Vita futurista

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Vita futurista
film perduto
Danza dello splendore geometrico, uno dei fotogrammi superstiti del film sperimentale
Paese di produzioneItalia
Anno1916
Durata3 min circa
Dati tecniciB/N
film muto
Generesperimentale
RegiaArnaldo Ginna, con l'assistenza di Lucio Venna
SoggettoFilippo Tommaso Marinetti
ProduttoreArnaldo Ginna

Vita futurista è un film del 1916 diretto e prodotto da Arnaldo Ginna, e scritto dal padre fondatore del Futurismo, Filippo Tommaso Marinetti. Della pellicola, andata perduta, rimangono solo alcuni fotogrammi superstiti.

Storia e descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Anterprima del film Vita futurista in L'Italia futurista del 1 ottobre 1916

Si tratta del primo film espressamente futurista, girato mentre i futuristi Marinetti, Corra, Settimelli, Ginna, Balla e Chiti firmano il manifesto La cinematografia futurista (11 settembre 1916), che precorre le future realizzazioni dell'avanguardia cinematografica.[1] L'opera era concepita secondo uno schema dissacrante e innovativo, dove un gruppo di futuristi (tra i quali Marinetti, Corra, Balla, Chiti e lo stesso Ginna)[2] disturbava la quiete pubblica importunando i clienti dei caffè borghesi di Firenze. Del film resta una descrizione ne L'Italia futurista del 15 ottobre 1916[3], dove si legge che la pellicola era divisa in episodi fra i quali: Come dorme un futurista, Ginnastica mattutina, Colazione futurista, Ricerche d'ispirazione ‒ Dramma d'oggetti, Declamazione futurista, Discussione fra un piede, un martello e un ombrello, Passeggiata futurista, Lavoro futurista ‒ Quadri deformati idealmente ed esteriormente. Del film restano solo pochi fotogrammi: la Colazione futurista al ristorante La Loggia di piazzale Michelangelo, divenuto poi uno dei Locali storici d'Italia[4]; la Danza dello splendore geometrico, dove si nota l'uso della sovrimpressione; la Cazzottatura futurista al parco delle Cascine dove recita lo stesso Marinetti.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Verdone, Mario. e Manfrini, Calliano, tipografo trentino., Cinema e letteratura del futurismo, Provincia autonoma di Trento, 1990, ISBN 9788870244175, OCLC 800007531.
  2. ^ Il Futurismo: le Edizioni Elettriche - Futurismo e cinema, su Internet culturale, Istituto centrale per il catalogo unico delle biblioteche italiane e per le informazioni bibliografiche, 1996.
  3. ^ Riprodotta in Filippo Tommaso Marinetti, Teoria e invenzione del futurismo. Mondadori 1968.
  4. ^ Caffè bar ristorante La Loggia, su localistorici.it. URL consultato il 24 novembre 2021.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  • Gianni Rondolino, Futurismo, in Enciclopedia del cinema, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2003.
  • La vita futurista del cinema, su avvenire.it. URL consultato il 7 ottobre 2016.
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