Adriano Urso[modifica | modifica wikitesto]

Adriano Urso (Roma, 25 giugno 1979 – Roma, 10 gennaio 2021) è stato un pianista italiano di Jazz.

Suonava stabilmente nella Big Band del fratello Emanuele Urso della quale era anche arrangiatore. Inoltre suonava spesso in trio o solo ed è uno dei più considerati pianisti in Italia nell'ambito del Jazz tradizionale.

Il suo stile si rifà al pianismo della Swing Era e in particolare alla scuola di Teddy Wilson e Art Tatum.

Il suo repertorio era molto vasto ed era basato sui classici della musica americana (George Gershwin, Porter, Kern, Goodman, Berlin, Rodgers).

Arrivava guidando una macchina d’epoca (Fiat 750 special), con un abito elegante di “altri tempi”, ventiquattrore e tabacco da fiuto...questo era Adriano.

Lo stile inconfondibile i suoi arrangiamenti e il suo pianoforte hanno fatto ballare migliaia di persone Policoro In Swing 2019

Indice[modifica | modifica wikitesto]

1 Bibliografia
2 La morte
3 Discografia parziale
4 Filmografia
5 Note
6 Voci correlate
7 Collegamenti esterni

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Nasce a Roma, figlio del contrabbassista Alessio Urso. Si diploma presso il conservatorio di musica Santa Cecilia in violoncello e si laurea all’Università degli Studi di Roma "La Sapienza" in Informazione scientifica sul farmaco.

Fin da giovanissimo si appassiona alla musica Jazz ed ha occasione di suonare con storici musicisti italiani come Oscar Valdambrini, Carlo Pes, Tony Scott, Piero Umiliani, Franco Chiari.

A partire dal 1994 intraprende la carriera Jazzistica suonando nell'Orchestra e nel Sestetto Swing di suo fratello Emanuele con il debutto al festival Jazz di Fano (AN); con tali formazioni partecipa poi a numerosi festival internazionali come Ascona New Orleans Jazz festival (CH 2002), Marciac Jazz festival (FR 2004), Edhinburg Jazz festival (Scozia 2005), Hep Cat's Holiday (UK 2012).

Partecipa a numerose trasmissioni televisive (Unomattina 1997, L'Una Italiana 2001, Meno Siamo Meglio Stiamo con Renzo Arbore nel 2004, Casa Laurito con Marisa Laurito 2005, Matrix 2006) e radiofoniche (Jazz di Ieri e di Oggi 1997, Studio A 1998).

Dal 2004 al 2012 lavora stabilmente nell'orchestra di Lino Patruno con cui effettua tournée nazionali durante tutto il periodo.

Nel 2005 suona nella colonna sonora del film Forever Blues scritto, diretto ed interpretato da Franco Nero ed interpreta il ruolo di sé stesso.

Nel medesimo anno partecipa al festival Jazz di Dresda con la Roman Dixieland All Stars di Michele Pavese ed ha occasioni di collaborare con numerosi artisti italiani ed internazionali come Marcello Rosa, Gianni Sanjust, Joe Ascione, Bruno Lauzi, Gigi Proietti, Minnie Minoprio Randy Sandke.

Spesso ha suonato anche in locali notturni e Jazz Club a Roma come: il Cotton Club, il Village Celimontana, il Alexanderplatz Jazz Club e il Gregory’s Jazz Club come membro della Big Band del fratello Emanuele, clarinettista, batterista e direttore della Band, noto come "The King of Swing".

La morte[modifica | modifica wikitesto]

È morto il 10 gennaio 2021 in seguito ad un infarto. Durante il periodo del Covid19 tutti i concerti sono stati cancellati e stava facendo consegne a domicilio. Portando la cena ad un cliente la sua auto si è fermata in via Madrid di Roma Sud quindi ha provato a spingerla con due passanti ed è stato colto da un infarto.

Dopo la diffusione della notizia della prematura morte, sui Social sono giunti molti messaggi di cordoglio. Alcuni giornali hanno trattato la notizia usando titoli come: “pianista senza lavoro per il Covid19” o “da pianista a rider”. Come ha dichiarato il fratello Emanuele durante l’intervista del 14 gennaio 2021 a Radio Capital con Selvaggia Lucarelli e nell’articolo “Vera storia di Adriano Urso, un musicista di classe scomparso troppo presto” del QDL il Quotidiano del Lazio, Adriano, sebbene sia morto durante una consegna, non faceva il rider per difficoltà economiche. Abituato a vivere di notte sin da giovane, e sofferente per l’interruzione dell’attività artistica a causa della situazione Covid19, aveva cominciato a lavorare come rider per poter uscire di casa con una valida giustificazione.

Notizie su giornali nazionali e tv

Rai 2 Tg2 Storie del 21/02/2021 (24:00 - 30:00) Servizio Rai Link

Porta a Porta del 14/01/2021 conduttore Bruno Vespa: Servizio Rai Link

Discografia[modifica | modifica wikitesto]


Anno	Titolo	Direttore
1997	Swing	Quartetto Swing di Roma
2000	Runnin’ Wild	il quartetto Swing di Roma
2003	The Kingdom of Swing	Emanuele Urso
2004	Un americano a Roma	Michael Supnick
2004	Forever Blues	Lino Patruno Jazz Show & Minnie Minoprio
2004	Celebrating 50 years n Jazz	Lino Patruno Jazz Show
2005	Red Horse Boogie Woogie	Emanuele Urso
2006	Hot Stompers	Lino Patruno
2006	Sassofonologia	Red Pellini
2007	Swingology	Emanuele Urso
2008	Remembering the Goodman Years	Emanuele Urso
2012	Greatest Tunes	Emanuele Urso
2013	Swings Again	Emanuele Urso