Volo Viasa 897

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Volo Viasa 897
Un Douglas DC-8-53 di Viasa simile a quello coinvolto nell'incidente
Tipo di eventoIncidente
Data30 maggio 1961
TipoPerdita di controllo; cause indeterminate
LuogoOceano Atlantico, al largo di Lisbona
StatoBandiera del Portogallo Portogallo
Coordinate38°37′24″N 9°21′47″W / 38.623333°N 9.363056°W38.623333; -9.363056
Tipo di aeromobileDouglas DC-8-53
Nome dell'aeromobileFridtjof Nansen
OperatoreViasa per conto di KLM
Numero di registrazionePH-DCL
PartenzaAeroporto di Roma-Fiumicino, Roma, Italia
Scali intermedi
DestinazioneAeroporto Internazionale Simón Bolívar, Caracas, Venezuela
Occupanti61
Passeggeri47
Equipaggio14
Vittime61
Feriti0
Sopravvissuti0
Mappa di localizzazione
Mappa di localizzazione: Oceano Atlantico
Volo Viasa 897
Dati estratti da Aviation Safety Network[1]
voci di incidenti aerei presenti su Wikipedia

Il volo Viasa 897 si riferisce a un servizio passeggeri di linea che ebbe origine a Roma e si sarebbe dovuto concludere a Caracas. Gli scali intermedi dovevano essere effettuati a Madrid, a Lisbona e sull'isola di Santa Maria, ma precipitò nell'Oceano Atlantico al largo delle coste del Portogallo il 30 maggio 1961, poco dopo il decollo dall'aeroporto di Portela. Non ci furono sopravvissuti tra i 61 occupanti dell'aereo.[1]

L'aereo[modifica | modifica wikitesto]

Il velivolo coinvolto era un Douglas DC-8-53, marche PH-DCL, numero di serie 45615, numero di linea 131. Volò per la prima volta nel marzo 1961 e venne consegnato a KLM nel maggio dello stesso anno; la compagnia olandese operava con questo jet voli per la compagnia venezuelana Viasa. Era spinto da 4 motori turboventola Pratt & Whitney JT3D-1. Al momento dell'incidente, l'aereo aveva solo due mesi e aveva accumulato 209 ore di volo in 82 cicli di decollo-atterraggio.[2][3]

L'incidente[modifica | modifica wikitesto]

Nel momento in cui l'aereo di linea decollò da Lisbona alle 01:15 UTC, il cielo notturno aveva la base delle nubi a 3 700 piedi (1 100 m). Pochi minuti dopo, il DC-8 entrò in una spirale verso sinistra poco dopo aver inviato due brevi messaggi al controllo del traffico aereo. In risposta, il pilota virò troppo bruscamente a destra e l'aereo colpì il mare con un angolo di beccheggio di circa 25° verso il basso.

Le indagini[modifica | modifica wikitesto]

La causa dell'incidente del volo Viasa 897 non venne mai determinata dalle autorità portoghesi o olandesi. Il rapporto ufficiale dal Portogallo concluse: "Nonostante un'indagine molto approfondita e dispendiosa in termini di tempo, in cui hanno collaborato molte autorità ed esperti, non è stato possibile stabilire una probabile causa dell'incidente".[4]

I Paesi Bassi, come stato di immatricolazione dell'aeromobile, commentarono: "sebbene non vi siano indicazioni dirette al riguardo, il Board ritiene possibile che l'incidente sia stato causato da un'avaria della strumentazione, in particolare dell'orizzonte artificiale, o dalla distrazione dei piloti, che non rilevarono in tempo una grave deviazione dalla normale traiettoria di volo".[5]

Al momento in cui si verificò, il volo 897 fu il terzo incidente con vittime di un grande aereo di linea da quando furono introdotti in servizio nel 1958. Fu il peggior incidente di aviazione civile mai avvenuto in Portogallo fino allo schianto del volo TAP Air Portugal 425 nel 1977.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b (EN) Harro Ranter, ASN Aircraft accident Douglas DC-8-53 PH-DCL Fonte da Telha, su aviation-safety.net. URL consultato il 16 settembre 2020.
  2. ^ (EN) PH-DCL KLM Royal Dutch Airlines Douglas DC-8-50, su planespotters.net. URL consultato il 16 settembre 2020.
  3. ^ (EN) PH-DCL | Douglas DC-8-53 | 45615, su JetPhotos. URL consultato il 16 settembre 2020.
  4. ^ (PT) DGAC, Relatorio do acidente do PH-DCL da KLM/VIASA (PDF), su air-accidents.com.
  5. ^ (EN) ICAO, ICAO Circular 69-AN/61 (PDF), su baaa-acro.com.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]