Villa Calcinaia

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Villa Calcinaia
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
RegioneToscana
LocalitàGreve in Chianti
Coordinate43°36′02.38″N 11°18′24.58″E / 43.600661°N 11.306829°E43.600661; 11.306829
Informazioni generali
CondizioniIn uso
Fontana nel giardino all'italiana

Villa Calcinaia è un edificio storico situato in via di Calcinaia 84 a Greve in Chianti.

Storia e descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Il 23 maggio 1524 Niccolò di Andrea Capponi acquistò da Sebastiano Del Caccia "quattro poderi (unità agricole autonome) e una casa signorile, nel luogo chiamato Calcinaia". Da una pianta corredata al contratto si vedono due semplici edifici rurali affacciati sulla strada per Greve, leggermente più a valle della villa odierna, dove inizia l'attuale viale dei cipressi.

Alla metà del secolo la proprietà appare in una pianta dei Capitani di Parte Guelfa come unificata e cinta da un muro merlato, e comprendente anche una prima "casa da padrone", appartenente a Giovanni Battista Capponi. Nel corso del XVII secolo la proprietà si ingrandì di altri poderi confinanti, compreso un piccolo borgo dotato di chiesetta romanica sulla sommità di un poggio. Nel XVIII secolo venne ampliato ulteriormente l'edificio principale, composto su due livelli: uno di servizio con ingresso a ponente, e uno superiore padronale con lunga facciata a levante, affacciata scenograficamente su un prato e raccordante un'antica torre, una cappella, un piccolo cortile quadrangolare, gli ambienti residenziali e una terrazza. A sud, su questo livello, si trova il giardino all'italiana, composto essenzialmente da tre grandi aiuole quadrangolari circondate da siepi di bosso e ravvivate da essenze floreali e aromatiche.

A questo nucleo monumentale si affiancano alcune strutture produttive e per i lavoratori, comprendenti la cantina di fermentazione (barricaia), le cantine vere e proprie, la limonaia e altro.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • I giardini del Chianti, a cura di Giuseppina Carla Romby e Renato Stopani, Firenze, 1989.
  • I giardini di Toscana, a cura della Regione Toscana, Edifir, Firenze 2001.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]