Villino Favaloro

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Villino Favaloro
Villino Favaloro, porta sul giardino prospiciente piazza Virgilio a Palermo.
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
RegioneSicilia
LocalitàPalermo
IndirizzoPiazza Virgilio
Coordinate38°07′24.6″N 13°20′55.2″E / 38.1235°N 13.348667°E38.1235; 13.348667
Informazioni generali
Condizioniin pericolo, urgenza di recupero e restauro
Costruzionedal 1889 al 1891
StileLiberty
Realizzazione
ArchitettoGiovan Battista Filippo Basile, Ernesto Basile

Il villino Favaloro-Di Stefano, situato in piazza Virgilio a Palermo, fu costruito tra il 1889 e il 1891, su progetto dell'architetto Giovan Battista Filippo Basile e fu completato dal figlio Ernesto tra il 1913 e il 1914. Appartenne prima alla famiglia Favaloro e in seguito al senatore Giuseppe Di Stefano Napolitani (Palermo, 19 febbraio 1861 - 22 dicembre 1932), politico e avvocato palermitano.

È abitualmente considerato il primo esempio di modernismo a Palermo. Ernesto Basile completò l'edificio e realizzò la torretta ottagonale su via Dante, i cui decori musivi sono realizzati da Salvatore Gregorietti. È anche l'autore del giardino d'inverno in ferro e vetro con motivi Liberty. L'edificio appartiene alla Regione Siciliana ed era la sede del C.r.i.c.d., il Centro regionale per l'inventario, la catalogazione e la documentazione. In seguito al terremoto del 6 settembre 2002, il villino venne dichiarato inagibile e dunque chiuso. Dopo anni di chiusura, è stato riaperto al pubblico il 12 settembre 2015. Fino al 14 novembre 2015 ha ospitato la mostra d'arte contemporanea Le stanze d'Aragona[1]. Attualmente ospita il Museo della Fotografia "Enzo Sellerio".[2]

Galleria d'immagini[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Palermo: lavori in corso nel villino Favaloro per “Le stanze d’Aragona”, su ilvespro.it, 12 agosto 2015. URL consultato il 3 ottobre 2015.
  2. ^ Sito, su ponculturaesviluppo.cultura.gov.it.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Giovanni Pirrone, Architettura del XX secolo in Italia. Palermo, Vitali e Ghianda, Genova 1971, p. 90
  • Eliana Mauro, Il villino Favaloro e l'Arte Nova, in Gianni Pirrone, Palermo, una capitale, Electa, Milano 1989, pp. 74–77.
  • V. Di Stefano, Villino Favaloro: la memoria ed il progetto. Rilievo ed ipotesi di riuso, tesi di laurea, Relatore: Prof. N. Marsiglia, 2000.
  • Adriana Chirco e Mario Di Liberto, Via Dante. Ville e palazzi vetrina di un'epoca, Dario Flaccovio, Palermo 2011, p. 159.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  • Villino Favaloro, su leviedeitesori.com. URL consultato il 18 aprile 2018 (archiviato dall'url originale il 24 ottobre 2016).