Virgílio do Carmo da Silva

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Virgílio do Carmo da Silva, S.D.B.
cardinale di Santa Romana Chiesa
Mons. da Silva il 30 marzo 2017.
Caritas Christi urget nos
 
TitoloCardinale presbitero di Sant'Alberto Magno (dal 2022)
Incarichi attualiArcivescovo metropolita di Dili (dal 2019)
Incarichi ricopertiVescovo di Dili (2016-2019)
 
Nato27 novembre 1967 (56 anni) a Venilale
Ordinato presbitero18 dicembre 1998
Nominato vescovo30 gennaio 2016 da papa Francesco
Consacrato vescovo19 marzo 2016 dall'arcivescovo Joseph Salvador Marino
Elevato arcivescovo11 settembre 2019 da papa Francesco
Creato cardinale27 agosto 2022 da papa Francesco
 

Virgílio do Carmo da Silva (Venilale, 27 novembre 1967) è un cardinale e arcivescovo cattolico est-timorese, dall'11 settembre 2019 arcivescovo metropolita di Dili.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Virgílio do Carmo da Silva è nato il 27 novembre 1967 nella città di Venilale, distretto di São Domingos (oggi rinominato distretto di Baucau) e diocesi di Dili (oggi nella diocesi di Baucau), nella parte orientale della colonia del Timor portoghese (oggi Repubblica Democratica indipendente).

Formazione e ministero sacerdotale[modifica | modifica wikitesto]

Ha ricevuto l'istruzione primaria e quella secondaria nel Colégio de Dom Bosco a Fatumaca, dove ha ottenuto il diploma, e sentendo maturare la vocazione al sacerdozio, poco dopo è entrato nella Società salesiana, congregazione fondata nel 1859 dal sacerdote italiano Giovanni Bosco. In seguito si è trasferito a Manila, capitale delle Filippine, per studiare filosofia e teologia in seminario; qui ha emesso i primi voti il 31 maggio 1990, ventiduenne, e poi la professione solenne il 19 maggio 1997, ventinovenne.

Al termine del percorso di formazione, ha ricevuto l'ordinazione sacerdotale il 18 dicembre 1998, all'età di trentuno anni. Subito dopo, all'inizio del 1999 gli è stato affidato il primo incarico come formatore dei novizi in Timor Est, ruolo svolto per un quinquennio, finché nel 2004 è stato nominato economo della Casa di formazione e vicario parrocchiale nella nativa Venilale.

Nel 2005 si è trasferito a Roma, in Italia, per un soggiorno di studio di un biennio presso l'Università Pontificia Salesiana, al termine del quale ha conseguito la licenza in spiritualità. Tornato in patria, è divenuto maestro dei novizi dal 2007 e direttore della Casa dei salesiani e della Don Bosco Tecnnical High School a Fatumaca dal 2009, ricoprendo entrambi gli uffici fino al 2014. Infine, nel 2015 è stato eletto superiore provinciale dei salesiani in Timor Est, svolgendo l'incarico fino alla promozione all'episcopato.

Ministero episcopale e cardinalato[modifica | modifica wikitesto]

Il cardinale da Silva il 4 settembre 2022.

Il 30 gennaio 2016 papa Francesco lo ha nominato, quarantottenne, 4º vescovo di Dili[1]; è succeduto al settantunenne monsignor Alberto Ricardo da Silva, dimissionario per motivi di salute il 9 febbraio 2015 e morto due mesi dopo di tumore al cervello. Ha ricevuto la consacrazione episcopale il 19 marzo seguente, nell'area protetta di Tasitolu, per imposizione delle mani di Joseph Salvador Marino, arcivescovo titolare di Natchitoches e nunzio apostolico a Timor Est, assistito dai co-consacranti Basílio do Nascimento, vescovo di Baucau, e Norberto do Amaral, vescovo di Maliana; ha preso possesso della diocesi durante una cerimonia successiva svoltasi nella cattedrale dell'Immacolata Concezione a Dili. Come suo motto episcopale ha scelto Ad Deum Patrem Omnipotentem, che tradotto vuol dire "A Dio Padre Onnipotente".

Lanciando un pellegrinaggio nei principali luoghi religiosi del Timor Est nel maggio 2018, ha affermato che "è tempo che la Chiesa ed il governo si uniscano e sviluppino forme di turismo religioso ricche non solo nell'aspetto spirituale ma anche negli aspetti sociali, economici, culturali e storici”. Il Paese ha iniziato a sviluppare il turismo religioso per dare alla fragile economia la spinta tanto necessaria[2]. Tuttavia, lo stesso mese la polizia di Dili è stata posta in massima allerta dopo aver appreso di possibili attacchi da parte di estremisti islamici alle chiese e al vescovo da Silva, a seguito delle recenti elezioni nel Paese[3].

Nel 2018 la Conferenza episcopale di Timor (CET) lo ha eletto per prendere parte alla XV assemblea generale ordinaria del Sinodo dei vescovi, svoltasi nella Città del Vaticano dal 3 al 28 ottobre di quell'anno, con tema I giovani, la fede e il discernimento vocazionale[4].

Dal 15 al 18 gennaio 2019, ha rappresentato la CET all'incontro organizzato dall'Ufficio per le questioni teologiche della Federazione delle conferenze episcopali dell'Asia (FABC) e dalla Congregazione per la dottrina della fede, svoltosi al Baan Phu Waan Pastoral Centre a Bangkok, in Thailandia, per discutere sul ruolo delle Commissioni dottrinali e le sfide dell'evangelizzazione nel contesto multiculturale dell'Asia[5].

L'11 settembre 2019 papa Francesco ha eretto la provincia ecclesiastica del Timor Est, elevando la diocesi di Dili a sede metropolitana; contestualmente ne è divenuto il primo arcivescovo metropolita[6]. Il 29 giugno 2020, giorno della solennità dei Santi Pietro e Paolo, si è recato presso la basilica di San Pietro in Vaticano, dove il pontefice gli ha consegnato il pallio, simbolo di comunione tra la Santa Sede ed il metropolita, che gli è stato imposto in una celebrazione successiva.

Il 29 maggio 2022, al termine del Regina Caeli, papa Francesco ha annunciato la sua creazione a cardinale[7]; nel concistoro del 27 agosto seguente lo ha creato cardinale presbitero di Sant'Alberto Magno. Il 7 maggio 2023 ha preso possesso del titolo cardinalizio.

Genealogia episcopale e successione apostolica[modifica | modifica wikitesto]

La genealogia episcopale è:

La successione apostolica è:

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Rinunce e nomine. Nomina del Vescovo di Dili (Timor Orientale), su press.vatican.va, Bollettino. Sala stampa della Santa Sede, 30 gennaio 2016. URL consultato il 12 novembre 2020.
  2. ^ (EN) Timor-Leste turns to religious tourism to boost economy, su ucanews.com, Union of Catholic Asian News, 3 maggio 2018. URL consultato il 3 giugno 2022.
  3. ^ (EN) Terrorist fears spread to Timor-Leste as bishop threatened, su ucanews.com, Union of Catholic Asian News, 24 maggio 2018. URL consultato il 3 giugno 2022.
  4. ^ XV Assemblea Generale Ordinaria del Sinodo dei Vescovi (3-28 ottobre 2018) – Elenco dei Partecipanti, su press.vatican.va, Bollettino. Sala stampa della Santa Sede, 15 settembre 2018. URL consultato il 3 giugno 2022.
  5. ^ Comunicato: Incontro dei Presidenti delle Commissioni Dottrinali delle Conferenze Episcopali dell'Asia con una Delegazione della Congregazione per la Dottrina della Fede a Bangkok, Thailandia (15-18 gennaio 2019), su press.vatican.va, Bollettino. Sala stampa della Santa Sede, 18 gennaio 2019. URL consultato il 3 giugno 2022.
  6. ^ Rinunce e nomine. Erezione della Provincia Ecclesiastica di Díli (Timor Orientale) e nomina del primo Arcivescovo Metropolita, su press.vatican.va, Bollettino. Sala stampa della Santa Sede, 11 settembre 2019. URL consultato il 12 novembre 2020.
  7. ^ Annuncio di Concistoro il 27 agosto per la creazione di nuovi Cardinali, su press.vatican.va, Bollettino. Sala stampa della Santa Sede, 29 maggio 2022. URL consultato il 29 maggio 2022.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Vescovo di Dili Successore
Alberto Ricardo da Silva 30 gennaio 2016 – 11 settembre 2019 -
Predecessore Arcivescovo metropolita di Dili Successore
- dall'11 settembre 2019 in carica
Predecessore Cardinale presbitero di Sant'Alberto Magno Successore
Anthony Soter Fernandez dal 27 agosto 2022 in carica
Controllo di autoritàVIAF (EN3582166237099496380008 · GND (DE1266471316