto direttamente sulla voce, come togliere alcuni incisi superflui. Stay tuned :) --Spinoziano (msg) 13:45, 29 nov 2013 (CET)[rispondi]
Ho tolto "città focese" dal corpo della voce, perché in effetti, dato che in seguito avevo ampliato quella parte della voce, ho notato che ora non risulta fastidioso ripetere "Marsiglia" in quel punto. --Spinoziano (msg) 13:54, 29 nov 2013 (CET)[rispondi]
Guarda che non c'è nessun bisogno di scusarsi, credo solo di essere pragmatico: il fatto è che mi pare che abbiamo visioni abbastanza antitetiche su alcuni aspetti e quindi è anche piuttosto difficile riuscire a trovare una forma che faccia convergere i diversi punti di vista. In assoluto non è tanto la questione della ripetizione delle immagini (per la quale sono convinto che ragionandoci si potrebbe trovare una soluzione) ma è la struttura delle tante (posso dire troppe?) citazioni presenti nella voce che ritengo difficilmente superabile (e man mano che procedo con la lettura me ne convinco sempre più). Voglio dire, io contesto questo approccio come tu, legittimamente, sei convinto sia il migliore possibile; non so come procedere, proprio per la sua antiteticità, potrebbe essere un'idea quella di sottoporre la cosa ad una richiesta di pareri per le voci (così da sentire qualche altra campana?). Devo controllare se la richiesta di pareri contempla anche questo tipo di situazioni (ma non vedo perché no), e se è tutto a posto (e se anche a te sembra un tentativo da farsi) magari possiamo anche procedere. --Er Cicero 23:28, 29 nov 2013 (CET)[rispondi]
Credo di aver trovato una soluzione per togliere le doppie immagini senza rovinare l'estetica dei box, e ho anche accorciato una citazione a fianco (diff). Può andare? Il mio scusarsi era dovuto al fatto, confermatomi da quanto hai appena aggiunto, di averti dato un'idea di intransigenza: io sono disponibile a snellire le citazioni, difatti sto continuando a farlo, ma sarebbero graditi suggerimenti su dove intervenire, come ho scritto sopra. Ci saranno pur citazioni che ti convincono meno di altre. Onestamente l'idea della richiesta di pareri non mi entusiasma, perché potrebbe risolversi in una sfilza di commenti, magari antitetici, su un tema che già sappiamo essere soggetto alle interpretazioni più disparate fra i vari utenti. Mi accontenterei di raggiungere per questa voce una resa finale che soddisfi anche te; se non hai fretta vedrai che ce la facciamo. Comunque, se lo desideri, nulla ti vieta di aprire nel frattempo una richiesta di pareri. --Spinoziano (msg) 14:06, 30 nov 2013 (CET)[rispondi]
Ma non ci tengo nemmeno io, quella della richiesta di pareri era un'idea come un'altra. Come detto, appena posso vado avanti, ciao. --Er Cicero 11:06, 1 dic 2013 (CET)[rispondi]

[ Rientro]: ancora due piccole notazioni: quando si parla dei catari, credo che secondo le convenzioni di stile vada scritto Catari (o probabilmente Càtari), mentre nel paragrafo successivo, quello sulla morte, mi sono soffermato sulla frase: "In occasione del ricevimento del premio Nobel per la letteratura [...]". Questo "ricevimento" non mi suona molto, ho provato a consultare alcuni vocabolari in linea, Treccani, Sapere, Sabatini-Coletti e Hoepli, e solo in quest'ultimo, tra i diversi significati, è presente anche quello di "ricevere un premio". Se ne trovi l'uso anche in altre fonti bene, altrimenti suggerirei una leggera modifica tipo "In occasione della consegna del premio Nobel per la letteratura [...]" o similari. --Er Cicero 21:18, 1 dic 2013 (CET)[rispondi]

Sei già arrivato ai catari? Benone! :D Ho aggiunto l'accento per rendere più chiara la lettura (diff), ma credo vada scritto minuscolo come gli altri aggettivi sostantivati che fanno riferimento ad appartenenze religiose ("ebrei", "musulmani", "valdesi" ecc.). Sul "ricevere un premio", se ne trova conferma cercando "premio" sugli stessi dizionari (Treccani dice che il premio è "ciò che si riceve come ricompensa e in riconoscimento di proprî meriti"), e cercando "ricevimento del premio" su Google books si trovano molti esempi del caso specifico. --Spinoziano (msg) 13:56, 2 dic 2013 (CET)[rispondi]
Effettivamente, a differenza di quel che vale per i popoli, è vero quel che dici per le appartenenze religiose (pensa, ho notato che persino la voce sul catarismo usa indifferentemente Càtari e càtari, andrebbe corretta). Per l'altra faccenda invece io avevo affermato che è il sostantivo "ricevimento" ad essere poco usato, laddove il verbo invece lo è (cioè, sempre secondo me, beninteso, "ricevere un premio" si dice comunemente, molto meno comune è "ricevimento del premio", e infatti sulla Treccani, al primo punto, riporta (cit.): "L’atto di ricevere, il fatto di venire ricevuto, solo (grassetto mio) in riferimento a invii o spedizioni di effetti postali, valori, merci." Per quanto riguarda "i numeri" di Google in genere non vengono considerati "decisivi" quando si devono prendere delle decisioni, comunque, a solo titolo di curiosità, ho aggiunto alla tua ricerca altre analoghe: con "ricevimento del premio" (quello da te linkato sopra) abbiamo 431 risultati, con "ottenimento del premio" ne abbiamo 417 (siamo lì), con "conseguimento del premio" se ne trovano 11.700 (ohibò!) e infine con la "consegna del premio" (che mi ero permesso di suggerire) Google ce ne propone addirittura 25.000. Ripeto, la ricerca con Google in genere non va considerata probante, e io mi fido maggiormente della mia conoscenza della nostra lingua, ma una differenza così marcata tra 431 e 25.000 qualche sospetto dovrebbe farlo insorgere. --Er Cicero 23:42, 2 dic 2013 (CET)[rispondi]
Be', stiamo parlando di Google Libri, cioè di risultati relativi a opere pubblicate, quindi in teoria dovrebbe trattarsi di un buon italiano. "Consegna" non mi convince, perché sembrerebbe che il premio l'ha dato, anziché riceverlo, mentre "conseguimento" va benissimo (andrebbe bene anche "ottenimento", ma è meno elegante), allora ho corretto così. Grazie Er Ci' :) --Spinoziano (msg) 15:36, 3 dic 2013 (CET)[rispondi]
Ad essere cacaspilli, con "consegna" si potrebbe sottintendere "cerimonia di consegna", ma va bene lo stesso. Er Ci' :-) sloggato. --5.175.48.17 (msg) 16:20, 3 dic 2013 (CET)[rispondi]
Ho aggiunto qualche wikilink e fatto qualche altro taglio alle citazioni (diff). --Spinoziano (caute) 15:47, 13 dic 2013 (CET)[rispondi]
Ho anche semplificato la didascalia della prima immagine della sezione Infanzia. --Spinoziano (caute) 19:50, 13 dic 2013 (CET)[rispondi]
Commento: : dunque, ho terminato, lo confesso non senza molta fatica, la lettura degli ultimi due paragrafi della voce, non senza fatica perché gli argomenti sono obiettivamente ostici per un profano delle tematiche trattate. Purtuttavia posso dire, per paradosso, che è la porzione di voce che mi ha più interessato, e la cui strutturazione delle frasi mi pare veramente efficace. E' questo, nella mia personalissima vision, il mix migliore tra la trattazione degli argomenti e l'utilizzo delle citazioni bene "annegate" nel testo. Ciò doverosamente premesso, non ho trovato praticamente nulla da aggiungere al testo. Un dubbio (piccolo piccolo) riguarda l'opera Venezia salva: l'assenza del wlink sta a indicare che è ritenuta un'opera minore e dunque di scarso interesse enciclopedico? Un'altra cosetta che ho notato è che nel paragrafo "Opere" non sono stati riportati (se esistenti) gli ISBN. Secondo me è un'integrazione che andrebbe fatta.
Nella Bibliografia ci sono due testi, questo e questo che linkano a pagine di Google books in assenza di visualizzazione del testo, link che pertanto andrebbero rimossi. Ci sono poi alcune minuzie che sistemo direttamente io nella voce e non vale nemmeno la pena di parlarne qui. Infine una sensazione: vista la caratura del personaggio e visti i molteplici ambiti coinvolti, mi viene da pensare che forse alla voce si potrebbe aggiungere qualche altra categoria (sensazione tutta da dimostrare, ovviamente). That's all, folks! e ciao. --Er Cicero 22:19, 13 dic 2013 (CET)[rispondi]
Molto bene :) Ho provveduto alle integrazioni e correzioni che hai suggerito. Riguardo a Venezia salva, sì, è un'opera minore. Direi che possiamo avviare questo secondo vaglio alla conclusione: fra qualche giorno, se nessun altro fa capolino, provvedo ad archiviare --Spinoziano (caute) 14:40, 14 dic 2013 (CET)[rispondi]