Wikipedia:Proposte di trasferimento/Wikisource/Acta deos numquam mortalia fallunt

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Acta deos numquam mortalia fallunt è un verso del poeta romano Ovidio, tratto dall'opera Tristia (I, II, 97).

La sua traduzione è: "Le azioni dei mortali mai ingannano gli Dei"

(LA)

«Et iubet et merui, nee, quae damnaverit ille,
crimina defend! fasque piumque puto.
si tamen acta deos numquam mortalia fallunt,
a culpa facinus scitis abesse mea.»

(IT)

«Lui lo comanda e io l'ho meritato, né giudico lecito
e giusto che si difenda un crimine che egli condanna.
Se tuttavia le azioni degli uomini non sfuggono mai agli dèi,
voi sapete che nella mia colpa non c'è stato delitto»