Varietà conformemente piatta

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La varietà superiore è piatta. Quella inferiore no, ma è conforme alla prima

In geometria differenziale, una varietà pseudo-riemanniana è conformemente piatta se ogni suo punto ha un intorno che può essere mappato a uno spazio piatto mediante una trasformazione conforme.

In pratica la metrica sulla varietà deve essere conforme alla metrica piatta, ossia le geodetiche devono mantenere le angolazioni passando dall'una all'altra, oltre che mantenere invariate le geodetiche nulle.[1] Ciò comporta che esiste una funzione tale che , dove è la metrica in questione, è la metrica piatta e è un punto della varietà. La radice quadrata di è definita fattore conforme.

Più formalmente, sia una varietà pseudo-riemanniana. Allora è conformemente piatta se per ogni punto in esiste un intorno di e una funzione liscia definita su tali che è piatta (cioè la curvatura di scompare su ). La funzione non deve essere necessariamente definita su tutto

Alcuni autori distinguono ulteriormente attribuendo la definizione precedente a una varietà localmente conformemente piatta e lasciando la definizione di conformemente piatta al caso in cui la funzione sia definita su tutto .

Esempi[modifica | modifica wikitesto]

  • Ogni varietà con curvatura sezionale costante è conformemente piatta.
  • Ogni varietà pseudo-riemanniana bidimensionale è conformemente piatta.[1]
ha tensore metrico e non è piatta, rappresentando la sfera, ma usando la proiezione stereografica è mappabile su un piano.
Ad esempio, l'elemento di linea delle coordinate di Kruskal-Szekeres, considerando solo le prime due coordinate, temporale e radiale, è
il cui tensore metrico è , quindi non corrispondente a una varietà piatta. Ma mediante la trasformazione
si ottiene
con tensore metrico che è la metrica piatta a meno del primo fattore dopo l'uguale (fattore conforme).[5]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Ray D'Inverno, 6.13 The Weyl tensor, in Introducing Einstein's Relativity, pp. 88-89.
  2. ^ N. H. Kuiper, On conformally flat spaces in the large, in Annals of Mathematics, vol. 50, n. 4, 1949, pp. 916-924, DOI:10.2307/1969587.
  3. ^ Janusz Garecki, On Energy of the Friedman Universes in Conformally Flat Coordinates, in Acta Physica Polonica B, vol. 39, n. 4, 2008, pp. 781-797, Bibcode:2008AcPPB..39..781G, arXiv:0708.2783.
  4. ^ (EN) Alcides Garat e Richard H. Price, Nonexistence of conformally flat slices of the Kerr spacetime, in Physical Review D, vol. 61, n. 12, 18 maggio 2000, p. 124011, Bibcode:2000PhRvD..61l4011G, DOI:10.1103/PhysRevD.61.124011, ISSN 0556-2821 (WC · ACNP), arXiv:gr-qc/0002013.
  5. ^ Ray D'Inverno, 17.2 The Kruskal solution, in Introducing Einstein's Relativity, pp. 230-231.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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