Volo National Airlines 102

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Volo National Airlines 102
L'aeromobile coinvolto nell'incidente, fotografato nel 2012
Tipo di eventoIncidente
Data29 aprile 2013
TipoStallo aerodinamico causato dal movimento del carico
LuogoAeroporto di Bagram
StatoBandiera dell'Afghanistan Afghanistan
Coordinate34°57′37″N 69°16′37″E / 34.960278°N 69.276944°E34.960278; 69.276944
Numero di voloNCR102
Tipo di aeromobileBoeing 747-428(BCF)
Nome dell'aeromobileLori
OperatoreNational Airlines
Numero di registrazioneN949CA
PartenzaCamp Bastion, Helmand, Afghanistan
Scalo intermedioAeroporto di Bagram, Parvan, Afghanistan
DestinazioneAeroporto Internazionale di Dubai-Al Maktum, Dubai, Emirati Arabi Uniti
Occupanti7
Equipaggio7
Vittime7
Sopravvissuti0
Danni all'aeromobileDistrutto
Mappa di localizzazione
Mappa di localizzazione: Afghanistan
Volo National Airlines 102
Dati estratti da Aviation Safety Network
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Il volo National Airlines 102 è stato un collegamento merci internazionale operato dalla National Airlines tra la base militare britannica Camp Bastion, Afghanistan, e l'aeroporto di Al Maktum a Dubai, con una sosta per effettuare rifornimento di carburante all'aeroporto di Bagram, Afghanistan. Il 29 aprile 2013, il Boeing 747-400 che stava operando il volo precipitò subito dopo essere decollato da Bagram, provocando la morte di tutte e sette le persone a bordo.[1][2]

L'inchiesta è stata chiusa concludendo che il carico non era stato assicurato correttamente e si era quindi mosso durante il decollo, spostandosi verso il retro della stiva. Il cambiamento della distribuzione dei pesi ha causato lo stallo dell'aeromobile. Inoltre, lo spostamento del carico ha causato il danneggiamento dei sistemi di controllo di coda, rendendo incontrollabile l'aereo.[1]

L'aereo[modifica | modifica wikitesto]

Il velivolo coinvolto era un Boeing 747-428(BCF), con numero di registrazione N949CA, S/N 25630.[3][4] Venne fabbricato nel 1993 come aereo passeggeri e successivamente modificato per il servizio come aereo cargo.

Al momento dello schianto, l'aereo stava volando per conto del Air Mobility Command dell'Aeronautica degli Stati Uniti.[5]

L'equipaggio[modifica | modifica wikitesto]

L'equipaggio era composto da 7 membri, tutti statunitensi.[6]

Il comandante era il 34enne Brad Hasler, in servizio con la compagnia aerea dal 2004. Aveva alle sue spalle 6 000 ore di volo, di cui 440 sul Boeing 747. Il primo ufficiale era il 33enne Jamie Lee Brokaw, in servizio con la compagnia dal 2009. Aveva alle sue spalle 1 100 ore di volo, di cui 209 sul Boeing 747. Altri membri dell'equipaggio erano il 37enne Jeremy Lipka e il 32enne Rinku Shumman.[7]

Il responsabile di carico era Michael Sheets, 36 anni, che lavorava con la Compagnia aerea dal 2010, i due meccanici erano Gary Stockdale e Tim Garrett, entrambi 51 anni.

Nessun membro dell'equipaggio è sopravvissuto allo schianto.[8]

L'incidente[modifica | modifica wikitesto]

Al momento dello schianto, la compagnia aerea stava operando un volo per conto del Air Mobility Command tra Camp Bastion e Dubai. L'aereo era decollato da Camp Bastion e aveva fatto tappa all'aeroporto di Bagram per fare rifornimento. Terminate le operazioni a terra, l'aereo decollò dalla pista 03 di Bagram alle 15:30 ora locale. All'altezza di circa 1 200 piedi (370 m), il muso del velivolo si alzò bruscamente, facendo perdere velocità e portanza al velivolo, creando una situazione di stallo. In pochi secondi, l'aereo precipitò ed esplose a poche decine di metri dalla pista da cui era decollato.[9] Tutti i membri dell'equipaggio morirono nell'incidente.

Una dash cam installata su un'auto che transitava in prossimità della pista registrò l'accaduto, mostrando come il velivolo si inclinò pericolosamente fino ad andare in stallo e precipitando al suolo, per poi esplodere. Fortunatamente, l'aereo non impattò sulla strada adiacente alla pista, dove stavano transitando diversi veicoli civili.[10]

Le indagini[modifica | modifica wikitesto]

Un MRAP viene caricato sull'aeromobile a Camp Bastion il giorno dell'incidente.

Il National Transport Safety Board (NTSB) si occupò delle indagini, coadiuvato dall'Afghanistan Civil Aviation Authority. L'NTSB riferì in un comunicato stampa del 30 aprile 2013 che anche i rappresentanti della Federal Aviation Administration e della Boeing Company avrebbero fornito competenze tecniche e aiuti nelle indagini.[11]

Il 2 giugno 2013, gli investigatori del Ministero dei Trasporti e dell'Aviazione Civile dell'Afghanistan confermarono l'ipotesi di uno spostamento del carico come causa scatenante del disastro. Nello specifico, 3 veicoli blindati e due veicoli spazzatori di mine, per un totale di circa 80 tonnellate di peso, non erano stati adeguatamente assicurati in fase di carico. I supporti che legavano uno dei veicoli blindati MRAP cedettero, causandone uno slittamento di 3,5 metri verso la coda dell'aereo, fino a far scontrare la ruota di scorta fissata sul retro del veicolo contro la paratia posteriore. L'impatto danneggiò le scatole nere poste sul retro dell'aereo oltre ai principali sistemi idraulici e la vite di arresto. Questo rese incontrollabile l'aereo, rendendo inutile qualsiasi tentativo di recupero da parte dell'equipaggio ai comandi.[12]

L'NTSB stabilì che la probabile causa di questo incidente furono le "inadeguate procedure di National Airlines per la messa in sicurezza dei carichi speciali, il che aveva comportato un movimento improprio del carico". [12] Esattamente, era stato utilizzato un numero insufficiente di cinghie per ancorare il veicolo ai supporti, e le stesse erano state installate con un'inclinazione di 45° rispetto alle specifiche di carico orizzontali, il che aveva causato una notevole diminuzione della tenuta delle stesse.[13]

Una delle raccomandazioni chiave, successive alla tragedia, fu quella di imporre un addestramento specializzato per tutti i responsabili di carico ed un percorso formativo atto a responsabilizzare gli addetti.[14]

Nella cultura di massa[modifica | modifica wikitesto]

La serie televisiva canadese Mayday (nota in Italia anche come Indagini ad alta quota) ha esaminato il caso del volo National Airlines 102 nell'episodio 10 della serie 16, chiamato "Inferno Afghano", trasmesso per la prima volta nel 2017.[15]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b (EN) Harro Ranter, ASN Aircraft accident Boeing 747-428BCF N949CA Bagram Air Base (BPM), su aviation-safety.net. URL consultato il 1º marzo 2020.
  2. ^ (EN) US cargo plane crash at Afghan base, in BBC News, 29 aprile 2013. URL consultato il 1º marzo 2020.
  3. ^ (EN) N949CA | Boeing 747-428(BCF) | 25630, su JetPhotos. URL consultato il 1º marzo 2020.
  4. ^ (EN) N949CA National Airlines Boeing 747-400(F), su planespotters.net. URL consultato il 1º marzo 2020.
  5. ^ (EN) By Holly Yan and Dave Alsup CNN, Afghanistan plane crash kills 7 Americans, su CNN. URL consultato il 1º marzo 2020.
  6. ^ (EN) Crew information National Airlines 102 (PDF), su dms.ntsb.gov.
  7. ^ (EN) Chelsea Hoedl | choedl@mlive.com, Yankee Air Museum ceremony honors 7 crew members killed in Afghanistan 747 plane crash, su mlive, 15 giugno 2014. URL consultato il 2 marzo 2024.
  8. ^ (EN) 7 Americans killed in Afghan cargo plane crash, su www.ctvnews.ca. URL consultato il 2 marzo 2024.
  9. ^ (EN) By Mike Ahlers CNN, Video of Bagram plane crash legitimate, U.S. official says, su CNN. URL consultato il 1º marzo 2020.
  10. ^ (EN) Mike Ahlers, Video of Bagram plane crash legitimate, U.S. official says, su CNN, 6 maggio 2013. URL consultato il 2 marzo 2024.
  11. ^ (EN) NTSB to assist Afghan authorities with investigation into Bagram cargo plane crash, su web.archive.org, 3 maggio 2013. URL consultato il 2 marzo 2024 (archiviato dall'url originale il 3 maggio 2013).
  12. ^ a b (EN) Crash: National Air Cargo B744 at Bagram on Apr 29th 2013, lost height shortly after takeoff following load shift and stall, su avherald.com. URL consultato il 2 marzo 2024.
  13. ^ (EN) NTSB Finds Damage From Inadequately Secured Cargo Caused Boeing 747 Crash in Bagram, Afghanistan, su ntsb.gov. URL consultato il 1º marzo 2020.
  14. ^ (EN) National Transportation Safety Board, Final report National Airlines 102 (PDF), su ntsb.gov.
  15. ^ (EN) Air Crash Investigation - National Geographic - Your favourite shows, su web.archive.org, 11 febbraio 2017. URL consultato il 1º marzo 2020 (archiviato dall'url originale l'11 febbraio 2017).

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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