Wikipedia:Riconoscimenti di qualità/Segnalazioni/Genocidio

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Genocidio (inserimento)

Autosegnalazione. Motivazione: Partendo da una discussione al progetto Persecuzioni, deportazioni e crimini del periodo nazi-fascista del lontano maggio 2019, ho iniziato un lungo lavoro di riscrittura e sistemazione della voce che ad oggi mi sembra aver raggiunto un buon livello. La "regola" che mi sono dato scrivendo la voce è quella di trattare il termine "genocidio" soprattutto nell'ottica del diritto internazionale senza fare un elenco confuso e POV di genocidi veri o presunti, problema che aveva la voce prima che nella discussione sopracitata se ne ravvisassero i problemi. Nella pagina di discussione della voce e nella pagina del vaglio ci sono un po' di appunti su come si è svolto il lavoro. Ringrazio tutti quelli che hanno dato una mano! La voce è abbastanza stabile da quando si è concluso il vaglio del febbraio scorso. Non è una voce facile, come si può intuire, ma come detto è stata rivista cercando di focalizzare l'uso dell'espressione "genocidio" prima di tutto nell'ambito del diritto internazionale e di come lo si è usato nei processi, poi evidenziandone l'uso in ambito storiografico quando la parola, nata negli anni '40 del XX secolo, è stata usata poi per descrivere ex-post eventi violenti del passato spesso in modo anacronistico.

Per quanto riguarda i parametri di qualità:

  1. Completezza: si è cercato di esaminare tutti i casi in cui il crimine di genocidio è stato usato nel diritto internazionale e poi di esemplificare i casi più o meno notevoli in cui la storiografia, la sociologia, la pubblicistica e pure la politica hanno usato il termine. Forse non ci sono tutti i casi possibili di stragi disumane nella storia per i quali si è tirato in ballo il termine "genocidio" (e se ne sentono di nuovi ogni giorno), ma non è questo lo scopo della voce. La parola è stata usata un po' "allegramente" da parte di storici e divulgatori. Gli storici ne stanno discutendo, noi su 'pedia aspettiamo che decidano e si mettano daccordo (se ci riescono). Su Wikipedia non abbiamo fretta.
  2. Stile: bho, spero sia scritta decentemente. Qualcuno ci ha messo le mani per migliorare lo stile. Non posso che ringraziare!
  3. Verificabilità: ho cercato di fontare tutto anche perché la maggior parte delle cose le ho scoperte e riportate ravanando nelle fonti. Qualcosa me l'ha consigliato mio figlio (quasi) giurista. Ho cercato di partire sempre da testi autorevoli che mi sono stati indicati e di incrociare più volte le fonti sul web (che dicono tutto e il contrario di tutto in certi casi).
  4. Neutralità e stabilità: ho cercato di essere il più NPOV possibile e non è facile :-) Il mio personalissimo POV mi avrebbe portato a scrivere anche altro, ma mi sono frenato. La stabilità è garantita dal fatto che da vent'anni l'azione dell'ONU e dei tribunali internazionali, che tanto hanno operato tra gli anni '90 e il decennio successivo, è sostanzialmente ferma al palo. L'ONU è "passato di moda" e da un sacco di tempo il genocidio è un crimine sul quale la comunità internazionale e i tribunali internazionali poco o nulla fanno. Qui però si rischia di divagare...
  5. Multimedia: le immagini nella voce sono descrittive, ma per l'argomento stesso della voce sono forse poco informative. Non so se si può fare di meglio se non scendendo nel sensazionalismo. Di immagini terribili è pieno Commons, non so se val la pena metterle tutte nella voce. Mi pare di no. Nell'insieme però quelle nella voce danno l'idea di cosa si può arrivare a fare al prossimo, di cosa possono produrre l'ideologia e la ricerca del potere.

--Amarvudol (msg) 09:25, 23 ago 2021 (CEST)[rispondi]

Questa voce è stata sottoposta a un vaglio.


Pareri
  • Commento: Non sono d'accordo a dare la stellina. La voce presenta alcune forzature, ad esempio sull' inclusione dello Holodomor (che infatti non compare neanche per accenno nella timeline presa come riferimento nel vaglio, per cui mi domando la liceità in voce sia dei modi di trattazione sia della inclusione in assoluto), dove i contenuti mi sembrano assai forzati e "orientati", dove anche numerosi nazionalismi e revisionismi tirano per la giacchetta...anche sulla spinta dei recenti sviluppi bellici, e alcune parti non aggiornate alla luce delle ultime sentenze (ad es Ex-Jugoslavia). Anche non del tutto neutrale, ma a ben leggere "pende" un po', a volte al limite dell'avviso N (non lo raggiunge ma lo sfiora), a mio avviso ancora da depovizzare in più di un contenuto. ciao --Aleacido (4@fc) 22:22, 23 ago 2021 (CEST)PS: per favore eliminiamo l'impresentabile "mantra" Rummell da qualsiasi utilizzo "attivo" da Wikipedia (perchè solo qui "esiste" e gli si dà peso), quando usato non come semplice "fugace" citazione, ma per la redazione di qualsivoglia contenuto e tesi in qualsivoglia voce, infatti a parte che nei suoi testi rimasti "lettera morta" (tranne che qui su WP), compare in soli siti di dubbia provenienza se non da barzelletta, o qui e complottismi vari, cui spero Wikipedia smetta di dare ingiusto rilievo e visibilità. --Aleacido (4@fc) 23:12, 23 ago 2021 (CEST)[rispondi]
    • La timeline che citi non è stata presa come riferimento. Peraltro durante il vaglio avevo pure spiegato perché. Rummell c'è come ci sono altri ed è citato in una marea di fonti che ho consultato, anche solo per dire che si è inventato una nuova parola. Fatico a capire perché l'Holomodor non debba essere citato in una voce dedicata all'uso dell'espressione genocidio. L'ho preso in considerazione principalmente perché ne parla Lempkin. Nel vaglio ho anche detto che ero dubbioso se includerlo tra i casi riconosciuti e quelli "storici" secondo la scaletta della voce, e sono ancora in dubbio. Sul fatto che la voce sia nNPOV dovresti essere più preciso: «i contenuti mi sembrano assai forzati e "orientati", dove anche numerosi nazionalismi e revisionismi tirano per la giacchetta». Tutti, ma proprio tutti, usano e hanno usato l'espressione "genocidio" tirandola per la giacchetta. Quello che stavo cercando di fare era spiegare l'uso dell'espressione nei contesti "ufficiali" (ONU, Tribunali internazionali, ecc.) dove il genocidio è un crimine nel senso del diritto, esaminando a a parte, nella sezione "storiografica", l'uso che ne è stato fatto in contesti dove è più facile tirare per la giacchetta questo o quel caso storico. --Amarvudol (msg) 09:06, 24 ago 2021 (CEST)[rispondi]
      Partendo dall'Holodmor, nella sezione dedicata, inserita nella sezione sui casi "conclamati" e di fatto fra i più "in evidenza", si passa più tempo a dire che non è considerato un genocidio nè è riconosciuto come tale dalla maggior parte degli stati e della comunità internazionale di fatto quindi smentendolo. Nel merito (velocemente), le critiche si basano sul fatto che è stata una terribile tragedia causata da enormi errori di politica agro-alimentare concomitante con sfortunati eventi metereologici uniti a una politica sicuramente discriminatoria verso la popolazione ucraina, che portarono a una terribile carestia e pur nel tentativo di esautorare l'Ucraina dalla gestione delle coltivazioni, il genocidio non è per nulla evidente come volontà di eliminare tutta la popolazione ucraina facendola morire di fame (è evidente invece il tentativo di annichilire la volontà e il sentimento antisovietici della popolazione ucraina con esiti terribili). Tentativi analoghi di attribuzione di genocidi sono stati fatti ad es. con la grande carestia in Cina dovuta al fallimento dei piani quinquennali. Quindi una così decisa interpretazione e collocazione come qui (nella voce) e per come fatta sembra più seguire le tesi di testi "al limite" quali "il libro nero del Comunismo" e gli eccessi propagandistici dovuti ai nazionalismi che sono poi sfociati nelle rivendicazioni sia russe che ucraine sui territori su cui si combatte da anni una latente guerra (in cui l'Holodomor è stato usato a fini strumentali per le reciproche rivendicazioni). Quindi le mie perplessità riguardano il "taglio" dato ad alcuni episodi. Inoltre mi vedo d'accordo con l'intervento e le motivazioni fornite da Janik --Aleacido (4@fc) 14:01, 24 ago 2021 (CEST)[rispondi]
      Ti ringrazio per la spiegazione, mi sembra più chiaro. Come detto sono possibilista sull'idea di spostare lo Holomodor nella sezione "storiografica" della voce. Ok? --Amarvudol (msg) 15:53, 24 ago 2021 (CEST)[rispondi]
  • Commento: Come si era detto in discussione della voce durante l'ampliamento, ci sono numerosi processi in corso legati ai genocidi e la voce potrebbe necessitare di grossi aggiornamenti anche per quanto riguarda l'aggiunta di nuovi casi di genocidio (vedi ad esempio Yazidi e Rohingya) o di nuovi riconoscimenti di vecchi genocidi. Proprio per la continua e necessaria necessità di revisione della voce, trovo che non abbia senso l'inserimento in vetrina di questa voce, a prescindere dalla qualità della stessa.--Janik (msg) 00:53, 24 ago 2021 (CEST)[rispondi]
    • Gli yazidi ci sono, per quel poco che è stato fatto in seguito al trattamento che hanno ricevuto dallo SI. Anche perché è una vicenda ancora in divenire e non promette bene. Sui rohingya, come detto durante il vaglio, io non ho trovato documenti che parlino esplicitamente di genocidio. Ci sono molte prese di posizione (come quella del Tribunale Internazionale Permanente dei Popoli), ma a quanto ho potuto vedere nessuna azione di diritto internazionale, ma magari ho cercato male. Mi sembra una vicenda troppo "giovane", ma magari mi sbaglio. Se ci sono altri processi in corso legati ai genocidi, citiamoli, io ho messo quel che ho trovato. --Amarvudol (msg) 09:06, 24 ago 2021 (CEST)[rispondi]
Non voglio esprimermi su questa voce, ma s'un intervento veramente bizzarro che ho letto qua dentro e che mi ha fatto letteralmente sobbalzare. E' stato scritto quanto segue: "per favore eliminiamo l'impresentabile "mantra" Rummell da qualsiasi utilizzo "attivo" da Wikipedia (perchè solo qui "esiste" e gli si dà peso), quando usato non come semplice "fugace" citazione, ma per la redazione di qualsivoglia contenuto e tesi in qualsivoglia voce, infatti a parte che nei suoi testi rimasti "lettera morta" (tranne che qui su WP), compare in soli siti di dubbia provenienza".
Chi ha scritto queste frasi non ha la minima idea della considerazione delle opere di questo studioso americano, e adesso lo dimostro.
Partiamo dal fatto che Rummel è citato nella voce "Genocidio" della Wiki in lingua tedesca, inglese e francese. Delle due l'una: o questo studioso (inventore del concetto di "democidio") è uno che ha avuto e ha un certo peso sulla questione, oppure i wikipediani di mezzo mondo sono sordi e ciechi, oltre che ignoranti.
Successivamente, sarà bene sapere che uno dei più importanti testi sul genocidio è l'Encyclopedia of Genocide in due volumi, pubblicata dall'Institute of Holocaust and Genocide di Gerusalemme e dall'Università di Oxford,, con prefazioni di gentucola del livello di Elie Wiesel e Simon Wiesenthal. Ebbene: in quest'opera Rummel è citato ben 41 (quarantuno!) volte, e nella bibliografia è l'autore più presente, con ben cinque opere.
Joseph Rummel è citato decine di volte in un altro noto saggio, che è Pioneers of Genocide Studies, scritto non da due personaggiucoli di secondo piano che si sono bevuti il "mantra" (incredibile definizione!!!) rummeliano, ma da Samuel Totten (si veda cliccando chi è questo accademico qui e cosa studia) e Steven Jacobs (anche qua, si abbia la pazienza di cliccare per capire chi è quest'altro accademico qua e cosa studia).
E' del tutto lunare che qui dentro si possa addirittura invocare l'eliminazione di Rummel da Wikipedia sulla base di una googolata, senza avere la minimissima idea del dibattito che si è sviluppato a partire dalle sue tesi!
Rummel è talmente importante che un altro noto studioso, di nome Nils Petter Gleditsch (e andiamo a vedere chi è pure questo qua!) gli ha dedicato un'intera monografia che fungesse da "mappa concettuale" dei suoi studi, dal titolo R.J.Rummel: An Assessment of His Many Contributions, pubblicato non dalla casa editrice Peppiniello Cacace di Roccacannuccia, ma dal Peace Research Institute di Oslo, nel 2017.
Credo che basti, ma se servisse potrei aggiungere almeno un'altra cinquantina di studi che parlano di questo celeberrimo autore. Celeberrimo rispetto al tema di cui parliamo, ovviamente.
Grazie per l'attenzione e buon lavoro.--Presbite (msg) 13:10, 24 ago 2021 (CEST)[rispondi]
Mi sono ripromesso di non rispondere nè argomentare a nessun intervento dell'utente in questione, cosa che metto in pratica (non che non avrei molto da dire). Quanto dovevo dire ho detto. --Aleacido (4@fc) 14:04, 24 ago 2021 (CEST)[rispondi]
Ottima scelta. L'importante - a mio modo di vedere - è che sia perseguita una corretta metodologia di analisi delle fonti, rispettando il dibattito storiografico che esiste sul tema genocidio. Il dibattito vero, intendo dire.--Presbite (msg) 14:31, 24 ago 2021 (CEST)[rispondi]
  • Commento: Visto che però ci siamo, vorrei riportare nei binari anche il dibattito sull'Holodomor, che qua si cerca di far deragliare basandosi non tanto su fonti edite, quanto su mere presupposizioni. Leggo quanto segue: "una così decisa interpretazione e collocazione come qui (nella voce) e per come fatta sembra più seguire le tesi di testi "al limite" quali "il libro nero del Comunismo"". Andiamo quindi a verificare se è vero che nella storiografia contemporanea non si considera "genocidio" l'Holomodor. A differenza di quanto è stato scritto, un'ampia parte degli storici che si sono occupati del tema considerano "genocidio" questa vicenda. E adesso cerco di dimostrarlo (di passata dico che dimostrare è diverso da proclamare). L'università di Oxford (che spero nessuno voglia confondere col "Libro nero del comunismo") ha creato anni fa un interessante sito per consigliare la bibliografia essenziale relativamente a innumerevoli temi, che si chiama "Oxford Bibliographies". La cura della voce sui genocidi nel XX secolo è stata affidata allo storico accademico Simon Payaslian (cliccare per vedere chi è). Che così scrive nella sua introduzione: "A consensus has formed among scholars that genocides in the 20th century encompassed (although were not limited to) the following cases: Herero in 1904–1907, the Armenian genocide in the Ottoman Empire in 1915–1923, the Holodomor in the former Soviet Ukraine in 1932–1933, the Jewish Holocaust in 1938–1945, Bangladesh in 1971, Cambodia in 1975–1979, East Timor in 1975–1999, Bosnia in 1991–1995, and Rwanda in 1994". Quindi il prof. Payaslian non ci sta dicendo che secondo lui questi sono i genocidi del XX secolo, ma che questo è il consenso fra gli storici. Dopo di che, per approfondire la questione ci sono diversi studi. Volendo fare un breve elenco, supporta la tesi del genocidio una serie di storici accademici che comprende Timothy Snyder, Naimark, Steven Rosefielde, Mace ed altri. Oltre a Lemkin, qui citato. Vero è che ci sono anche degli storici che non sono d'accordo, ma essi - a quanto pare - sono la minoranza. Ovviamente non cito gli studiosi ucraini, ma linko un articolo che parla della storiografia di quel paese relativa all'holomodor: qua (in pdf). Anche in questo caso, il mio interesse è eminentemente "wikipediano" nel più puro senso del termine: sia riportato nelle nostre voci il reale dibattito storiografico, e non una sua grottesca caricatura.--Presbite (msg) 15:03, 24 ago 2021 (CEST)[rispondi]
Grazie per la carrellata e per le spiegazioni. Rummell è citato nella voce in 3 righe 3 in una sezione dove si parla delle possibili alternative al termine "genocidio". E' giustamente citato, anche se fa venire l'orticaria a qualcuno, ma gli passerà, per il suo "democidio". Su Holomodor mi confermi che il posto giusto è nella sezione "storiografica", che è il mio dubbio da quando ho iniziato questa voce? --Amarvudol (msg) 15:56, 24 ago 2021 (CEST)[rispondi]
[@ Amarvudol]. Rispondo senz'altro alle tue osservazioni, ma estendo più in generale alla voce. Faccio una premessa, riferita a quello-che-non-vuole-rispondermi-ma-poi-gli-scappa-di-rispondermi: la parola "apodittico" in lingua italiana significa "enunciato o pronunciato in tono dogmatico, senza dimostrazione e senza sostegno di prove" (Treccani). Nei miei interventi qui dentro ho sempre citato fonti pubblicate e proposto link per approfondire e provare quel che dico: esattamente il contrario del termine "apodittico". Veniamo adesso alla voce.
Il discorso imho è: questa voce riporta quanto la storiografia e il diritto (giacché trattasi di termine ibrido che pencola prevalentemente fra questi due corni) hanno approfondito sul tema "genocidio"? A mio modo di vedere no, e adesso cerco di spiegarlo.
Partiamo dal punto di vista giuridico. In questo ambito - e specificamente nel diritto internazionale - si afferma che il genocidio presuppone un "intento" ("intent": la parola c'è nella convenzione) composto di due elementi: la c.d. "mens rea" (l'intenzione generica di commettere un crimine), e il c.d. "dolus specialis", cioè l'intenzione specifica di compiere "quel" crimine.
Si tratterebbe - a ben vedere - di un'analisi specifica del dettato della Convenzione citata nella voce: "intent to destroy, in whole or in part, a national, ethnical, racial or religious group". A mio modo di vedere, in questa voce manca del tutto l'analisi di questi concetti. Che vuol dire "intent"? Che vuol dire "destroy"? Che vuol dire "in whole or in part"? Cos'è un "national, ethnical, racial or religious group"? A ben vedere, il discorso sull'Holomodor è contenuto in tutto ciò, così come in tutto ciò è contenuta la soluzione. Perché una parte degli studiosi che si oppongono alla definizione di "genocidio" per l'Holomodor lo fanno proprio sulla base dell'analisi di queste specifiche parole. C'era un "intent"? Era quello di "destroy"? Era da "destroy" un "national" group? Oppure un "ethnical group"? Ne parlano gli autori da me citati.
Da queste considerazioni più generali, si dovrebbe poi passare allo specifico dei fatti indicati dalla convenzione come esempi ("as such"). E via con l'analisi degli esempi indicati dai punti che vanno dalla lettera A alla lettera E della convenzione. Questa analisi non esiste nella voce.
Dico solo un'altra cosa che manca nella voce, e che meriterebbe invece una bella parte, ma probabilmente un'ancillare: un elenco degli stati che hanno firmato la convenzione, e un'analisi delle normative interne adottate. Nella voce si parla solo brevemente dell'Italia. Per capirci, io intendo una cosa simile a questa qua.
L'elenco e l'analisi dei singoli genocidi vanno poi fatti - sempre imho - rappresentando sinteticamente tutte le posizioni in merito, e poi rimandando alle voci di approfondimento dove si specificheranno meglio tutte le questioni aperte.
Mi scuso con te per non aver partecipato al vaglio, ma in tutta franchezza non me n'ero accorto.
Ci sarebbero altre cose da dirsi, ma per intanto mi fermo qui.--Presbite (msg) 17:58, 24 ago 2021 (CEST)[rispondi]
Io avevo fatto una domanda semplice :-) Secondo te lo Holomodor va nella sezione storiografica? Forse ho capito male, ma avvero dovremmo fare l'analisi del caso Holomodor in ogni aspetto della definizione del crimine di genocidio ("intent", "whole" "destroy, ecc.) per decidere se includerlo nella voce? Non funziona proprio così su Wikipedia :-) Nel tuo messaggio sopra hai fatto una interessantissima disamina delle fonti storiografiche che lo reputano genocidio e di chi no. L'analisi l'hanno fatta loro (si spera), gli storici e studiosi simili. Noi, da Wikipediani, non facciamo l'analisi, noi ci leggiamo le fonti (pure Rummell) e riportiamo che (semplifico) "Tizio ha fatto l'analisi e ha concluso che lo Holomodor e/non è da considerarsi genocidio"[fonte]. Poi, ovviamente, siccome siamo enciclopedisti con due neuroni due, un po' bisogna che ci riflettiamo, troviamo un minimo di consenso e decidiamo dove e come scriverlo. Sbaglio? A margine, la Convenzione ha la sua bella voce: l'elenco dei firmatari va messo lì, come c'è su en.wiki. Una analisi delle normative adottate merita, se ne siamo capaci, eventualmente una voce tutta sua. Qui IMHO val la pena fare qualche esempio, non di più. --Amarvudol (msg) 18:24, 24 ago 2021 (CEST)[rispondi]
Mi sono spiegato male, evidentemente. Allora cerco di spiegare meglio. Di che sto parlando adesso? Sto parlando della voce e della sua struttura, non sto parlando dell'Holomodor. Che cosa imho deve contenere una voce che si chiama Genocidio? Nell'incipit si afferma che è un termine giuridico, socio-politico e storiografico. Al che mi aspetto di trovare una disamina dell'accezione giuridica del termine, poi di quella socio-politica e infine di quella storiografica. A questo punto ci si dovrebbe soffermare rapidamente sui vari genocidi accaduti nella storia, indicando casomai - sempre rapidamente - se ci sono delle diverse interpretazioni su questo o quel genocidio. E magari facendo pure un paragrafo sul negazionismo di questo o di quel genocidio. Giacché il fenomeno del negazionismo dei genocidi è un continuum che tocca ogni genocidio.
Dopo aver trattato l'accezione giuridica del termine, mi aspetterei che si spieghi cosa significa "accezione socio-politica", con esempi di chi "sociologicamente" ha analizzato i genocidi.
Cosa invece trovo nella voce? La disamina dell'accezione giuridica non esiste. E' proprio assente del tutto. La disamina dell'accezione socio-politica non esiste, dando per scontato che i genocidi del XX secolo rientrino tutti in questa accezione. E chi lo dice? Io invece so - per averlo letto - che l'accezione è storico-sociologica, come fra l'altro spiega bene l'ottima voce "Genocidio" della Treccani, che fra l'altro identifica anche le categorie di "genocidio istituzionale", e "genocidio punitivo" (note in dottrina), che invece nella voce non appaiono.
Invece la grandissima parte della voce è dedicata ad elencare dei genocidi, massimamente quelli del XX secolo.
Tutto ciò mi rende molto perplesso, e mi fa ritenere che questa voce non possa aspirare ad un riconoscimento di qualità, proprio perché parla poco del concetto di "genocidio", mentre parla troppo dei "genocidi".--Presbite (msg) 18:55, 24 ago 2021 (CEST)[rispondi]
Nessuno ci crederà (men che meno io e forse neanche lui...), ma sono in larga parte d'accordo con l'analisi di Presbite (solo per quanto concerne questo suo ultimo intervento), circa quella che dovrebbe essere la natura e il "focus" dei contenuti della voce. Ciao --Aleacido (4@fc) 20:49, 24 ago 2021 (CEST)[rispondi]
Grazie Presbite, ora è molto più chiaro e la tua disamina la trovo davvero preziosa. In realtà è in parte quello che in qualche modo mi ero dato come "scaletta", principalmente volevo evitare che la voce diventasse un mero elenco di genocidi veri o presunti. Evidentemente c'è ancora molto da fare! A margine, se davvero sono riuscito a far andare daccordo Presbite e Aleacido, la stellina me la merito io e chissenefrega della voce :-) --Amarvudol (msg) 09:33, 25 ago 2021 (CEST)[rispondi]
:) --Aleacido (4@fc) 18:01, 25 ago 2021 (CEST)[rispondi]
  • Commento: . La discussione è sull'attribuzione della stellina di qualità. I miei interventi e dubbi vertono su questo aspetto così come dovrebbe tutta la discussione. Ecco perchè non sono sceso in particolari più specifici. Se si vuole discutere con dotti e apodittici monologhi sui fatti specifici esistono apposite sezioni nelle pdd sia della voce in oggetto che dei singoli fatti (a cui comunque mi asterrò dal ribattere dato che alcuni toni non sembrano scevri dalla ricerca di una ormai annosa polemica con la mia utenza). Quindi circa il merito della discussione non mi sembra che tali interventi siano "on topic" in quanto non vedo contengano considerazioni sulla attribuzione del riconoscimento di qualità. Ciao --Aleacido (4@fc) 15:29, 24 ago 2021 (CEST)[rispondi]
  • Commento: Della stellina mi frega il giusto, ma vi prego [@ Presbite] e [@ Aleacido], continuate da un'altra parte, ve lo chiedo per favore... --Amarvudol (msg) 15:56, 24 ago 2021 (CEST)[rispondi]
Ciao AmarvudolIl mio tentativo era appunto (come da mio ultimo intervento) quello di ritornare nel merito della discussione. Per quanto mi riguarda concordo (penso sia evidente) che l'Holodomor dovrebbe rientrare nell'ambito delle "ipotesi" storiografiche e non in quelle "conclamate" e quindi anche la sua trattazione dovrebbe avvenire di conseguenza, così come la sua collocazione. Ciao --Aleacido (4@fc) 16:03, 24 ago 2021 (CEST)[rispondi]
Tnx. --Amarvudol (msg) 18:24, 24 ago 2021 (CEST)[rispondi]
Risultato della discussione:
Mancanza di consenso
Mancanza di consenso
Durante la procedura di inserimento della voce in Vetrina non è emerso un chiaro consenso per il suo inserimento: la voce dunque non entra in Vetrina.

In assenza di obiezioni valide, la decisione può essere ratificata e la segnalazione archiviata entro un paio di giorni dal termine della discussione.

Commenti: la scadenza è fra 4 giorni, ma la segnalazione è ferma da 26 giorni e non c'è un solo parere positivo.
Archiviatore: -- TOMMASUCCI 永だぺ 16:51, 19 set 2021 (CEST)[rispondi]