Wikipedia:Oracolo/Archivio/Ottobre 2010 (2/2)

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Smog & co.[modifica wikitesto]

Non riesco a trovare una lista delle città più inquinate d'Italia (anno 2009 o 2010), con particolare riferimento allo smog (ma nell'inquinamento contano anche le cementerie ecc. ecc.), un aiutino? Grazie.--Seics (msg) 14:53, 16 ott 2010 (CEST)[rispondi]

Prova a vedere su questo link esterno. --Luigi Petrella (msg) 20:55, 16 ott 2010 (CEST)[rispondi]

Divx player[modifica wikitesto]

Ogni volta che apro un video con DIVX player mi crea la cartella vuota "Divx movies" nella mia cartella "Video". Non riesco a non farla comparire, nelle opzioni, nelle FAQ e nei forum non ho trovato come fare. Come si fa? --82.58.181.82 (msg) 16:28, 16 ott 2010 (CEST)[rispondi]

Immagino che ti riferisca al player che si scarica dal sito www.divx.com assieme ai codec. Molto probabilmente (dico così perché non lo uso) lui si aspetta di trovare la sua cartella di default "Divx movies" dentro la tua cartella "video" e non trovandola la ricrea. Ora non so se sia possibile agire nelle opzioni del programma per farlo puntare ad un'altra cartella (ad esempio alla "Video" che invece c'è sempre), ma potresti dare un'occiata. In alternativa per vedere i filmati in formato Divx, adesso che hai installato i codec puoi utilizzare anche altri viewer, quali Windows Media Player (che hai già) o altri che puoi scaricare gratuitamente, ad esempio Media Player Classic oppure VLC media player: in questo modo il problema non si ripresenterebbe più. -- Lepido (msg) 18:37, 16 ott 2010 (CEST)[rispondi]

preavviso di fine locazione da parte dell'inquilino[modifica wikitesto]

Ciao a tutti. Quando un inquilino decide di lasciare una casa che aveva preso in affitto quanto tempo prima deve comunicarlo al proprietario ? Se non lo fa in tempo sono previste delle penali ?


--109.54.47.13 (msg) 01:41, 17 ott 2010 (CEST)[rispondi]

3 mesi pena la non restituzione della caparra. --Cecco...dica 33! 16:46, 17 ott 2010 (CEST)[rispondi]

Quindi non 6. Sicuro ? Grazie.

Tutte le fonti che ho trovato dicono sei mesi. Esempio [1] oppure [2] -- Lepido (msg) 18:02, 17 ott 2010 (CEST)[rispondi]
Anche io sapevo sei mesi ma forse dipende dal tipo di contratto. Tipo se è scaduto il 4+4 e si procede per rinnovi annuali, forse sei mesi son troppi. Boh ci vorrebbe qualcuno pratico di diritto. --151.53.81.43 (msg) 20:05, 17 ott 2010 (CEST)[rispondi]
Non so se tu sia l'inquilino o il proprietario. Nel primo caso chiedi informazioni ad una associazione inquilini della tua città (es. SUNIA) altrimenti ad una associazioone dei piccoli proprietari (es. UPPI). -- Lepido (msg) 20:30, 17 ott 2010 (CEST)[rispondi]

Poesia: "mare addio"[modifica wikitesto]

chi è il poeta che l'ha scritta ? --80.117.44.224 (msg) 17:49, 17 ott 2010 (CEST)[rispondi]

Non riesco a trovare nulla con solo queste due parole. Ti ricordi qualche verso della poesia? -- Syrio posso aiutare? 09:30, 18 ott 2010 (CEST)[rispondi]
Io so chi ha scritto "addio monti", ma non è una poesia, benché l'autore fosse anche poeta. Decisamente quest'autunno è molto trendy fare domande assurde qui, tanto per vedere che cosa succede (o dimostrare qualcosa?) --Guido (msg) 10:02, 18 ott 2010 (CEST)[rispondi]
Una provocazione, dici? Possibile, visto anche che è un'informazione che poteva benissimo cercare da solo su google. Se risponde gliela cerco comunque, visto che ha incuriosito anche me. Se no, contento lui. -- Syrio posso aiutare? 10:17, 18 ott 2010 (CEST) [rispondi]

Spionaggio: dispositivi che clonano gli hard-disk[modifica wikitesto]

IN diversi telefilm di spionaggio paventano l'esiste di congegni in grado di copiare l'intero contenuto di un hard disk soltanto mettendoli vicini al computer e senza bisogno che questi congegni dialoghi col pc attraverso wifi o collegamenti fisici, Vi chiedo, è possibile? possono esistere tecnologie tale o è soltanto fantascienza? me lo chiedo perché non ne parlano in film di pure fantasia come 007, ma in serie tv che nel loro piccolo cercano comune di restare vicino alla realtà. --151.51.38.88 (msg) 19:26, 17 ott 2010 (CEST)[rispondi]

Non mi intendo di spionaggio, ma se non c'è un canale attraverso cui trasferire le informazioni non vedo come si possa copiare l'hard-disk (di certo non tramite il processo a "cera persa" o "galvanoplastica"...) --Aushulz (msg) 00:56, 18 ott 2010 (CEST)[rispondi]
Esiste, in teoria, la possibilità di intercettare i dati che transitano da/verso il disco fisso dato che il cavo emette onde elettromagnetiche al passaggi della corrente. Per ora è stato fatto solo con gli schermi (Van Eck phreaking) e non ho trovato nulla sui dischi fissi. In ogni caso, se anche fosse possibile, intercetterebbe solo i dati che stanno passando in quello specifico momento, e non farebbe la copia dell'intero disco fisso.--Sumail (msg) 09:20, 18 ott 2010 (CEST)[rispondi]
E darebbe pure un bel po' di problemi. --Vito (msg) 23:26, 20 ott 2010 (CEST)[rispondi]
Se ti riferisci alla serie "Alias":
  • a volte viene detto esplicitamente (ascolta soprattutto Jack o Marshal) che c'è una qualche connessione wireless o ad infrarossi tra i computer dei "cattivi": il congegno non serve ad altro che ad intercettare questa connessione durante la missione e usarla per accedere al disco in qualche modo
  • altrimenti, non sarebbe possibile farlo (ti hanno già detto che senza un canale non c'è modo di copiare i dati del disco)

(PS Non è vero che Alias cerca di restare vicino alla realtà) bye --151.30.120.124 (msg) 12:19, 3 nov 2010 (CET)[rispondi]

it.wiki vs. fr.wiki[modifica wikitesto]

superati i polacchi, adesso ci aspettano i francesi. con la nostre attuali e rispettive "velocità", siamo in grado di stabilire verso che periodo accadrà il sorpasso? --Salvo da Palermo dimmelo qui 21:58, 17 ott 2010 (CEST)[rispondi]

Ricordo anche che nel dicembre dell'anno scorso abbiamo superato ja.wiki. Stando alle varie fonti, cioè Wikipedia:Ultime_notizie che dice che il tasso di crescita di it.wiki è di 10000 voci ogni 30 giorni e questa che dice che fr.wiki cresce di 300-400 voci al giorno (media 350) e supponendo che i tassi si mantengano costanti, il sorpasso non avverrà mai, visto che fr.wiki cresce ad una velocità leggermente superiore a it.wiki (350 X 30 = 10500). -- Lepido (msg) 00:34, 18 ott 2010 (CEST)[rispondi]
Gli appassionati a questo genere di competizioni farebbero bene a tener d'occhio es.wiki che negli ultimi mesi dichiara più di 400 voci nuove al giorno (Fonte:) e ha un bacino di utenti potenzialmente vastissimo @Salvo: se quelli incominciano a fare sul serio con i calciatori latino-americani, ci sorpassano in un attimo... :)--Sesquipedale (non parlar male) 11:17, 18 ott 2010 (CEST)[rispondi]
vero, ne abbiamo più noi che loro...--Salvo da Palermo dimmelo qui 13:06, 18 ott 2010 (CEST)[rispondi]

Ultime modifiche: 2 ore dopo solo in apparenza. Perché?[modifica wikitesto]

Appaiono 2 ore dopo, ma soltanto in apparenza, perché il famoso "tempo reale" in realtà è rispettato. E allora, a maggior ragione, perché? --Superzen (msg) 23:42, 17 ott 2010 (CEST)[rispondi]

Forse non ho capito la domanda... Vuoi dire che l'orario che compare è giusto ma non vengono visualizzate prima di 2 ore? Questo fatto è sempre successo o è così da poco? (non ne so molto, io mi limito a controllare gli "osservati speciali") --Aushulz (msg) 01:00, 18 ott 2010 (CEST)[rispondi]
Non è che hai cambiato il fuso in Speciale:Preferenze (Sotto data e ora)? Comunque ricordo che per queste domande c'è lo sportello informazioni.--Sandro (bt) 01:12, 18 ott 2010 (CEST)[rispondi]
No, assolutamente, succede proprio il contrario: vengono visualizzate subito, ma con l'indicazione sbagliata. Per esempio, adesso sono le 01.28, ma per "Ultime modifiche" sono le 23.28. Questo si verifica da qualche giorno e soltanto saltuariamente. In questo momento per esempio, secondo le "Ultime modifiche" sarebbero le 23.28 (e non le 01.28). Ho controllato: non ho cambiato fuso: ma possibile che succeda soltanto a me? --Superzen (msg) 01:28, 18 ott 2010 (CEST)[rispondi]
Richiedo: non è possibile che succeda solo a me tutto questo c s n con le ore. Adesso, per esempio, per Wikipedia non sono le ore 22.24, ma le ore 20.24 (?) --Superzen (msg) 22:24, 18 ott 2010 (CEST)[rispondi]
Secondo me la faccenda riguarda le tue preferenze: proprio ora ho controllato e da me vengono segnalate correttamente le 22:27. Sono andato nelle mie preferenze (sezione "data e ora") e ho visto che l'ora locale (la mia) segna le 22:27, ma l'ora del server è (sorpresa) 20:27. Il mio fuso orario è impostato su Europa/San Marino, e il tuo? -- Lepido (msg) 22:30, 18 ott 2010 (CEST)[rispondi]
Ti ringrazio. Avevo trafficato un po' con le mie preferenze e in effetti avevo involontariamente selezionato: "Altro (specificare differenza)", per cui io avevo l'ora del server che (sorpresa anche per me) è 2 ore indietro. Ad ogni modo mi hai risolto il problema, grazie! --Superzen (msg) 00:12, 19 ott 2010 (CEST)[rispondi]
Di nulla, ma mi chiedo a questo punto dove sia questo server: alle Canarie? O c'è anche un problema con l'ora legale settata sul server? :-) -- Lepido (msg) 08:49, 19 ott 2010 (CEST)[rispondi]
Fra pochi giorni verificheremo la questione dell'ora legale. In alternativa, avanzo l'ipotesi che il server sia ad Atlantide :) --Sesquipedale (non parlar male) 10:46, 19 ott 2010 (CEST) [rispondi]

Mailing list[modifica wikitesto]

Qualcuno conosce un buon servizio per creare e gestire una mailing list (senza appoggiarsi a un sito internet)? So che wiki usa mailman. Che vantaggi ha? Ce ne sono di migliori? --Dry Martini olivetta o scorza di limone? 14:17, 18 ott 2010 (CEST)[rispondi]

Senza appoggiarsi ad un sito internet? Cioè o utilizzi una roba come google groups oppure devi avere un tuo server dove mettere un gestore di posta ed il software che gestisce la maillist. --Vito (msg) 23:25, 20 ott 2010 (CEST)[rispondi]
Mmm vabbè, come si dice ai mercatini dell'antiquariato, ci penso, poi semmai ritorno. --Dry Martini confidati col barista 18:40, 21 ott 2010 (CEST)[rispondi]

Call of duty: black ops[modifica wikitesto]

Qualcuno sa quando esce la demo di Black ops?????Mikosky (msg) 14:23, 18 ott 2010 (CEST)[rispondi]

L'altro oracolo sembrerebbe dire novembre prossimo. --LaPiziaCervello fritto! 14:44, 18 ott 2010 (CEST)[rispondi]

ma se ilo 9 novembre esce il gioco completo la demo non dovrebbe uscire prima??Mikosky (msg) 14:11, 20 ott 2010 (CEST)[rispondi]

Oleografia[modifica wikitesto]

(Dubbio sorto qui) L'oleografia e la cromolitografia sono la stessa cosa o hanno solo un procedimento simile? --LaPiziaCervello fritto! 14:42, 18 ott 2010 (CEST)[rispondi]

Secondo il vocabolario Treccani, l'oleografia è un tipo particolare di cromolitografia; la sua specificità, però, sembrerebbe piuttosto relativa all'epoca e al contesto di utilizzo che non ad aspetti tecnici. --Guido (msg) 16:38, 18 ott 2010 (CEST)[rispondi]

Link per la pagina su facebook[modifica wikitesto]

Salve! come si puo avere un link dela mia localita di nascita su facebook in tale modo che se io vado su facebook mio prfilo localita di natale compilando questo campo deve venire fuori la mia localita con link di wikipedia. Un esempio: io sono di localita (Borsa Maramures) ma se io vado su facebook per compilare "Borsa Maramures" viene fuori "Borsa Bistrita Nasaud" perche uno "inteligente" a aperto un acount Facebook con questo link (Borsa Bistrita Nasaud) che non centra niente con la mia loclita manco non esiste questa localita e cosi tutti miei paesani che si fano un acount su facebook nella localita di nascita si trovono con "Borsa Bistrita Nasaud invece di avere "Borsa Maramures" che e quella coretta. Grazie!

--Gavrila Stetco (msg) 16:53, 18 ott 2010 (CEST)[rispondi]

Non ne ho idea. Chiedi al supporto tecnico di Facebook. --CavalloRazzo (talk) 17:14, 18 ott 2010 (CEST)[rispondi]

Distanza di funzionamento router wireless.[modifica wikitesto]

Ho acquistato un netbook che vorrei connettere alla rete tramite un router wireless che fisicamente si trova a una decina di metri di distanza, nell'appartamento di mia sorella dove sono in questo momento. La stanza dov'è il router e la mia stanza sono a 3 finestre di distanza, una decina di metri come dicevo, tuttavia il segnale wireless non arriva nella mia stanza. Il router è un conitech CN405WL54. Come mai a soli10 metri non arriva il segnale? Questi router hanno qualche funzione per limitare la distanza? Grazie per ogni tipo di suggerimento.--151.23.101.225 (msg) 22:27, 18 ott 2010 (CEST)[rispondi]

Effettivamente alcuni router hanno una funzione per limitare la potenza di emissione del segnale, potresti provare a controllare nella sua configurazione per vedere se è attivata. Probabilmente però la parete divisoria tra i due appartamenti fa in qualche modo da schermo alle onde radio. In questo caso le soluzioni variano caso per caso, occorrerebbe vedere la conformazione delle abitazioni per valutare, alla brutta, potresti provare a far passare un cavo Ethernet tra i due appartamenti o sostituire l'antenna del router con una più grande e performante. -- Lepido (msg) 22:37, 18 ott 2010 (CEST)[rispondi]
(conflittato)Probabilmente dipende da come sono fatti i muri. Se sono spessi o contengono oggetti in metallo (tubi, armature...) possono schermare il segnale. Per 10 metri puoi usare un cavo ethernet (se non sbaglio arrivano fino a 100 metri), oppure puoi provare questa soluzione estrema --Sumail (msg) 22:40, 18 ott 2010 (CEST)[rispondi]

Si in effetti le pareti sono molto spesse , mezzo metro, palazzo vecchio. E ce ne sono ben 3. Ma io pensavoche il segnale scegliesse la via pi\ rapida cioe la finestra visto che sono 3 finestre in linea. Ragazzi come posso fare per vedere se il modem ha un limitatore di intensita segnale , datemi uno spunto. Grazie mille

Ma in realtà la potenza dei router è limitata anche da questioni legali, ad ogni modo l'utilizzo di un access point per ripetere il segnale (o diffondere segnale portato in ethernet) è la soluzione più classica. --Vito (msg) 23:03, 18 ott 2010 (CEST)[rispondi]
Parlo per il mio Netgear, che ha la possibilità di abbassare la potenza del segnale (non di alzarla oltre i limiti). Dubito che se il tuo router è nuovo, tale funzionalità sia attiva e che ti causi dei problemi (sempre che il tuo ce l'abbia), credo invece di più al fatto che le pareti ti facciano da schermo. Hai pensato di avvicinare il più possibile il router alla parete? Magari allungando il filo che lo collega alla presa telefonica. -- Lepido (msg) 23:33, 18 ott 2010 (CEST)[rispondi]
Il segnale è trasportato da un'onda elettromagnetica, che si propaga in linea retta: non è che esce da una finestra per rientrare in quella a fianco; quelli sono i piccioni viaggiatori. A meno che fuori dalla finestra trovi qualcosa che la rifletta... --Guido (msg) 09:56, 19 ott 2010 (CEST)[rispondi]

Beh immaginavo che potesse seguire la via pi\ breve perch[ ad esempio da casa mia a casa di mia cugina funzionano i cordless, anche quelli molto economici. Comunque son baciato dalla fortuna, dopo aver insistito 2 giorni dietro alla finestra della stanza a cercare il suo modem, mi sono spostato a ridosso della parete adiacente della mia stanza dove c-[ un balcone e ho trovato un sacco di linee disponibili eheheh scrocchero' quelle per ora. Comunque dev-essere proprio come dici perch[ la finestra che non funziona ha davanti il mare quindi il linea retta effettivamente non c'e' niente. Il balcone invece guarda verso la citta'. --151.23.138.195 (msg) 13:54, 19 ott 2010 (CEST)[rispondi]

Ma la portata della maggior parte dei dispositivi wireless non è proprio 10 metri? e 100 quelli un po' più potenti? --Superfranz83 Scrivi qui 01:56, 20 ott 2010 (CEST)[rispondi]
I 100 metri sono la distanza massima teorica raggiungibile dal segnale in campo aperto (in aperta campagna, senza ostacoli), data la potenza del segnale e la tipologia dell'antenna. La distanza effettiva è determinata invece da molti fattori: gli ostacoli frapposti tra l'emittente ed il ricevente, le interferenze ecc. Normalmente il segnale nell'uso normale è sufficiente per coprire un appartamento, qualche decina di metri lineari quindi. La potenza limitata e la tipologia dell'antenna sono definiti dalla legge; su Internet ad esempio sono reperibili progetti di semplici antenne direttive (illegali) che permettono in teoria di fare raggiungere al segnale distanze di parecchie centinaia di metri, in un'unica direzione. -- Lepido (msg) 08:42, 20 ott 2010 (CEST)[rispondi]


Ma esistono in commercio delle antenne come quella indicata da Sumai? Oppure una sorta di ripetitori di segnale? --79.27.95.192 (msg) 13:57, 20 ott 2010 (CEST)[rispondi]

In comercio esistono delle antenne più performanti (sono più lunghe). Io le ho trovate in un normale grande magazzino tipo Mediaworld o Expert. Quelle indicate da Sumai vanno autocostruite e sono quelle illegali (io a casa mia una roba del genere non la vorrei, va be' che le potenze in gioco sono molto basse, ma io desidero avere dei figli e le microonde concentrate fanno dei brutti effetti agli organi riproduttivi) :-) . In alternativa puoi usare un ripetitore di segnale (è l'"access point" a cui si riferiva Vito più sopra) che puoi trovare sempre in un negozio di articoli per computer abbastanza fornito e che dovrai poi mettere nell'appartamento di tua sorella a ridosso della parete che divide il suo appartamento dal tuo. Prima però prova a vedere se avvicinando il router alla parete il segnale passa (usa una prolunga telefonica) -- Lepido (msg) 18:47, 20 ott 2010 (CEST)[rispondi]


Sei stato chiarissimo. Casomai volessi invece amplificare dei segnali potenti che mi ritrovo nel corridoio (!!!) che non so da dove vengano ma che poi non riescono ad arrivare nella mia stanza, l'access point posso metterlo in corridoio? --151.53.71.58 (msg) 23:02, 20 ott 2010 (CEST)[rispondi]
In realtà si potrebbe provare con un'antenna con una direttività più alta o un guadagno maggiore, ci sarebbero svariate soluzione esotiche che è meglio evitare. La propagazione del segnale non è un problema banale, i 100 mt sono calcolati in condizioni standard che NON troverai nella pratica :D nella realtà c'è "qualcosa" che fa rimbalzare il segnale e ti da una mano ma c'è qualcosa che lo "blocca" etc.
La cosa migliore è dunque questa: cercare una zona dove il segnale è buono (gironzolando col portatile), piazzarci un access point (si accatta al muro con due gancetti e vuole solo una presa di corrente...va bene pure su un mobile) che ripete il segnale o te lo manda su ethernet (da dove lo puoi riportare su un altro AP oppure al pc o qualsiasi cosa tu voglia farne), per farti un'idea dai un'occhiata a questo. --Vito (msg) 23:22, 20 ott 2010 (CEST)[rispondi]

Assuefazione da caffeina[modifica wikitesto]

(conflittata)Ciao a tutti! Vorrei sapere se esistono degli studi sull'assuefazione da caffeina. In particolare mi piacerebbe sapere se l'effetto della sostanza (ovviamente mi riferisco al caso medio, è chiaro che con ognuno avrà un comportamento paryicolare) diminuisce linearmente con l'uso o se invece il legame tra tempo di utilizzo frequente e durata dell'effetto non sia, per esempio, inversamente quadratico.--Sumail (msg) 22:31, 18 ott 2010 (CEST)[rispondi]

Non so la risposta, comunque posso segnalarti alcuni link (in inglese) dove puoi trovare qualche informazione utile a proposito:
Buona ricerca.... --Aushulz (msg) 00:31, 19 ott 2010 (CEST)[rispondi]
Grazie mille! Non ho trovato modelli dell'assuefazione, ma ho trovato molte cose interessanti (tipo la donna che ha tentato il suicidio ingerendo 27g di caffeina, circa 350 tazzine di espresso)--Sumail (msg) 01:21, 21 ott 2010 (CEST)[rispondi]

Un bagno caldo stimola la minzione?[modifica wikitesto]

Se sì, perché? --Puzza87Cerchi guai? 21:44, 19 ott 2010 (CEST)[rispondi]

Non so, ma nel dubbio è meglio fare pipì prima. --Guido (msg) 18:19, 20 ott 2010 (CEST)[rispondi]
Forse c'entra qualcosa il coefficiente di dilatazione termica. Comunque io sapevo che anche il freddo stimola la minzione... --Aushulz (msg) 18:43, 20 ott 2010 (CEST)[rispondi]
(@Aushulz - Immagino che il corpo umano sia più complesso di un pezzo di ferro, anche se è una battuta la tua.)
La cosa più semplice che viene in mente è la vasodilatazione periferica ma comunque sulla minzione intervengono numerosi fattori (ormoni, concentrazione di elettroliti, acqua ingerita, ecc..). Puoi provare con il metodo scientifico: provare e riprovare. --Luigi Petrella (msg) 23:50, 20 ott 2010 (CEST)[rispondi]

vale anche il contrario, se l'acqua è sotto la temperatura corporea...--Sumail (msg) 00:46, 21 ott 2010 (CEST)[rispondi]

Comunque la risposta è no, semmai è il freddo che stimola la minzione. --Luigi Petrella (msg) 20:33, 21 ott 2010 (CEST)[rispondi]
Scusa la mia risposta a puntate, comunque potrebbe essere che lo stimolo a mingere sopraggiunga allorquando si esca dall'acqua. Il responsabile sarebbe quindi il freddo e non il caldo.--Luigi Petrella (msg) 15:43, 22 ott 2010 (CEST)[rispondi]
Vale la domanda inversa: perché il freddo stimola la minzione? --Puzza87Cerchi guai? 19:46, 22 ott 2010 (CEST)[rispondi]
Il freddo viene percepito da alcuni recettori presenti nella pelle che inviano un segnale al nostro "termostato" presente nell'ipotalamo. Di conseguenza avviene una "simpatica" risposta che consiste in vasocostrizione periferica, che provoca un aumento della pressione idrostatica sanguigna, che provoca un aumento del filtraggio glomerulare del rene e quindi aumento del volume di urina e aumento del bisogno di farla. Inoltre il freddo inibisce la secrezione di vasopressina, per gli amici ADH, da parte dell'ipotalamo e riduce la la risposta renale a quest'ormone. Poi ci sono altri fattori implicati direttamente o indirettamente.--Luigi Petrella (msg) 14:27, 23 ott 2010 (CEST)[rispondi]
Ottimo, ma secondo voi questo meccanismo dovrebbe favorire in qualche modo la sopravvivenza, almeno nei suoi intenti originali di una risposta "semplice" del sistema nervoso autonomo? --Puzza87Cerchi guai? 14:00, 24 ott 2010 (CEST)[rispondi]
E sei sicuro che la risposta ormonale sia così rapida? --Puzza87Cerchi guai? 14:02, 24 ott 2010 (CEST)[rispondi]
La vasocostrizione periferica (pelle d'oca) consiste in un diminuito apporto ematico "perifericamente" e in uno maggiore agli organi interni (vasodilatazione centrale). Questi due meccanismi complementari servono per diminuire la dispersione di calore e quindi servono per la sopravvivenza.--Luigi Petrella (msg) 14:10, 24 ott 2010 (CEST)[rispondi]
Sì quello era chiaro, ma perché fare la pipì quando si ha freddo dovrebbe aiutare in qualche modo? C'entra qualcosa coi meccanismo combatti o fuggi? --Puzza87Cerchi guai? 14:17, 24 ott 2010 (CEST)[rispondi]
Non credo. Vedila come una cosa prettamente fisica, come un adattamento al fatto che il sangue ha una pressione maggiore quando passa nel rene. Se combatti o fuggi l'ultimo problema è il freddo.--Luigi Petrella (msg) 23:50, 24 ott 2010 (CEST)[rispondi]

Perchè "il fine settimana?"[modifica wikitesto]

Perchè nella lingua italiana, sia scritta ma soprattutto parlata, si usa l'espressione "il fine settimana" e non "la fine della settimana"?


--87.57.139.161 (msg) 00:35, 20 ott 2010 (CEST)[rispondi]

Forse è la traduzione di week-end? --Puzza87Cerchi guai? 01:29, 20 ott 2010 (CEST)[rispondi]
No, più probabilmente "fine" utilizzato in quel modo è maschile: "il fine secolo", ma "la fine del secolo".--Superfranz83 Scrivi qui 01:54, 20 ott 2010 (CEST)[rispondi]
Accademia della Crusca docet -- Lepido (msg) 08:30, 20 ott 2010 (CEST)[rispondi]
Detto in termini meno diplomatici: è più che altro la forza dell'abitudine (e dell'imitazione stilistica a 360°) a "imporre" l'uso generalizzato di una locuzione a prescindere dalla sua correttezza formale. --Pracchia 78 (scrivi qui) 14:26, 20 ott 2010 (CEST)[rispondi]

Grazie mille a tutti per il vostro aiuto!

Forse perché è un "lieto fine"? :-D--93.32.63.250 (msg) 00:22, 21 ott 2010 (CEST)[rispondi]
Forse per assonanza/derivazione con finir: al finir del giorno... Nel senso che fine all femminile è proprio la fine il fine è in senso di avvicinamento alla fine, oppure perchè tutti hanno il fine di arrivarci prima possibile :)--Pierpao.lo (listening) 10:54, 21 ott 2010 (CEST)[rispondi]
Nelle cosiddette "frasi fatte" e nella antisemia "la fine"-"il fine" la lingua non ha scordato che in latino finis è maschile: lo dice anche Maurizio Pistone. - εΔω 17:37, 21 ott 2010 (CEST)[rispondi]

Reti neurali[modifica wikitesto]

In fisica lo studio delle reti neurali appartiene più alla fisica teorica o alla fisica applicata? --Skywolf (msg) 13:28, 20 ott 2010 (CEST)[rispondi]

Dipende. Se le studia un fisico teorico, è fisica teorica. Se le studia un fisico applicato, è fisica applicata. Se le studia un informatico, è informatica. Come i pomodori: per un botanico è frutta, per un ortolano è verdura. --Guido (msg) 14:39, 20 ott 2010 (CEST)[rispondi]
Ok, riformulo la domanda (mi costringete a uscire allo scoperto... :D ): poniamo che io volessi studiare le reti neurali (in via mooolto ipotetica) e che nella mia università ci siano una laurea magistrale in fisica teorica e una in fisica applicata. Quale sarebbe la più adatta per me (dai siti relativi non si capisce molto bene...)? grazie per i suggerimenti che vorrete darmi :-) :-) Skywolf (msg) 21:36, 20 ott 2010 (CEST)[rispondi]
Personalmente non riesco ad attribuirle strettamente a nessuno dei due rami, è un approccio pratico diventato teorico a problemi pratici, dovessi proprio rispondere per forza direi "applicata" ma considerala come un'affermazione a denti stretti! --Vito (msg) 23:10, 20 ott 2010 (CEST)[rispondi]
Skywolf, dato che non si tratta di una curiosità "accademica" ma di un interesse personale, io ti consiglierei di non porti il problema in quei termini ("volendo occuparmi di reti neurali, quale corso di laurea è più indicato, fra questi due?" - la risposta potrebbe anche essere: né l'uno né l'altro. È un argomento più centrale nell'ambito delle neuroscienze e delle scienze cognitive, non tanto in fisica). Se tu sei in dubbio fra le due lauree magistrali, devi chiederti quale delle due ti interessa maggiormente in generale, non in funzione di un singolo argomento. Gli argomenti di ricerca uno se li sceglie dopo la laurea magistrale. Fra due anni il panorama della ricerca in quel campo potrebbe essere completamente cambiato (o magari no: ma potrebbe). Poi è da vedere se i corsi di laurea che esistono attualmente esisteranno ancora l'anno prossimo, dal momento che qualcuno ha deciso che università e ricerca (diversamente dalle amministrazioni provinciali e dalle comunità montane, ad esempio) sono lussi per i quali gli Italiani non possono sprecare risorse... --Guido (msg) 13:24, 22 ott 2010 (CEST)[rispondi]
Concordo, poco a che vedere con la fisica. Forse più ingegneria automatica.--Luigi Petrella (msg) 14:29, 23 ott 2010 (CEST)[rispondi]
Oddio più che con l'automazione diciamo che hanno a che fare, in generale, con le scienze applicate, riguardo l'automazione possono essere utili nel campo della misura e rilevazione, è comunque un approccio utilissimo in settori molto vari, la nostra pagina ha un paragrafo ben fatto. --Vito (msg) 23:35, 30 ott 2010 (CEST)[rispondi]
Ciao io ho avuto la fortuna di fare l'esame di reti neurali col Prof. Amit e posso dirti che era un esame incentrato sulla meccanica statistica, quindi teorico. Se sei convinto di voler studiare l'argomento in modo approfondito, e pensi di occupartene anche dopo la laurea, iscriviti al corso di fisica teorica(ti sarà anche utile una buona padronanza di un linguaggio di programmazione), se la tua è solo curiosità intellettuale puoi scegliere il corso che preferisci, e poi magari infilarci dentro uno o due esami di reti neurali.--Ede - (messaggi) 13:04, 2 nov 2010 (CET)[rispondi]

Preposizione semplice o articolata?[modifica wikitesto]

Si dice (e si scrive) "andare a studio" o "andare allo studio"? (Studio inteso come ufficio di avvocato ecc) Io ho sempre usato la seconda forma, ma sento spesso anche la prima e mi chiedevo quale fosse quella corretta. Grazie --LaPiziaCervello fritto! 23:15, 20 ott 2010 (CEST)[rispondi]

Mio nonno (avvocato, ndr) diceva sempre che "doveva andare in studio", forse per analogia con l'"andare in una stanza della casa" e io direi lo stesso, ma non so dirti se sia giusto. --Dry Martini confidati col barista 23:20, 20 ott 2010 (CEST)[rispondi]
Io intendevo come moto a luogo (andare a/al mare, a/al lavoro ecc): non sono riuscita a trovare una regola precisa. --LaPiziaCervello fritto! 11:43, 21 ott 2010 (CEST)[rispondi]
(f c) Credo di non aver capito bene la tua obiezione. Io (e mio nonno) intendevo proprio il moto a luogo. Usciva la mattina e io (quando andavo a trovarlo in estate) nella mia fanciullesca ingenuità gli chiedevo dove andasse. Lui, per l'appunto, rispondeva "Devo andare in studio". L'analogia che intendevo io stava nel fatto che lo studio è anche una stanza della casa e come si dice andare in soggiorno, probabilmente, anche se il significato della parola non è più "stanza" ma "uffico", era rimasta la forma (o per lo meno lui usava la stessa forma) andare in una stanza. --Dry Martini confidati col barista 18:20, 21 ott 2010 (CEST)[rispondi]
Non esiste una regola ferrea perché il complemento di moto a luogo può essere introdotto da varie preposizioni (semplici e articolate): in, da, dal, a, per, su, sopra, sotto, dentro, tra.... In definitiva il verbo di movimento sia esso preso in senso reale che figurato si potrebbe avvicinare a "andare in studio" senza patemi d'animo per chi scrivesse "vado allo studio" :-) --Pracchia 78 (scrivi qui) 14:04, 21 ott 2010 (CEST)[rispondi]
Ok, non mi sono spiegata io: volevo sapere se usando la preposizione a è corretto andare a studio o andare allo studio (andare a mare/al mare ecc). --LaPiziaCervello fritto! 18:37, 21 ott 2010 (CEST)[rispondi]
Ovviamente è più corretto "allo". Suona pure meglio. Credo che siano regionalismi. Ad esempio in Molse "andare in/al Municipio" si dice "andare sopra al comune". Ignoran-regionalismo. --Luigi Petrella (msg) 20:38, 21 ott 2010 (CEST)[rispondi]
Mi permetto di segnalare che la preposizione articolata "allo" deriva da "a" + "lo" e che "studio", inteso come luogo, prende l'articolo "lo". Quindi l'equazione si risolve con "allo studio". Potrei dire forse "a Parigi", perché normalmente i nomi di città non si declinano e non si dice "la Parigi" (senza entrare nel merito della eterna querelle che riguarda il fatto di andare "alla Spezia", per il quale tanti dubbi ancora assalgono chi, poi, finisce per andare "a Livorno". Con grave danno per il turismo "della Spezia"). --CavalloRazzo (talk) 12:50, 22 ott 2010 (CEST)[rispondi]
tutto ciò, oltre per le ragioni ortografiche correttamente indicate, anche per eufonia. --Lucas 17:57, 27 ott 2010 (CEST)[rispondi]
Ciao. Quoto Luigi Petrella. Sono di Napoli e non ho mai sentito nessuno dire che sta andando "a studio di qn". Analogamente, non ho mai sentito qualcuno dire (_parlando in italiano_) che sta andando "a mare", ma "al mare" (anche se in napoletano effettivamente la distorsione c'è e si dice, per es., "vuttele a 'mmare""gettalo nel mare"). --151.30.120.124 (msg) 11:29, 3 nov 2010 (CET)[rispondi]

Come faccio a sapere se il mio pc desktop è predisposto per il wifi?[modifica wikitesto]

Attualmente utilizzo un router col filo eternet ma dovendo spostare il mobile del pc pensavo di cambiare router e prenderne uno con antenna ma non so se il mio pc, che ho comprato 2 anni fa, riceverebbe il segnale. Come posso fare per capire? Ho windows Xp. --151.53.71.58 (msg) 12:55, 21 ott 2010 (CEST)[rispondi]

Se è un pc fisso dovrai comprare un ricevitore/chiavetta/scheda di rete wi-fi/wireless. Penso siano pochissimi i fissi che hanno integrato nella motherboard un ricevitore e comunque di solito hanno un'antennina esterna, quindi basta quello per capire se c'è o no un modulo wi-fi. 95.237.9.106 (msg)
Trattandosi di un PC (e non di un Mac, che ha il Wi-Fi integrato, senza antenne) ed essendo fisso è improbabile che abbia un ricevitore integrato. Faccio notare comunque che non è necessario che abbia l'antennina, in quanto esistono moltissimi dispositivi con la schead Wi-Fi che non ce l'hanno, per lo meno non in forma di antennina. Prendiamo i succitati Mac, i computer portatili, alcuni lettori MP3... Comunque mi accodo al risponditore precedente nel consigliare l'acquisto di una scheda esterna. Prima comunque puoi verificare dal pannello di controllo (Pannello di controllo--> Installazione hardware) se hai installate delle periferiche wireless. Dovrai cercare a manina, ma non dovrebbe volerci molto. --Dry Martini confidati col barista 18:29, 21 ott 2010 (CEST)[rispondi]

Vorrei sapere come funziona uno di questi dispositivi molto interessanti, visto che non ho trovato niente riguardo alle reazioni in questione. --Tomàs1997 (msg) 22:08, 21 ott 2010 (CEST)[rispondi]

Ho letto che i file mkv non possono essere letti dai lettori DVD ma solo su computer. E' vero? Non ci sono proprio modi per nessun lettore per leggerli? --87.2.127.47 (msg) 08:47, 22 ott 2010 (CEST)[rispondi]

Ho visto in commercio alcuni "mediacenter" che leggono i famigerati mkv, non ho però mai visto nessun lettore DVD che lo faccia, ma potrebbero anche esserci, non è impossibile. Se invece tu hai già un lettore DVD e vorresti leggere quel tipo di file, la tua unica speranza è che venga rilasciato un aggiornamento del firmware che lo permetta, ma la vedo come una possibilità alquanto remota. In ogni caso dovresti andare sul sito del produttore per maggiori informazioni. In alternativa puoi tentare di convertire i file mkv in un formato più standard e più semplice da utilizzare, come ad esempio l'AVI/DIVX (è quello che faccio di solito io e mi scuso se in questa mia risposta fosse trapelato il mio odio assoluto verso il formato matrioska) :-) -- Lepido (msg) 10:41, 22 ott 2010 (CEST)[rispondi]

Nazionalità preunitarie[modifica wikitesto]

Ciao a tutti, so che qualche tempo fa c'è stata una discussione sulle nazionalità preunitarie (Due Sicilie, Stato della Chiesa, Granducato di Toscana, etc.) riguardo l'opportunità di classificare come italiani tutti i cittadini e militari di ciascuno di questi stati. Secondo me ci sono dei problemi storici creati da questa posizione: qualcuno ricorda quando c'è stata questa discussione, e può darmi una mano a recuperarla? Voglio essere informato a riguardo prima di decidere se riaprire questa discussione nel portale Storia, di cui sono collaboratore. Grazie a tutti--Nandoscala (msg) 10:06, 22 ott 2010 (CEST)[rispondi]

Non ti posso dare una mano sul reperimento della discussione, ma mi sembra proprio uno strano problema. Che senso ha definire "italiano" un suddito del regno delle Due Sicilie, se l'Italia non c'era ancora? Sarebbe come definire "italiano" Giulio Cesare, no? Mah... -- Lepido (msg) 10:46, 22 ott 2010 (CEST)[rispondi]
Due tracce di discussione: qui e qui. --Sesquipedale (non parlar male) 11:53, 22 ott 2010 (CEST)[rispondi]
<ironico>È proprio vero: che senso ha definire Dante, Machiavelli, Galilei e Leopardi italiani ? E Goethe tedesco, se la Germania esiste come Stato unitario solo dal 1871 ? Pensate che quei dilettanti della Treccani hanno creato un Dizionario biografico degli Italiani che parte da Pietro Aaron e comprende perfino Amalasunta. Mah ... </ironico> --Paola Michelangeli (msg) 11:59, 22 ott 2010 (CEST)[rispondi]
(conflitttato) Dio mio, questa storia viene sollevata tutti i momenti. Secondo voi Dante, Petrarca, Manzoni, ecc. ecc. si definivano "italiani" o no? Siete sicuri di avere chiara la distinzione fra "nazionalità" e "cittadinanza"? Manzoni era uno scrittore austiaco? Niccolò_Tommaseo di che nazionalità era? Uno nato nello Stato Ponitifico cosa sarebbe, di "nazionalità pontificia?" (ricordiamoci che lo Stato del Vaticano, con questo nome, esiste solo dal 1929) --Guido (msg) 12:04, 22 ott 2010 (CEST)[rispondi]
Ancora? (Ugo Foscolo 1 e Ugo Foscolo 2) --Retaggio (msg) 12:11, 22 ott 2010 (CEST)[rispondi]
spiacente che a qualcuno dia fastidio il problema, ma lo pongo per un motivo specifico, che attiene alle biografie di militari, soprattutto. Non esiste infatti nel template specifico una voce che ne identifichi la nazionalità con quella del paese per il quale ha combattuto. Soprattutto per i militari delle Due Sicilie, che strettamente parlando hanno combattuto CONTRO gli italiani, è secondo me storicamente sbagliata una classificazione come italiani. Soprattutto considerando che il Regno di Napoli, poi delle Due Sicilie, è esistito come unità politica indipendente e dentro gli stessi confini dal 1127 al 1861. Ciò posto, personalmente ho bene in testa la differenza tra cittadinanza e nazionalità, e penso che esistere per 740 e rotti anni dia ad uno stato e ai suoi cittadini sia l'una che l'altra sotto lo stesso nome. Altre opinioni?--Nandoscala (msg) 16:31, 22 ott 2010 (CEST)[rispondi]
Beh, il primo passo per risolvere il problema sarebbe porre la domanda allo Sportello Informazioni anziché all'Oracolo. Il secondo passo sarebbe osservare che un italiano, generale dell'esercito del Regno delle Due Sicilie, può benissimo aver passato la vita a combattere contro altri generali italiani, che comandavano l'esercito del Regno di Sardegna, senza che ciò impedisse all'uno e agli altri di essere italiani, se erano nati entrambi in Italia, parlavano italiano (anche se magari in molte situazioni si esprimevano in dialetto), ecc. ecc. Ovviamente erano sudditi di due regni diversi, e se si va indietro nei secoli si trovano facilmente epoche in cui i sovrani dei due Stati, al contrario, non erano affatto italiani. Difficile, ad esempio, considerare italiani Roberto d'Angiò o Federico III di Aragona, ti pare? Un errore diffuso, qui su WP, sta nel pretendere che in ogni biografia debba essere indicata una nazionalità. Sfido a dire quale fosse la nazionalità di Carlo V, per dirne una. E infatti nella voce relativa non si parla affatto di nazionalità. Perché per i militari ci dovrebbe essere per forza? E perché dovrebbe essere "quella del paese per cui ha combattuto"? E questo, allora? --Guido (msg) 17:11, 22 ott 2010 (CEST)[rispondi]
E' davvero così strano che un italiano possa combattere contro un altro italiano? Cesare Borgia era italiano, romano o pontificio? E contro chi combatteva, tedeschi forse? Posso anche capire la difficoltà nel chiamare "italiano" un generale(*) o un "brigante" che combatteva contro uno stato che si chiamava, guardacaso, proprio "Regno d'Italia", ma non vedo come possa esserci una differenza "terminologica" tra una tale guerra e una in cui si fronteggiano (ad esempio) soldati medicei ed estensi, guelfi e ghibellini, filo-francesi e filo-spagnoli, partigiani e repubblichini... --Retaggio (msg) 17:22, 22 ott 2010 (CEST)[rispondi]
(*) Mi correggo: il Regno d'Italia fu proclamato solo dopo la caduta di Gaeta, quindi a rigore mai nessun generale dell'esercito regolare del Regno delle Due Sicile ha combattuto contro l'esercito del Regno d'Italia. Durante la guerriglia del brigantaggio sì, ma quella è formalmente un'altra storia.
Innanzitutto grazie di partecipare alla discussione, secondo me c'è un problema storico importante.

Estremizzando il ragionamento, se un giorno ci fosse l'Europa unita politica, dovremmo cambiare tutte le nazionalità di tutti i nati nel territorio europeo da Lisbona a Tallinn fino alla notte dei tempi? Nonostante che i popoli europei abbiano parlato per secoli lingue diverse, abbiano tradizioni diverse e si siano combattuti per secoli? E' un paradosso, ma penso serva a rendere l'idea... La lingua italiana come fattore unificante non mi pare gran che. Napoletano e siciliano, che sono lingue e non dialetti avendo struttura, fonetica e letteratura proprie, poco avevano in comune col francese parlato in Piemonte (anche in Parlamento). L'italiano non era affatto preponderante come mezzo di espressione nella penisola. Quanto ai militari, ritengo importante attribuire come nazionalità quella del paese cui hanno giurato fedeltà (il che vuol dire per il quale erano disposti a morire o sono morti), perché non conosco alcun segno di appartenenza maggiore.--Nandoscala (msg) 17:55, 22 ott 2010 (CEST)[rispondi]

Aggiungo che nella wiki americana, dove hanno problemi simili per alcune figure come Robert E. Lee (http://en.wikipedia.org/wiki/Robert_E._Lee) indicano l'appartenenza ai Confederate States of America nonostante questi siano esistiti per solo quattro anni e non quasi 750...mi rimane oscuro perché non si possa fare in Italia. E Jan Palach (http://cs.wikipedia.org/wiki/Jan_Palach) che ne pensate? La Cecoslovacchia non esiste più, lo classifichiamo some Ceco o Slovacco?...--Nandoscala (msg) 18:00, 22 ott 2010 (CEST)[rispondi]
Certo che si può fare (e si fa). Se vedi bene, il generale Lee è indicato in molte categorie come "American" e inoltre sta anche nella categoria "Confederate States Army generals". Insomma anche su en:wiki distinguono la nazionalità del tizio dallo stato per cui ha servito. D'altra parte (tornando a Napoli) anche noi già abbiamo la Categoria:Militari dell'esercito delle Due Sicilie --Retaggio (msg) 18:16, 22 ott 2010 (CEST) PS - Ma tu leggi il Ceco?[rispondi]
Retaggio, ok vista la tua modifica e capito il principio, ora mi è tutto chiaro. Grazie a tutti per aver partecipato :-) --Nandoscala (msg) 18:36, 22 ott 2010 (CEST)[rispondi]
(conflitto di edizione) Ma tutto ciò senza considerare che, alla fine (anche per quanto dice Guido più sopra), il campo "nazionalità", in particolare per i casi che possono dare adito a dubbi, non è obbligatorio. Prima del "conflitto" stavo appunto scrivendo: vedi Roberto Pasca. --Retaggio (msg) 18:40, 22 ott 2010 (CEST)[rispondi]
«Estremizzando il ragionamento, se un giorno ci fosse l'Europa unita politica, dovremmo cambiare tutte le nazionalità di tutti i nati nel territorio europeo da Lisbona a Tallinn fino alla notte dei tempi?» No, e non mi pare che c'entri molto con ciò di cui stiamo parlando. Il paragone sarebbe pertinente se, per esempio, si volesse parlare di "nazionalità jugoslava" per una persona nata in Dalmazia nel XVIII secolo. Invece, qui stiamo parlando di "nazionalità italiana", che esiste non dal 1861, ma da secoli e secoli prima, come attestano tutte le fonti che ad essa si riferiscono (tanto per citarne una delle tante: Tommaso Campanella scrive intorno al 1594 un'opera intitolata "Discorsi ai Principi d'Italia"). Quindi non si tratta di "aggiornare" le nazionalità ogni volta che cambia l'assetto geopolitico attuale: si tratta di applicare i concetti che esistevano all'epoca dei personaggi di cui si sta scrivendo la biografia. --Guido (msg) 18:57, 24 ott 2010 (CEST)[rispondi]
Guido, grazie per il contributo, ho nel frattempo risolto il caso di specie, ma secondo me il problema resta. Un Istriano come lo classifichiamo? E un Corso?E la miriade di italoamericani?

L'Italia cui Campanella si riferiva scrivendo quei discorsi esisteva, come altri ebbero a dire, come "espressione geografica", ma non come nazione...l'unica volta a mia memoria che l'Italia sia stata tale prima del 1861 è stato nell'VIII secolo d.C....il discorso è lungo e filosoficamente interessante, ma esula dagli scopi della presente discussione, per cui se vuoi lo continuiamo in privato..--Nandoscala (msg) 15:25, 25 ott 2010 (CEST)[rispondi]

Il termine nazione inteso non come entità geografica ma come appartenenza linguistica e culturale, che io sappia, risale all'organizzazione delle Università del XII secolo - Bologna e Parigi, nella fattispecie - che erano appunto suddivise in nationes (queste erano però suddivisioni interne all'Italia e alla Francia, rispettivamente). Al Concilio di Costanza fu attuata, ispirandosi appunto alla struttura delle Università, una suddivisione dei padri conciliari in quattro nationes: Italia, Francia, Germania, Inghilterra (a cui si aggiunse in un secondo momento la nazione iberica). Già in precedenza, intellettuali come Dante o Petrarca non avevano alcuna esitazione a definirsi "italiani", e nei secoli XVII e XVIII si parlava correntemente (in tutta Europa) di "stile italiano", ad esempio in musica. È vero che questo concetto di "nazionalità" si applica propriamente agli intellettuali: non è affatto detto che contadini, commercianti o militari si riconoscessero in un'identità nazionale fino ad epoche molto più recenti. E infatti, come si è già detto, nessuno impone di attribuire una nazionalità a chiunque, in qualsiasi epoca. Nei secoli XVIII e XIX una persona nata in Istria o in Dalmazia non era di per sé di nazionalità italiana (val la pena di leggere quanto racconta in proposito Claudio Magris in Microcosmi), ma ad esempio Giuseppe Tartini o Niccolò Tommaseo lo erano.
Chi parlò di "espressione geografica", come tutti sanno, fu Metternich. A quei tempi, non era presidente dell'Accademia della Crusca, e il senso di quell'affermazione è discusso qui. Singolare, poi, l'idea che "i militari delle Due Sicilie" abbiano combattuto "contro gli italiani": hanno sicuramente combattuto contro altri italiani, ovvero contro i militari del Regno di Sardegna. Per capirci, non sto dicendo che un personaggio storico si debba necessariamente considerare di nazionalità italiana solo per il fatto di essere nato nel territorio dell'attuale Repubblica Italiana. Sto dicendo che è falso sostenere che un personaggio non potesse essere italiano prima del 1861. Tu ponevi un problema più specifico (e certamente nel corso delle guerre risorgimentali il "sentimento di italianità" non era condiviso allo stesso modo da una parte e dall'altra), ma per l'appunto sul problema specifico è già stata indicata la soluzione.
Io non credo che una futura unione europea cambierà la nazionalità nostra e di quanti ci hanno preceduto, e chiedo piuttosto se dovremmo cambiare su WP nazionalità che sono attestate in tutte le biografie e enciclopedie solo perché alcuni partiti politici hanno iniziato da qualche anno a propagandare nazionalità diverse (a volte inventate di sana pianta) per acquistare consenso elettorale. --Guido (msg) 17:40, 26 ott 2010 (CEST)[rispondi]
Comunque per la discussione delle "nazionalita" e "italianita" sugli abitanti degli stati pre-unitari italiani osservo che l'aggettivo italiano" era già ampiamente usato nella prima meta' secolo XIX come denominatore comune. Per esempio nel 1839 venne creata la Società Italiana per il Progresso delle Scienze con un congresso a Pisa e qualche anno dopo, fece anche un congresso nella Napoli borbonica. Roba da intellettuali? Forse, ma temo che se avessimo potuto interrogare esattamente gli appartenenti al lato culturale opposto, chiedendo cosa si sentivano, non avremmo avuto come risposte tipo: toscano, sardo-piemontese, papalino, duo-siculo, ma risposte come: pisano, genovese, romagnolo, materano. --Bramfab Discorriamo 18:23, 26 ott 2010 (CEST)[rispondi]
Se la mia teoria della relatività si dimostrerà corretta, la Germania mi rivendicherà come tedesco e la Francia dichiarerà che sono un cittadino del mondo.
Se la mia teoria si dimostrerà falsa, la Francia dirà che sono tedesco e la Germania dichiarerà che sono un ebreo.
(Albert Einstein)Questo commento senza la firma utente è stato inserito da 79.44.154.201 (discussioni · contributi) 21:15, 27 ott 2010 (CEST).[rispondi]

O sommo oracolo, ho un problema... spero tu possa risolverlo. Ho un file .mov che devo convertire in mpeg (in pratica mi occorrono le due cartelle VIDEO_TS e AUDIO_TS) poiché il DVD si rifiuta di leggere qualsiasi altro formato. Ora... io ho provato con QT, ma impostando la massima qualità possibile, si ha comunque un evidentissimo calo di qualità e le immagini, sul tv in HD si vedono sgranate e poco belle. Non ho ovviamente problemi di spazio, poiché fino a 4,7 GB posso mettere su DVD il problema è che non trovo nessun programma che non scali la risoluzione. Hai qualche idea (p.s. pur non essendo un problema, se ci fosse un app per mac sarebbe meglio).

Lo so, oggi sono un po' esigente... Puoi aiutarmi? Grazie.

--93.47.30.93 (msg) 15:30, 23 ott 2010 (CEST)[rispondi]

Io avevo usato mov2avi, su windows, e aveva funzionato bene. Poi da avi lo converti come vuoi.--Sumail (msg) 23:47, 23 ott 2010 (CEST)[rispondi]

Online file storage con visualizzazione dell'anteprima delle foto?[modifica wikitesto]

Caro Oracolo, tra i tanti servizi gratuiti di storage online di files, ne conosci uno che permetta la visualizzazione dell'anteprima delle foto e che sia veloce ? Che non sia zumodrive e che funzioni con una password di accesso! Grazie.


--151.46.180.53 (msg) 18:04, 24 ott 2010 (CEST)[rispondi]

Hai dato un'occhiata a DropBox? Non è esattamente quello che hai chiesto, ma forse sì... -- Lepido (msg) 19:13, 24 ott 2010 (CEST)[rispondi]
E' carinissimo, ma similmente a zumodrive non richiede la password :( molto pratico ma poca privacy sui computer condivisi. Grazie mille. --151.46.180.53 (msg) 20:40, 24 ott 2010 (CEST)[rispondi]
Non richiede la password, ma puoi condividere le cartelle che vuoi solo con chi vuoi tu (tranne la pubblica, che puoi anche non usare). Inoltre puoi sempre non installare il SW sui computer condivisi e navigare tramite il browser -- Lepido (msg) 20:59, 24 ott 2010 (CEST)[rispondi]
Ho letto meglio le tue esigenze, e la vedo dura, perché soprattutto con le immagini ci si scontra col fatto della lentezza della visualizzazione con immagini grandi se utilizzi il Web. DropBox è ottimo e veloce, ma occorre fare l'accesso nel computer con un account (quindi non va bene per un internet point). Quali sono le tue esigenze? Perché ad esempio dei servizi come Flickr non vanno bene? -- Lepido (msg) 21:09, 24 ott 2010 (CEST)[rispondi]

In pratica vorrei poter avere disponibili su vari pc (che sono per la maggior parte condivisi) delle mie foto personali che per il loro contenuto e carattere di riservatezza non debbono essere viste da altri utenti del pc. Ho provato anche Adrive che di gb gratis ne offre 50 mi pare, ma è lentissimo e non offre la possibilità di visualizzare anteprime (miniature) quindi non è affatto utile per cercare una specifica foto. --62.98.76.103 (msg) 01:06, 25 ott 2010 (CEST)[rispondi]

Condivisi e di proprietà? Perché un conto è se puoi su tali pc installare "cose", un altro conto è se sono computer pubblici, oltreché condivisi. Infatti nel primo caso (pc tuoi ma condivisi) ci sono varie opzioni, nel secondo no, ti devi basare su soluzioni via web per forza. Poi dipende anche dalla tua conoscenza di informatica e reti: io ho risolto il problema creando una VPN tramite un software dedicato (LogMeIn Hamachi, nello specifico) e quindi utilizzando semplicemente le condivisioni di windows (W. Vista o superiore preferibilmente), che, se opportunamente configurate, avendo cura di utilizzare per l'accesso da remoto degli account senza diritti di amministratore, ecc. ecc. è fattibile ciò che dici tu senza mettere a rischio la sicurezza (beh, a parte i rischi connessi all'utilizzo di MSW in genere). Il punto è, quante competenze hai informatiche? sennò rischi di fare più casini che altro. --Superfranz83 Scrivi qui 23:14, 26 ott 2010 (CEST)[rispondi]

Parolacce inglesi[modifica wikitesto]

Vorrei chiedere:se c'è la profanità italiana,perché non c'è quella inglese?ʿ--151.15.150.184 (msg) 21:55, 24 ott 2010 (CEST)[rispondi]

Potresti spiegarti meglio? -- Lepido (msg) 22:12, 24 ott 2010 (CEST)[rispondi]
Credo si riferisca alla già nota pagina su en.wiki riguardante turpiloquio e bestemmie in italiano. Si è già discusso altrove della cosa e si è deciso per un nulla di fatto. Non mi pare tra l'altro il caso di emulare l'iniziativa dei colleghi anglofoni, che <POV> ritengo fuori luogo e facente parte della tipica iconografia folkloristica americana dell'italiano mafioso, goloso di spaghetti e pizza, bestemmiatore e/o timorato di Dio (dipende dai casi) e dal fascino irresistibile </POV>. E comunque questo è l'Oracolo della Wikipedia in Italiano, chiedi al loro sportello informazioni se ritieni che la pagina vada creata. --Dry Martini confidati col barista 21:05, 26 ott 2010 (CEST)[rispondi]
La enWP è più grande e quindi più completa di quella in lingua italiana. E contiene - basta vedere i links in fondo all'articolo profanity - anche un articolo sulle bestemmie in latino, ma persino sulle bestemmie in esperanto. Le bestemmie in lingua inglese sono un'intera categoria. E chi vuole fare altrettanto nella itWP deve solo farlo. BerlinerSchule (msg) 17:25, 6 nov 2010 (CET)[rispondi]
Certo, la voce qui verrebbe probabilmente cancellata in breve tempo, e poi già nella discussione all'epoca c'era stato un buon numero di utenti che erano contrari alla voce anche su en.wiki, per cui... --Dry Martini confidati col barista 17:29, 6 nov 2010 (CET)[rispondi]

pesci rossi[modifica wikitesto]

ciao qualcuno sa dirmi perchè alcuni pesci rossi ogni tanto saltano fuori dall'acquario? grazie

--80.74.179.8 (msg) 16:03, 26 ott 2010 (CEST)[rispondi]

Hai provato a dar loro da mangiare? --CavalloRazzo (talk) 17:19, 26 ott 2010 (CEST)[rispondi]
LoL-- Lore³ You talkin' to me!? 18:46, 26 ott 2010 (CEST)[rispondi]
E a mettere i Piranha in un'altra vasca? A spostare l'acquario lontano dal televisore quando trasmettono Porta a porta? --Guido (msg) 18:53, 26 ott 2010 (CEST)[rispondi]
Lo faceva anche il Capodoglio (il pesciolino di Amélie nel film Il favoloso mondo di Amélie). In quel caso era l'ambiente familiare a fargli tentare il suicidio :P
Secondo alcuni autorevoli pareri scovati su google, il salto sarebbe dovuto a A) slancio di gioia per eccessiva salute, B e C) liberarsi dai parassiti o fuggire da un acquario troppo affollato e D) boh, se l'è sempre chiesto anche lei. -- Syrio posso aiutare? 19:56, 26 ott 2010 (CEST)[rispondi]
PS, ho dimenticato di scriverlo: potresti provare a domandare in un negozio di animali un po' serio, oppure domandare ad un veterinario, se ne conosci. Le opzioni B e C che ti ho linkato, comunque, potrebbero essere abbastanza affidabili. Ciao! -- Syrio posso aiutare? 19:59, 26 ott 2010 (CEST)[rispondi]

Franco Bucarelli[modifica wikitesto]

Molti anni fa , credo più di venti anni,dopo le notizie del gr uno, non ricordo di quale ora, c'era una piccola rubrica intitolata " L'Italia che funziona " ed era condotta , con molto garbo e bravura da un certo signor "Franco Bucarelli!".. Andava a intervistare persone e aziende, piccole e meno piccole, che con problemi di tutti i giorni , riuscivano a andare avanti e dare lavoro a persone e da vivere alle famiglie. Era un programma che rincuorava e faceva pensare che il mondo non era solo dei cattivi di cui si parla sempre in prima pagina, ma c'erano pure i buoni che erano di più, e non andavano in prima pagina ma vivevano nel bene proprio e quello altrui....... Quel programma non c'è stato più, e non sò se c'è ancora quel SIGNORE di nome FRANCO BUCARELLI ... Avrei voluto stringergli la mano...ringraziarlo... ma... Mi piacerebbe sapere sue notizie... Iolanda Valenti, pensionata 76enne , romana (Commento spostato dal NS0): 87.10.218.168 (discussioni · contributi)


Sistemato da --Mari (msg) 20:46, 26 ott 2010 (CEST)[rispondi]

Stavo leggendo la sua biografia, [3] e mi meraviglia che non abbia anche una voce su it.wiki (non voglio impantanarmi però nei criteri di enciclopedicità per giornalisti). In ogni caso, da lì non risulta che abbia condotto questo programma, però già che ci sono, e avendo inoltre notato che la signora Iolanda ha scritto anche su altri siti, provo a mandare una mail al giornalista e vediamo che succede. --Superfranz83 Scrivi qui 22:36, 26 ott 2010 (CEST)[rispondi]
Ho mandato la mail al dott. Bucarelli, il quale ha risposto dopo pochissimo tempo, confermandomi l'esistenza della rubrica, che però era sul GR2 e non sull'1, ed ovviamente ho provveduto a presentare i ringraziamenti della signora Iolanda. L'idea nacque al giornalista per dare (mi scrive testualmente) "merito a quei piccoli imprenditori, che con grandi sacrifici, portavano avanti la locomotiva Italia". È triste tuttavia notare che 1) ormai idee del genere non se ne vedano praticamente più tra gli operatori nazionali dei media, nonostante i nostri piccoli imprenditori continuino imperterriti a portare avanti la baracca e 2) che di questa rubrica non ce ne sia traccia da nessuna parte sul web, il che significa che anche la Rai che la mise in onda all'epoca non ne parla (provate a scrivere +"l'italia che funziona" +gr2 su google per credere). --Superfranz83 Scrivi qui 00:16, 28 ott 2010 (CEST)[rispondi]

Sogni e risveglio[modifica wikitesto]

Salve, sommo Oracolo! Ho notato da qualche tempo un fenomeno strano nell'atto di assopirmi: spesso percepisco sensazioni positive, vedo immagini, ho dei bei pensieri, ma quando cerco di focalizzarmici meglio, e quindi mi ridesto dal torpore, non riesco più a ricordare di cosa si trattasse, sebbene nell'atto di pensare/vedere queste immagini, fossi stato pienamente cosciente di cosa fossero e rappresentassero. Qualcuno sa spiegarmi perché mi succede questo e se tale fenomeno ha un nome preciso, oltre che una spiegazione scientifica plausibile? Grazie in anticipo! -Revares (make it quick!) 23:12, 26 ott 2010 (CEST)[rispondi]

Allucinazione#Allucinazioni_ipnagogiche_ed_ipnopompiche; Illusione ipnagogica. --Pracchia 78 (scrivi qui) 14:03, 27 ott 2010 (CEST)[rispondi]
Grazie mille, ora dormirò sogni molto più tranquilli. :) -Revares (make it quick!) 15:46, 27 ott 2010 (CEST)[rispondi]

oxerutina : cos'è, cosa fa, chi la fa --93.151.109.186 (msg) 13:51, 27 ott 2010 (CEST)[rispondi]

Tieni conto che ci sia {{disclaimer|medico}} davanti a quanto segue, naturalmente.

L'oxerutina è una rutina sintetica, a braccio le rutine fanno parte di una serie di sostanze (flavonoidi, cumarina ecc.) presenti in varie specie vegetali appartenenti alla famiglia dei benzopironi. Sono antiossidanti ed hanno una certa azione sulla parete di vene e capillari che li rende moderatamente utili nelle affezioni che coinvolgono la permeabilità e il tono dei vasi sanguigni, come la varicosi, edemi di varia origine, emorroidi ecc. o, senza arrivare alle patologie vere e proprie, nelle frequenti condizioni di "gambe pesanti" o "capillari fragili", soprattutto nelle donne.--Shivanarayana (msg) 14:17, 27 ott 2010 (CEST)[rispondi]

Chi è costui?[modifica wikitesto]

Qualcuno ha idea di chi sia colui che è indicato come il Premio Nobel Ciachanoviev in questa foto del Quirinale? Il nome è certamente sbagliato ma non sono riuscito a trovarlo nonostante una bella ricerca... Grazie! --Lucas 17:49, 27 ott 2010 (CEST)[rispondi]

Ce l'ho fatta tramite una ricerca collaterale, è Aaron Ciechanover. Grazie oracolo, infondi pure saggezza! ;)) --Lucas 17:59, 27 ott 2010 (CEST)[rispondi]

Appartenenti Loggia P2[modifica wikitesto]

Ma gli appartenenti alla lista P2 hanno subito condanne o non esiste un reato per appartenenza massonica? E se no, i maggiori personaggi pubblici che vi facevano parte hanno subito significativi svantaggi dopo la pubblicazione della lista, anche dal "mero" punto di vista della reputazione?-- Lore³ You talkin' to me!? 20:06, 27 ott 2010 (CEST)[rispondi]

Non esiste un reato per appartenenza massonica. Perfino il Venerabile Maestro ha subito diverse condanne, ma non perché appartenesse a una loggia massonica. Quanto alla seconda domanda: direi di no, se è vero che dopo la pubblicazione della lista uno di loro è divenuto Presidente del Consiglio... --Sesquipedale (non parlar male) 21:25, 27 ott 2010 (CEST)[rispondi]
In Italia esiste la fattispecie di associazione sovversiva (Art. 270, C.P.), tuttavia non so se gli appartenenti alla P2 ne siano stati imputati, ma ne dubito. In merito alla lesione della reputazione credo si tratti di una mera questione ristretta alla cerchia intellettuale. Concretamente, come giustamente fa notare Sesquipedale, l'appartenenza alla loggia non ha comportato gravi vulnus di reputazione. --Lucas 21:43, 27 ott 2010 (CEST)[rispondi]
Non è proprio così, l'articolo 18 della Costituzione proibisce espressamente le associazioni segrete. Tuttavia tale articolo, nella fattispecie dell'associazione segreta fu attuato solo in seguito allo scandalo P2 (l'altra fattispecie dell'associazione paramilitare era regolata da tempo immemore per ovvi motivi). La legge che lo attuò, tornata d'attualità questa estate con lo scandalo cd. P3, è la "legge Anselmi sulle associazioni segrete", disponibile qui, ma essendo posteriore al reato previsto da questa stessa legge, i partecipanti alla P2 non sono stati accusabili di niente. Infatti violare un articolo della Costituzione, se non attuato da alcuna legge, di fatto non porta a nessuna sanzione. --Superfranz83 Scrivi qui 00:40, 28 ott 2010 (CEST)[rispondi]
PS: Può sembrare strano, ma la massoneria attuale non è una associazione segreta... non almeno nei termini previsti dalla legge. --Superfranz83 Scrivi qui 00:41, 28 ott 2010 (CEST)[rispondi]
Sapevo che Berlusconi faceva parte della P2, ma poiché la lista mi pare sia stata scoperta almeno 10 anni prima della famosa "scesa in campo", pensavo che magari all'epoca il nome di un imprenditore relativamente "sconosciuto" non facesse tanto scalpore da essere ricordato anni dopo. Grazie comunque per le risposte. @Superfranz83: Perché la massoneria attuale non sarebbe un'associazione segreta nei termini previsti dalla legge?-- Lore³ You talkin' to me!? 19:46, 28 ott 2010 (CEST)[rispondi]
puoi trovare una lista dei piduisti alla Lista_degli_appartenenti_alla_P2. In generale, chi ha una pagina wiki autonoma (link blu) e' un tizio conosciuto (wikipedianamente parlando). Per quanto riguarda la tua ultima domanda, credo che la massoneria non sia (piu') una associazione segreta.--Hal8999 (msg) 20:39, 28 ott 2010 (CEST)[rispondi]
La massoneria, quella "ufficiale" (non le varie logge segrete che di tanto in tanto vengono fuori) rispettano il dettato dell'art. 1 della legge Anselmi, in particolare non "occultando la loro esistenza ovvero tenendo segrete congiuntamente finalità e attività sociali ovvero rendendo sconosciuti, in tutto od in parte ed anche reciprocamente, i soci": i soci sono noti (e questo non so quanto sia vero, non so se un giudice può chiedere le liste ad una loggia) oppure sì sa della loro esistenza (e questo è vero, le sedi massoniche sono note), oppure devono essere noti sia lo scopo sia le attività (e questo decisamente non è vero). Tuttavia, se all'interno di questa associazione lecita, venissero formate delle sub-associazioni in cui non è rispettato almeno uno dei 3 punti previsti, allora tale sub-associazione è vietata. Come vedi, non chiede tantissimo la legge, ma d'altra parte l'associazionismo è abbastanza tutelato dalla Costituzione e dalle leggi ordinarie, Codice Civile tra tutti. --Superfranz83 Scrivi qui 01:43, 29 ott 2010 (CEST)[rispondi]

varie opzioni di stand by di windows 7[modifica wikitesto]

Ciao a tutti. Qualcuno mi spiega che differenza c'è tra le varie opzioni di windows 7 DISCONNETTI BLOCCA SOSPENDI IBERNA? Non son riuscito a capirlo ! Con quale di queste i software in quel momento aperti continuano a funzionare? grazie. --95.245.207.192 (msg) 15:22, 28 ott 2010 (CEST)[rispondi]

  • Disconnetti: effettua il logout dell'utente attualmente connesso alla macchina (e torna alla schermata di login). Tutte le applicazioni in uso da quell'utente vengono chiuse, il pc resta "inutilmente" acceso.
  • Blocca: Il pc resta acceso e le applicazioni rimangono in esecuzione. Il computer ti richiederà la tua password per tornare al desktop. Si usa per evitare che altri usino il tuo pc senza il tuo consenso se te ne allontani.
  • Sospendi: Il pc mette in "standby" tutte le applicazioni ed è come se si spegnesse (ma consuma energia). L'unico vantaggio di questo metodo (oserei dire "una volta") è riaccenderlo più velocemente.
  • Iberna: Il computer si spegne e al riavvio ti ricarica tutto come se non l'avessi mai spento. Diciamo che "congela" quello che è attulmente in esecuzione. In questa modalità il pc viene spento e quindi non consuma energia.

Spero di esserti stato chiaro.--Bedo2991-{contattami} 15:51, 28 ott 2010 (CEST)[rispondi]

Aggiungo, se può esserti utile, che su Windows XP
  • Blocca ==> non c'è
  • il "Sospendi" del windows 7 si chiama "Standby"
  • lo "Iberna" del windows 7 si chiama "sospendi"

--151.30.120.124 (msg) 11:46, 3 nov 2010 (CET)[rispondi]

A dire la verità, su XP blocca c'è eccome: digita la famigerata combinazione Ctrl-Alt-Canc e, dalla finestra che si mostra (la stessa dalla quale apri il Task Manager quando ti si impalla tutto) seleziona blocca computer. In ogni caso è lo stesso che si verifica quando lasci acceso il computer per un po' senza usarlo; parte lo screensaver e poi si spegne lo schermo. --Dry Martini confidati col barista 13:06, 3 nov 2010 (CET)[rispondi]
Da Windows Xp in avanti basta fare "Simbolo di Windows" + l (che immagino stia per Lock, blocca). Forse funziona anche per versioni precedenti, chi lo sa!--Bedo2991-{contattami} 14:44, 3 nov 2010 (CET)[rispondi]
Non so cosa dirvi. Sul mio Windows XP Home Edition:
  • da Task Manager non c'è nessuna opzione "blocca computer", neanche tra i menu
  • "quando lasci acceso il computer per un po' senza usarlo; parte lo screensaver e poi si spegne lo schermo": questo è il risparmio energia che entra in funzione (clic destro sul desktop >> scheda "screen saver" >> "alimentazione..." >> scheda "opzioni risparmio energia"). io non ho mai visto il "blocca computer", ma da come è descritto non credo sia la stessa cosa
  • simbolo di windows + L non è altro che il "cambia utente" (opzione che c'è anche nel task manager, effettivamente... ora che ci penso, potrebbe essere quella?)

ciaux --151.30.120.124 (msg) 16:02, 3 nov 2010 (CET)[rispondi]

(rientro) Mmm... forse tu (parlo con 151.30...)non hai installato una cosa (non ricordo il nome, ma era tra gli aggiornamenti consigliati di Windows Update) che a detta di Microsoft aumenta la sicurezza del computer[senza fonte], in pratica butta alle ortiche tutta la comodità del cambio rapido di utente, obbligandoti a digitare a manina il nome utente ogni volta che ti disconnetti e disattivando i suggerimenti della password. Se la mia ipotesi è esatta, tu dovresti poter cambiare utente da una schermata blu nella quale si vedono le icone degli utenti e cliccandoci sopra ti chiede di inserire la password. In tal caso mi sa che non posso essere utile, in quanto cambia completamente il modo di accedere. --Dry Martini confidati col barista 16:19, 3 nov 2010 (CET)[rispondi]

Salve. Volevo sapere se sia legale vedere film in streming su internet. Grazie. --87.16.174.72 (msg) 19:56, 28 ott 2010 (CEST)[rispondi]

Dipende. se colui che detiene i diritti (copyright) ti ha rilasciato la licenza di distribuzione e vendita tramite Internet (che dovrai ovviamente pagare), NO in tutti gli altri casi. Generalmente quindi la risposta alla tua domanda è NO. -- Lepido (msg) 20:05, 28 ott 2010 (CEST)[rispondi]
WP non dà consigli legali. Tutte le risposte che otterrai (e quelle già ottenute) qui o altrove non hanno garanzia di validità e non sostituiscono la consulenza di un buon azzecca-garbugli (possibilmente non radiato dall'albo :-D ). Comunque se non hai la licenza di distribuzione non puoi nemmeno lasciarli vedere gratis. --Dry Martini confidati col barista 20:40, 28 ott 2010 (CEST)[rispondi]
Ma la domanda dell'IP parlava di vedere film in streaming; non di farli vedere ad altri. O sbaglio? --Starwars (msg) 21:01, 28 ott 2010 (CEST)[rispondi]
Sì, vedere. Senza conoscere niente e nessuno, ma solo trovando il link streaming in un qualsiasi sito. --87.16.174.72 (msg) 21:17, 28 ott 2010 (CEST)[rispondi]
Ah vedere... avevo letto veNdere... mi sa che per oggi i miei poveri occhi marci abbiano già lavorato abbastanza :-( -- Lepido (msg) 21:21, 28 ott 2010 (CEST)[rispondi]
Non puoi vederlo (né farlo vedere se sei il gestore del sito) né gratis né a pagamento, se il sito che te lo fa vedere non ha la succitata licenza. --Dry Martini confidati col barista 21:33, 28 ott 2010 (CEST)[rispondi]

Pier Paolo Pasolini[modifica wikitesto]

Ciao, vorrei chiedere come mai alla voce "Sacile" nella voce "Personalità legate a Sacile" non figura Pier Paolo Pasolini. Grazie in anticipo.--94.162.64.177 (msg) 23:00, 28 ott 2010 (CEST) Sistemato da Syrio posso aiutare? 23:28, 28 ott 2010 (CEST)[rispondi]

A giudicare dalla voce su Pasolini, egli rimase a Sacile solo per pochi anni; ad ogni modo non mi pare un comune che abbia avuto un ruolo così rilevante nella sua vita. Almeno da ciò che si evince dalla voce: non ricordo la vita di Pasolini a memoria ;) --Starwars (msg) 23:45, 28 ott 2010 (CEST)[rispondi]

Ciechi e sogni[modifica wikitesto]

Ma chi è cieco dalla nascita che sogna? Cioè, non ha mai visto un'immagine in vita sua, praticamente. Sogna solo suoni o concetti, forse? --80.117.233.143 (msg) 23:14, 28 ott 2010 (CEST)[rispondi]

Primo, un cieco dalla nascita naturalmente sogna (dacché molti se lo chiedono). E' un processo naturale fondamentale per il mantenimento delle corrette funzionalità cerebrali. In ogni caso, la maggior parte dei ciechi dalla nascita riferisce sogni di tipo sensoriale: tattile, olfattivo, uditivo, d'equilibrio, ecc. e le relative interpreatizioni mentali che un non cieco chiamerebbe "immagini". --Lucas 09:45, 29 ott 2010 (CEST)[rispondi]

Di chi è questo quadro?[modifica wikitesto]

In tema di 150 anni, Italia, unità, ecc... qualcuno sa se questo quadro ultrafamoso è realmente di "ignoto" o semplicemente su commons non sanno di chi è? --Retaggio (msg) 11:19, 29 ott 2010 (CEST)[rispondi]

Qui è attribuito a un certo De Alberti, ma io conosco solo un Edoardo De Albertis e un Sebastiano De Albertis. --Paola Michelangeli (msg) 12:32, 29 ott 2010 (CEST)[rispondi]
A giudicare dai soggetti potrebbe essere Sebastiano De Alberti_s. --Retaggio (msg) 12:59, 29 ott 2010 (CEST)[rispondi]
Sul numero di novembre (n.21) della rivista Storica di National Geographic (a p. 93) c'é scritto che il quadro è di Sebastiano De Albertis (1828-1897) e che raffigura (come saprete) l'incontro di Teano.--Keltorricssive Gael 14:03, 29 ott 2010 (CEST)[rispondi]

In ogni caso su commons "ignoto" non è tanto l'autore del quadro quanto della fotografia (del file)... --Lucas 14:50, 29 ott 2010 (CEST)[rispondi]

Grazie a Keltorrics che ha appagato la mi curiosità :-) @Lucas: più precisamente, diciamo che su commons sono ignoti entrambi ;-) --Retaggio (msg) 15:28, 29 ott 2010 (CEST)[rispondi]
in effetti ;) --Lucas 00:21, 30 ott 2010 (CEST)[rispondi]

Inclinazione asse terrestre[modifica wikitesto]

Qualcuno sa se l' inclinazione dell' asse terrestre è aumentata/diminuita in seguito a un terremoto o ad un eruzioni di qualche vulcano nella storia della terra? Perchè ho letto in un libro di si ma non so in quale occasione.--Mikosky (msg) 13:38, 30 ott 2010 (CEST)[rispondi]

Ho trovato questo su Panorama e quest'altro su Bolina.--Keltorricssive Gael 13:45, 30 ott 2010 (CEST)[rispondi]
Assolutamente sì; i casi più recenti sono stati lo zunami nel Sud-Est-Asiatico e lo stesso terremoto de L'Aquila, se non vado errato.-- Lore³ You talkin' to me!? 10:25, 31 ott 2010 (CET)[rispondi]

Grazie era proprio quello dello zunami che avevo letto grazie 1000 allora con tutti i terremoti che ci sono ogni giorno l'asse terrestre è sempre in continuo cambiamento.--Mikosky (msg) 14:06, 31 ott 2010 (CET)[rispondi]

Penso che l'inclinazione dell'asse sia influenzato (anche) dai vari fenomeni geologici et similia...certamente i cambiamenti non sono molto rilevanti: lo zunami in Sri Lanka lo aveva cambiato di pochi centimetri, quindi penso che una normale attività geologico abbia degli effetti trascurabili sull'inclinazione dell'asse.-- Lore³ You talkin' to me!? 20:48, 2 nov 2010 (CET)[rispondi]

Pompe da vuoto[modifica wikitesto]

Nella didascalia nell'immagine presente in questa pagina, c'è scritto che il gas viene aspirato dalla camera da vuoto. Come lo si aspira?--79.10.249.136 (msg) 15:27, 30 ott 2010 (CEST)[rispondi]

Nella pagina sulla pompa a vuoto trovi, in Tipi di pompe a vuoto, un paragrafo che recita: pompe a spostamento di parete: tali pompe usano un meccanismo meccanico per espandere ciclicamente una cavità, permettono al gas di affluire dalla camera da vuoto, uno volta aspirato la cavità viene sigillata, il gas compresso ed espulso verso l'atmosfera. Esempio di tali pompe sono le pompe rotative e le roots, penso si tratti semplicemente di un macchinario (un compressore?) che aspira l'aria.--Keltorricssive Gael 15:44, 30 ott 2010 (CEST)[rispondi]
Ho modificato la figura alla pagina Pompa per vuoto rotativa, indicando in azzurro il volume di fluido spostato durante un ciclo. Come puoi vedere, nella prima fase la camera a volume variabile "B" comunica con il condotto indicato con "in" dal quale preleva (=aspira) il fluido. Tale aspirazione è dovuta al fatto che durante la rotazione, nella parte alta dell'eccentrico si crea una camera (molto piccola, non so se si vede dalla figura) che aumenta di poco il proprio volume mentre la barra rossa si sposta verso destra; aumentando di volume, riduce la pressione (per cui "si crea il vuoto"), e ciò permette in seguito al fluido di entrare in questa camera, che ad un certo punto comunicherà con il condotto "in". Mi pare che nella figura File:Rotary vane pump.svg si capisca meglio. Vedi anche qui. --Aushulz (msg) 02:58, 31 ott 2010 (CET)[rispondi]

Esiste una parola equivalente in italiano per definire le donne degli anni '20?

--Bedo2991-{contattami} 23:14, 30 ott 2010 (CEST)[rispondi]

Indicativamente qui è tradotto con "maschietta" ma non saprei se esiste un termine migliore --Pracchia 78 (scrivi qui) 23:21, 30 ott 2010 (CEST)[rispondi]
flapper /ˈflæpə(r)/
nome
COLLOQ. (anche ~ girl ) maschietta f. --BrassMonkey ([brɑːsˡmʌŋkɪ]) 12:42, 1 nov 2010 (CET)[rispondi]

I Pokèmon[modifica wikitesto]

C'è un modo per definire i Pokèmon di tipo Fantasma?Questo commento senza la firma utente è stato inserito da 93.35.213.32 (discussioni · contributi) 14:36, 31 ott 2010 (CET).[rispondi]

Definire in che senso? Una "definizione" puoi trovarla qui, ma non so se è quello che vuoi sapere.. --BrassMonkey ([brɑːsˡmʌŋkɪ]) 17:11, 31 ott 2010 (CET)[rispondi]
Mi dispiace, volevo dire che differenza c'era tra i Pokèmon di tipo Fantasma e quelli di tipo Spettro, sulla voce "Tipi Pokèmon" non c'avevo capito niente! Christian
Io direi che sono la stessa cosa :) --BrassMonkey ([brɑːsˡmʌŋkɪ]) 12:51, 5 nov 2010 (CET)[rispondi]
Esattamente, non cambia nulla. Fantasma è solo un altro modo per indicare i pokémon Spettro (come succede anche con "Insetto", che è un altro nome del tipo "Coleottero") -- Syrio posso aiutare? 13:23, 5 nov 2010 (CET)[rispondi]

Aiuto da un bibliofilo[modifica wikitesto]

Avrei bisogno del parere di un esperto di libri vecchi o antichi (e in latino). In un Libro Nobilitatis sono elencati tre nomi, uno sotto l'altro, graffati tutti insieme, e la graffa riporta testualmente: Fil. LL.NN. Leandri q. Ignatii Thomae scr. 15 Xbris 1775. Io intuisco qualche significato ma avrei bisogno di un parere di un esperto. Grazie --KAI40 (msg) 22:16, 31 ott 2010 (CET)[rispondi]

Segnalo le risposte parziali già date a questa domanda, in attesa di trovare l'esperto! :)--Sandro (bt) 22:22, 31 ott 2010 (CET)[rispondi]
Hai già provato su answers?--151.66.208.64 (msg) 23:35, 31 ott 2010 (CET)[rispondi]
Magari se ci dici altri particolari della pagina si può fare qualche supposizione più mirata: esistono altre persone o gruppi di persone prima o dopo questi tre nomi, con sigle o titoli che le accompagnino? Potresti magari trascriverci qualche riga prima e qualche riga dopo? Avere un contesto a volte aiuta... --Vermondo (msg) 00:26, 1 nov 2010 (CET)[rispondi]