Utente:Ste Valentini/Pagina in Creazione 2

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Catena Settentrionale di Brenta
Catena Settentrionale di Brenta con l'imbocco della Val di Tovel vista dall'abitato di Tuenno, Ville d'Anaunia
ContinenteEuropa
StatiBandiera dell'Italia Italia
Catena principaleDolomiti di Brenta nelle Alpi
Cima più elevataPietra Grande (2 936 m s.l.m.)
Lunghezza?? km
Larghezza?? km
Superficie?? km²
Età della catena??
Tipi di rocceprincipalmente dolomia


Classificazione[modifica | modifica wikitesto]

Cartina dettagliata del Gruppo di Brenta. In alto a sinistra la Catena Pietra Grande-Sasso Rosso che si estende da prima della Pietra Grande fino oltre il Monte Peller.

Secondo la SOIUSA, la Catena Pietra Grande-Sasso Rosso ha la seguente classificazione:

Codice II/C-28.IV-A.1.b

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

[1]

Le principali località ai piedi del gruppo sono, in senso orario Madonna di Campiglio, Malè, Cles e Ville d'Anaunia.

Si tratta dell'unica sezione delle Dolomiti di Brenta non compresa nel Patrimonio UNESCO, in quanto separate dal restante massiccio da impianti di risalita per piste da sci. [2]

Limiti geografici[modifica | modifica wikitesto]

La Catena Settentrionale di Brenta separa la Val di Non e la Val di Tovel (a est) dalla Val di Sole (a ovest); la separazione con il resto del Gruppo di Brenta avviene al Passo Grosté, a nord del quale si sviluppa questo gruppo.

In riferimento alla suddivisione SOIUSA, i sottogruppi confinanti, quindi facenti parte delle Dolomiti di Brenta sono:

  • Massiccio del Grostè (A.1.a) a sud;
  • Sottogruppo Gaiarda-Altissimo (A.1.c) a sud-est;
  • Sottogruppo della Campa (A.1.d) ad est.

Cime principali[modifica | modifica wikitesto]

Vetta Quota (m)
Pietra Grande 2936
Corno di Flavona 2914
Sasso Alto 2897
Cima Sassara 2894
Cima Vagliana 2865
Vetta Quota (m)
Cima Rocca 2831
Sasso Rosso 2645
Cima Nana 2572
Cima delle Palette 2405
Monte Peller 2319

Punti d'appoggio[modifica | modifica wikitesto]

Il gruppo risulta essere una delle parti più selvagge delle Dolomiti di Brenta e per questo i punti d'appoggio sono sporadici e consistono principalmente in malghe e ricoveri di fortuna. Sono comunque due le strutture gestite dalla SAT:

A questi si aggiungono diverse malghe in passato adibite al pascolo che col tempo hanno iniziato a dare servizi ai turisti:

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ pnab
  2. ^ I nove Sistemi dolomitici. Dolomiti di Brenta, su dolomitiunesco.info. URL consultato il 22 agosto 2022.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]