Via Roma (Siena)

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Via Roma
Palazzo San Galgano, in via Roma
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
CittàSiena
DistrettoTerzo di San Martino
Informazioni generali
TipoVia
Mappa
Map
Coordinate: 43°18′58.1″N 11°20′20.26″E / 43.316139°N 11.33896°E43.316139; 11.33896

Via Roma è una strada di Siena, tra le arterie principali del Terzo di San Martino.

Storia e descrizione[modifica | modifica wikitesto]

La strada segue il tratto urbano della via Francigena, facente da spina dell'antico borgo di Santa Maria Maddalena, che sorse nel Duecento al di fuori della cerchia muraria di allora, attorno al Chiesa e convento della Maddalena che gli diede il nome.

Procedendo dalle mura verso il centro, ha origine da Porta Romana e costeggia l'ospedale psichiatrico di san Niccolò, costruito alla fine dell'Ottocento col contributo, nell'edificio principale, di Francesco Azzurri. Più avanti, a sinistra, si incontra il muro di cinta del parco di palazzo Bianchi, un edificio risalente al 1795-1804 costruito sui resti del demolito convento di Ognissanti. Sul muro si trova il tabernacolo marmoreo di Giovanni di Stefano del 1477.

In fondo a un piazzaletto si incontra poi sulla destra la chiesa di San Raimondo al Refugio, della fine del Cinquecento, che deve il nome al convento del Refugio che gli sorgeva accanto.

Al 47 si affaccia il palazzo San Galgano, del 1474, che deve il nome alla potente abbazia di San Galgano che lo commissionò. Ispirato ai modi di Giuliano da Maiano, fu sopraelevato nel Cinquecento e presenta una facciata a bugnato liscio con bifore.

Al 2 invece palazzo Bianchi-Bandinelli risale alla fine del Settecento ed ha, al piano nobile, sale affrescate da Luigi Ademollo. Al crocevia si trova la cosiddetta colonna del Ponte che contrassegna il terzo di San Martino, con una Lupa senese marmorea del 1470. Vi si trova anche la fontana del Ponte, o di San Maurizio, di fondazione trecentesca, ma rimaneggiata più volte e oggi contrassegnata da uno stemma mediceo in pietra del 1583.

Sulla strada si affacciano inoltre la chiesa di San Niccolò, la chiesa del Santuccio, il Museo della Società di Esecutori di Pie Disposizioni e il Museo Bologna-Buonsignori.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Toscana. Guida d'Italia (Guida rossa), Touring Club Italiano, Milano 2003. ISBN 88-365-2767-1

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]