W 1 (sommergibile Italia)

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W 1
Descrizione generale
Tiposommergibile di piccola crociera
ClasseW
ProprietàRoyal Navy
Regia Marina
CantiereArmstrong, Whitworth
Impostazione19 ottobre 1913
Varo19 novembre 1914
Entrata in servizio6 gennaio 1915 (Royal Navy)
23 agosto 1916 (Regia Marina)
Radiazione14 settembre 1919
Destino finaledemolito
Caratteristiche generali
Dislocamento in immersione500 t
Dislocamento in emersione330 t
Lunghezza52,5 m
Larghezza4,7 m
Pescaggio2,76 m
Profondità operativa30 m
Propulsione2 motori Diesel Schneider da 760 CV
2 motori elettrici CGE da 480 cv complessivi
2 eliche
Velocità in immersione 8 nodi
Velocità in emersione 13 nodi
Autonomiain emersione 1000 miglia nautiche a 11,5 nodi
Equipaggio2 ufficiali, 34 sottufficiali e marinai
Armamento
Armamento
  • 2 tubi lanciasiluri da 450 mm a prua
  • 1 cannone antiaereo Armstrong da 76/30 mm
  • 2 siluri
dati tratti da www.betasom.it
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Il W 1 è stato un sommergibile della Regia Marina.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Prestò per servizio per oltre un anno nella Royal Navy, poi, con i gemelli, fu acquistato dalla Regia Marina che intendeva rafforzare la propria componente subacquea[1].

Il tenente di vascello Giovanni Ferretti lo prese in consegna a Portsmouth nell'agosto 1916 e ne assunse il comando, trasferendolo in Italia, nella base di Brindisi[1]. Dislocato nel porto pugliese, il sommergibile entrò a far parte della III Squadriglia Sommergibili[1].

Tuttavia, prima ancora di iniziare l'attività operativa sotto la nuova bandiera, fu mandato nell'Arsenale di Taranto per essere sottoposto ad approfonditi lavori di manutenzione, protrattisi sino al gennaio 1918[1].

Finalmente in servizio, fu impiegato nella difesa di Valona pattugliando le acque prospicienti la base albanese[1].

Nuovamente inviato a Taranto per lavori nel maggio 1918, non ebbe più modo di prendere parte a missioni belliche[1].

Radiato nel settembre 1919[1] fu demolito.

Note[modifica | modifica wikitesto]

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