Vincenzo Manzini

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Vincenzo Manzini (Udine, 20 agosto 1872Venezia, 16 aprile 1957) è stato un giurista italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Allievo di Enrico Ferri, è stato avvocato e professore universitario di Diritto e Procedura penale nelle Università di Ferrara, Sassari, Siena, Università di Napoli, Torino, Pavia, Padova (1920-1938), Roma (1938-1939), e ancora Padova (1939-1943).

Tra le sue opere, sono di maggiore rilievo il "Trattato di diritto penale italiano" e il "Trattato di diritto processuale penale italiano", pubblicati in diverse edizioni dalla UTET di Torino.

È stato anche condirettore degli "Annali di diritto e procedura penale".

Attività pubblica[modifica | modifica wikitesto]

Nel corso del biennio rosso offrì una delle prime coperture legali alla creazione di bande armate contro il rivendicazionismo delle classi operaie e contadine

«Se si costituisce senza autorizzazione un corpo di volontari per la tutela di qualche bene giuridico minacciato da pubblici disordini, esso non può considerarsi come corpo armato diretto a commettere reati solo perché, nell’attuazione del suo programma, sia prevista la possibilità ch’esso incorra in qualche reato»

Nel 1926 sostiene apertamente l'arringa di Farinacci nel processo di Chieti in favore degli autori materiali dell'omicidio Matteotti, di uno dei quali aveva assunto la difesa; qualche mese dopo, il testo dell'arringa verrà pubblicato con una prefazione dello stesso Manzini[1].

Tra il 1928 e il 1930, su incarico del guardasigilli Alfredo Rocco si occupò della redazione del Codice penale (tuttora in gran parte vigente) e soprattutto del Codice di procedura penale[2].

Massone, è stato iniziato il 19 febbraio 1904 nella Loggia Giovanni Maria Angioy di Sassari, il 26 giugno 1905 è divenuto Maestro massone[3].

Scuola[modifica | modifica wikitesto]

Tra i suoi allievi Giacomo Delitala e Giandomenico Pisapia, quest'ultimo presidente del comitato che tra il 1987 e il 1988 allestì il vigente Codice di procedura penale [4].

Omaggi[modifica | modifica wikitesto]

Il comune di San Daniele del Friuli ha nominato la propria scuola superiore di secondo grado "I.S.I.S. V. Manzini".

Pubblicazioni[modifica | modifica wikitesto]

  • Sulla delinquenza in Friuli, Udine 1897
  • Trattato di diritto penale italiano, Milano 1908-19 (Torino 1981-87)
  • Trattato di procedura penale e di ordinamento giudiziario, Torino 1920
  • Istituzioni di diritto penale italiano, Milano 1923
  • Istituzioni di diritto processuale penale, Padova 1931
  • Trattato di diritto processuale penale italiano secondo il nuovo codice, Torino 1931-32
  • Trattato di diritto penale italiano secondo il codice del 1930, Torino 1933-34
  • Studiosi e artisti italiani a S.S. Pio XII, Città del Vaticano 1943

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Fondazione Turati - Presentazione, su pertini.it. URL consultato il 22 dicembre 2019.
  2. ^ Quest'ultimo riformato nel 1955 e quindi integralmente sostituito dalla riforma del 1988.
  3. ^ Vittorio Gnocchini, L'Italia dei Liberi Muratori, Erasmo ed., Roma, 2005, p. 176.
  4. ^ Pisapia tra il 1974 e il 1978 si occupò in prima persona anche del precedente tentativo di riforma.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN46836008 · ISNI (EN0000 0000 8125 0386 · SBN CFIV008919 · BAV 495/88673 · LCCN (ENn85084459 · GND (DE128746408 · BNF (FRcb12351932b (data) · J9U (ENHE987007280870305171 · CONOR.SI (SL169855843 · WorldCat Identities (ENlccn-n85084459